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Diglielo con lo stridio delle rondini che siamo ovunque: ‘I nomi’ di Laura Pugno (a cura di Annachiara Atzei)
Continua a leggere: Diglielo con lo stridio delle rondini che siamo ovunque: ‘I nomi’ di Laura Pugno (a cura di Annachiara Atzei)Quella di Laura Pugno è una poesia circolare. Parte dalla ricerca del proprio io per ritornare all’io ancor più carica di significato. Il dispositivo attraverso il quale ciò avviene è la nominazione e, non a caso, I nomi è il titolo dell’ultima raccolta dell’autrice edita per La nave di Teseo. Intorno agli interrogativi che riguardano una condizione soggettiva,…
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È tempo di rabbia, ma dove la trovi?: L’anima-tugurio di Simone Cattaneo (a cura di Annachiara Atzei)
Continua a leggere: È tempo di rabbia, ma dove la trovi?: L’anima-tugurio di Simone Cattaneo (a cura di Annachiara Atzei)Si inizia a raccontare di Simone Cattaneo partendo dalla fine. Sì, perché il controverso scrittore di Saronno si toglie la vita nel 2009, a 35 anni, chiudendo il conto con una realtà che sentiva estranea e con una umanità che percepiva malata e sofferente. Succede così che la morte lo sottragga al mondo e faccia contemporaneamente esplodere la…
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Restano allegre lallazioni, grida cristalline lanciate in alto: i ‘Luoghi sospesi’ di Annamaria Ferramosca (a cura di Giuseppe Martella)
Continua a leggere: Restano allegre lallazioni, grida cristalline lanciate in alto: i ‘Luoghi sospesi’ di Annamaria Ferramosca (a cura di Giuseppe Martella)Per riprendere una ben nota definizione di Umberto Eco che già negli anni Sessanta abbracciava opere tanto diverse come l’Ulisse di Joyce e la musica di John Cage, si potrebbe dire che quella di Annamaria Ferramosca è un’opera aperta, sia nel suo complesso che in ciascuna singola raccolta. Se dovessi trovare un modello per il suo dettato,…
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Il dono dell’indovino Tiresia e il ‘Dolore minimo’ di Giovanna Cristina Vivinetto (a cura di Annachiara Atzei)
Continua a leggere: Il dono dell’indovino Tiresia e il ‘Dolore minimo’ di Giovanna Cristina Vivinetto (a cura di Annachiara Atzei)Contro natura: in opposizione alla vita. E invece no, in Dolore minimo (Interlinea) Giovanna Cristina Vivinetto decide chi vuole realmente essere e ci accompagna in un viaggio che si spinge dentro un’esistenza rinnovata e più umana perché liberata dal peso della anormalità e del pregiudizio. L’autrice siracusana è la prima a trasporre in versi la sua…
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Il frammento e l’intero: i “Dialoghi con Amin” di Giovanni Ibello (a cura di di Giuseppe Martella)
Continua a leggere: Il frammento e l’intero: i “Dialoghi con Amin” di Giovanni Ibello (a cura di di Giuseppe Martella)Giovanni Ibello, Dialoghi con Amin Introduzione di Milo De Angelis Crocetti, 2022 La lettura di questi Dialoghi con Amin di Giovanni Ibello risulta accattivante e impegnativanel contempo, perché in questo testo ogni verso ha un valore di posizione e una energia cinetica reciprocamente incommensurabili, come rispondesse al principio di indeterminazione di Heisenberg per le particelle elementari della materia,…
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“Abbiamo ormai imparato tutta l’arte di restare”: Il sonno sia clemente – Fili di-versi, Daniela Puddu
Continua a leggere: “Abbiamo ormai imparato tutta l’arte di restare”: Il sonno sia clemente – Fili di-versi, Daniela PudduÈ difficile abituarsi all’addio, non si è mai del tutto preparati. Con l’immaginazione si vorrebbe fermare il tempo, così pure con le parole. Daniela Puddu prova a farlo ne Il sonno sia clemente – Fili di- versi (De Ferrari): trenta componimenti che sono un esercizio di restanza in cui voce e silenzio, pazienza e cedimento si intrecciano di…
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Noi che veniamo al mondo lacerando: ‘Insorte’, di Anna Maria Curci (a cura di Giuseppe Martella)
