i giardini che sperimentano per primi
il silenzio del tramonto
alzano dalle rose un vento di lamento
tutto ciò che è inanimato
geme sotto d’obliquo luci
nel mare allora andando in un’oscurità maggiore
sogna l’alito di Dio e vedine la chiarità che salva
Remo Pagnanelli, Quasi un consuntivo (1975-1987), a cura di Daniela Marchesti, Donzelli 2017


Una replica a “I poeti della domenica #382: Remo Pagnanelli, “i giardini che sperimentano per primi””
L’ha ripubblicato su Matteo Mario Vecchio.
"Mi piace""Mi piace"