– Nie wieder Zensur in der Kunst –
“Il sabato tedesco”, rubrica da me curata per Poetarum Silva, prende il nome da un racconto di Vittorio Sereni e si propone di raccogliere riflessioni, conversazioni, traduzioni intorno a testi letterari. La puntata di oggi, 10 aprile 2021, è dedicata a Gleichnis (“Similitudine”) di… Continue Reading “Il sabato tedesco #29: Gertrud Kolmar, Similitudine”
Dobbiamo restare qui, solerti custodi di meraviglie: ho un segreto fragile sul dorso della mano, bisbigliato al cielo tra ali di farfalla: “io resto qui, come cosa posata e persa”. Il lavoro precario è tempo sospeso d’opere incompiute. Siamo le bestie che… Continue Reading “Alessandro Cannavale, poesie da “Il sarto dei piccoli strappi””
Quei fiori maledetti germogliano ancora.Omaggio a Baudelaire A cura di Giulia Bocchio 9 aprile 1821.Duecento anni fa, oggi. Nasceva a Parigi Charles Pierre Baudelaire il principe dei nembi, il poeta che si donò al sublime, purché fosse mefitico. Un dandy, lo proclamarono i più… Continue Reading “Omaggio a Baudelaire (a cura di Giulia Bocchio)”
Spyros L. Vrettos, Trattative Edizioni Gavriilìdis, Atene, 2019 Una selezioneTraduzione e introduzione di Chiara Catapano Quando Spyros L. Vrettòs mi recapitò i suoi libri, in pochi minuti mi ci ritrovai immersa. Trovai qui una casa, trovai un paesaggio. È questo un dato forse molto personale,… Continue Reading “Spyros L. Vrettos, Trattative (a cura di Chiara Catapano)”
Edoardo Zuccato, Tèrman e ricordelliot edizioni 2021 Credo di aver già scritto altrove, in un altro tempo, che il dialetto nella poesia italiana poteva dare una marcia in più ai poeti che lo praticano in modo assiduo. Come uno che ti porta una zolla… Continue Reading “Edoardo Zuccato, “Tèrman e ricord”. Nota di Fabrizio Bajec”
Eravamo fermidavanti ai filtrigrandi come delle stanzedove si condensavanoi resti del pensiero che non riuscimmoa smaltire * La ferita accidentaleal medionon ha lasciato danni permanentiha inserito solouna punta di fastidiointermittentee duraturoper far sentireche non era tutto liscioche qualcosa poteva andare storto. Scomodocon… Continue Reading “Lorenzo Cianchi, Poesie da “Il rumore dell’ultimo T-Rex””
Umberto Piersanti, Campi d’ostinato amore Quando penso a Umberto Piersanti, che conosco ormai da tanti anni, mi viene in mente il Saba cantato da Sereni in una poesia degli Strumenti umani: «Sempre di sé parlava ma come lui nessuno/ ho conosciuto che di sé… Continue Reading “Umberto Piersanti, Campi d’ostinato amore (rec. di Daniele Piccini)”
«Una strana amicizia, i libri hanno una strana amicizia l’uno per l’altro. Se li chiudiamo nella mente di una persona bene educata (un critico è soltanto questo), lì al chiuso, al caldo, serrati, provano un’allegria, una felicità come noi, esseri umani, non abbiamo mai… Continue Reading “Il demone dell’analogia #23: Stelle”
Qualcosa è successo: come quel giornodi Sicilia i capelli intrappolatitra le ciglia suggerivano forseil sentimento: più di ciò che siamo,di accorgersi della solitudinenell’essere impotenti a sé stessitra i rumori sordi delle palpebre. Non sempre i nostri corpi hanno una notteprecedente. Chissà se… Continue Reading “Una domenica inedita #22: Carola Allemandi, Poesie da “Sembrava il Sole””
“Il sabato tedesco”, rubrica da me curata per Poetarum Silva, prende il nome da un racconto di Vittorio Sereni e si propone di raccogliere riflessioni, conversazioni, traduzioni intorno a testi letterari. La puntata di oggi, 3 aprile 2021, è dedicata al trentaduesimo dei trentanove… Continue Reading “Il sabato tedesco #28: Durs Grünbein, da “Variazione su nessun tema””
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