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I poeti della domenica #407: Vladislav Chodasevič, L’acrobata

 

L’ACROBATA
Didascalia per una silhouette

Da tetto a tetto il canapo è teso.
Leggero e sicuro l’acrobata avanza.

Nelle mani un’asta lo fa bilancia,
la folla da giù alza il naso all’insù.

Si piglia, bisbiglia: “Adesso cadrà!” –
ciascuno con ansia attende qualcosa.

A destra: una vecchia sbircia dalla finestra,
a sinistra: un balordo col gotto di vino.

E il cielo è limpido, solido il canapo.
Leggero e sicuro l’acrobata avanza.

Ma se, scivolando, cadrà il giocoliere,
e falsa la folla farà un segno di croce –

poeta, tu passa con volto incurante:
non vivi forse dello stesso mestiere?

1913, 1921

 

da @ Vladislav Chodasevič, Non è tempo di essere, Bompiani Capoversi 2019


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