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Purché sanguini: riflessioni sulla poesia di Federico García Lorca (a cura di Giulia Bocchio)
Continua a leggere: Purché sanguini: riflessioni sulla poesia di Federico García Lorca (a cura di Giulia Bocchio)Purché sanguini: riflessioni sulla poesia di Federico García Lorcaa cura di Giulia Bocchio Canta! Gemi! Canta!Basterebbe questo verso per riassumere l’intera produzione poetica di Federico García Lorca. Due voci verbali potenti, imperative, che ricordano il labile confine fra il dolore e il gaudio.La poesia di Lorca è una poesia di verità ma anche e soprattutto…
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Robert Frost: la natura e il tormento (a cura di Giulia Bocchio)
Continua a leggere: Robert Frost: la natura e il tormento (a cura di Giulia Bocchio)Robert Frost, uno dei maggiori (se non ‘il’ maggiore) poeta americano del Novecento è il solo, nel suo genere, a essere stato insignito per quattro volte del premio Pulitzer, ma non sono i premi che contano, in questo caso. Un premio non racconta necessariamente chi è uno scrittore o una scrittrice, nel migliore dei casi…
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Le venti giornate di Torino: l’inquietante romanzo dimenticato di De Maria
Continua a leggere: Le venti giornate di Torino: l’inquietante romanzo dimenticato di De MariaGiorgio De Maria, Le venti giornate di Torino Un inquietante romanzo dimenticato a cura di Giulia Bocchio Ho scoperto questo libro, Le venti giornate di Torino (edizione Frassinelli), di Giorgio De Maria, circa tre anni fa, fu un’agenzia letteraria a consigliarmelo.Stavano valutando il mio, di romanzo, e a un certo punto, la persona che gestiva la…
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Cinque poesie da “Cuore” di Beppe Salvia
Continua a leggere: Cinque poesie da “Cuore” di Beppe SalviaBeppe Salvia, Cuore A cura di Sabrina Stroppa Interno Poesia Editore, 2021 È presa la vena, carezzala, fa arco col braccio, appanna il lume, luce celeste brilla una febbre sul braccio; scalda l’anima copri lo specchio, fa che una coltre allontani le voci, la lamina d’argento s’è scaldata, è la…
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Ripelliniana #2: I continenti cui appartiene la Groenlandia (a c. di C. Turchi)
Continua a leggere: Ripelliniana #2: I continenti cui appartiene la Groenlandia (a c. di C. Turchi)Uscite quest’anno a poco tempo l’una dall’altra, Fantocci di legno e di suono a cura di Antonio Pane e l’edizione commentata di Lo splendido violino verde a cura di Umberto Brunetti sono opere che arricchiscono la bibliografia di Angelo Maria Ripellino sul duplice fronte della produzione critica e poetica. Entrambi già curatori ripelliniani per l’opera…
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Il sabato tedesco #42: Rainer Maria Rilke, Giorno d’autunno
Continua a leggere: Il sabato tedesco #42: Rainer Maria Rilke, Giorno d’autunno“Il sabato tedesco”, rubrica da me curata per Poetarum Silva, prende il nome da un racconto di Vittorio Sereni e si propone di raccogliere riflessioni, conversazioni, traduzioni intorno a testi letterari. La puntata di oggi è dedicata alla poesia Herbsttag da Buch der Bilder di Rainer Maria Rilke, qui proposta in una traduzione inedita. (Anna Maria…
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Ripelliniana #1: Attraverso le prime lande della meraviglia (a c. di C. Turchi)
Continua a leggere: Ripelliniana #1: Attraverso le prime lande della meraviglia (a c. di C. Turchi)Uscite quest’anno a poco tempo l’una dall’altra, Fantocci di legno e di suono a cura di Antonio Pane e l’edizione commentata di Lo splendido violino verde a cura di Umberto Brunetti sono opere che arricchiscono la bibliografia di Angelo Maria Ripellino sul duplice fronte della produzione critica e poetica. Entrambi già curatori ripelliniani per l’opera…
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Quando gli dèi parlavano in versi (di Chiara Catapano)
Continua a leggere: Quando gli dèi parlavano in versi (di Chiara Catapano)Quando gli dèi parlavano in versidi Chiara Catapano Quando gli dèi parlavano in versi, la vita veniva creata in noi dal loro solo pronunciarci. Nei sogni di una conversazione prendevano forma i miraggi: concreti e solidi più della realtà degli uomini, questi andavano a formare città, borghi, mari, distanze e presenze senza età.In questo pantheon…
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Il sabato tedesco #38: Gottfried Benn, Una parola
Continua a leggere: Il sabato tedesco #38: Gottfried Benn, Una parola“Il sabato tedesco”, rubrica da me curata per Poetarum Silva, prende il nome da un racconto di Vittorio Sereni e si propone di raccogliere riflessioni, conversazioni, traduzioni intorno a testi letterari. La puntata di oggi, 12 giugno 2021, propone nella mia traduzione una poesia che Gottfried Benn scrisse circa ottanta anni fa. Il 21 dicembre…
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Bustine di zucchero #57: Giovanni Raboni
Continua a leggere: Bustine di zucchero #57: Giovanni RaboniIn una poesia – in ogni poesia – si scopre sempre un verso capace di imprimersi nella mente del lettore con particolare singolarità e immediatezza. Pur amando una poesia nella sua totalità, il lettore troverà un verso cui si legherà la sua coscienza e che lo accompagnerà nella memoria; il verso sarà soggettivato e anche…