Auferstehung
Manchmal stehen wir auf
Stehen wir zur Auferstehung auf
Mitten am Tage
Mit unserem lebendigen Haar
Mit unserer atmenden Haut
Nur das Gewohnte ist um uns.
Keine Fata Morgana von Palmen
Mit weidenden Löwen
Und sanften Wölfen.
Die Weckuhren hören nicht auf zu ticken
Ihre Leuchtzeiger löschen nicht aus.
Und dennoch leicht
Und dennoch unverwundbar
Geordnet in geheimnisvolle Ordnung
Vorweggenommen in ein Haus aus Licht.
Resurrezione
Talvolta ci alziamo
Ci alziamo per la resurrezione
In pieno giorno
Con la nostra chioma che vive
Con la nostra pelle che respira.
Solo il consueto è attorno a noi.
Nessun miraggio di palme
Con leoni al pascolo
E lupi miti.
Le sveglie non smettono di ticchettare
Le loro lancette lucenti non si smorzano.
Eppure lievi
Eppure invulnerabili
Ordinati in ordine misterioso
Prefigurati in una casa di luce.
da: Marie Luise Kaschnitz, Dein Schweigen, meine Stimme (“Il tuo silenzio, la mia voce“), Hamburg 1962
Traduzione di Anna Maria Curci [pubblicata in precedenza qui]