Continua a leggere: Noi che veniamo al mondo lacerando: ‘Insorte’, di Anna Maria Curci (a cura di Giuseppe Martella)Insorte (Il Convivio Ed.), di Anna Maria Curci, compone con le due raccolte immediatamente precedenti, Nei giorni per versi (Arcipelago Itaca, 2019) e Opera incerta (L’Arcolaio, 2020), una trilogia che verte sul tema di fondo della paideia (educazione, formazione, illuminazione) di una comunità che si identifica e cresce attraverso la traduzione reciproca di lingue e dialetti di luoghi…
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Francesco Accattoli, “La Mar”: il mare come ritratto del lato più intimo dell’uomo (a cura di Annachiara Atzei)
Continua a leggere: Francesco Accattoli, “La Mar”: il mare come ritratto del lato più intimo dell’uomo (a cura di Annachiara Atzei)La Mar: in spagnolo, sostantivo femminile. Lo sa bene Francesco Accattoli, che studia linguistica, letteratura e traduzione presso l’Università di Malaga e che non a caso sceglie di dare proprio questo nome alla sua raccolta poetica. Il termine è così declinato tra la gente della costa ed esprime il legame vitale tra gli uomini e l’acqua. La stessa…
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La poesia come rito che dà forma al dolore: ‘In che luce cadranno’, Gabriele Galloni (a cura di Annachiara Atzei)
Continua a leggere: La poesia come rito che dà forma al dolore: ‘In che luce cadranno’, Gabriele Galloni (a cura di Annachiara Atzei)La paura di ciò che non conosce turba l’uomo fino a negarne l’esistenza e tutto quanto non si comprende è relegato all’irrealtà. Il distacco ci spaventa e quando la morte ci interessa da vicino non riusciamo neppure a nominarla. Dare forma al dolore diventa la sola via d’uscita per non esserne inghiottiti. Nel tentativo di fare…
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Le “Mutazioni” di Gianni Ruscio (a cura di Fabio Michieli)
Continua a leggere: Le “Mutazioni” di Gianni Ruscio (a cura di Fabio Michieli)Mutazioni di Gianni Ruscio (Terra d’Ulivi, 2022) è il libro della maturazione, sempre che si possa parlare di maturazione per un poeta che mostra anche questa volta una poesia in divenire e non seduta su sé stessa; ma la maturazione – secondo me – si compie proprio nella presa di coscienza del compimento del rito…
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Le ‘Memorie fluviali’ di Isabella Bignozzi (a cura di Annamaria Ferramosca)
Continua a leggere: Le ‘Memorie fluviali’ di Isabella Bignozzi (a cura di Annamaria Ferramosca)In questo nuovo libro di Isabella Bignozzi, Memorie fluviali (MC Edizioni 2022, collana Gli insetti a cura di Pasquale Di Palmo), il porre il significativo brano di Paul Celan in apertura e il ribadirne un memorabile altro verso in capo alla prima poesia, è già un incisivo segnale lanciato verso chi legge: questa scrittura…
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Isgrò il cancellatore, Isgrò il concettuale, Isgrò il poeta (di Giulia Bocchio)
Continua a leggere: Isgrò il cancellatore, Isgrò il concettuale, Isgrò il poeta (di Giulia Bocchio)Isgrò il cancellatore, Isgrò il concettuale, Isgrò il poetaA cura di Giulia Bocchio L’origine della scrittura è il segno, la forma del pensiero che diviene linea, tratto, punto, sino a ramificarsi in lettera, lemma, frase e altre arzigogolate soluzioni in cui tutto si mescola, rinasce e sì, si cancella anche.Ma cancellare non significa per forza…
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‘Ti salverò da qualsiasi inquisizione’: La croce versa, di Paolo Castronuovo
Continua a leggere: ‘Ti salverò da qualsiasi inquisizione’: La croce versa, di Paolo CastronuovoLe poesie che proponiamo oggi, appartengono alla raccolta La croce versa (Effigie, 2022), di Paolo Castronuovo. Decidete voi in quale contesto immaginare e rielaborare le visioni che questi versi sembrano produrre attraverso la lettura. Un quotidiano in pasto a infatuazioni tra il lirico e l’orrifico, che potrebbero dunque essere la stessa cosa, la stessa bolgia.…
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‘È una raccolta fervorosamente disperata’: Massimo Morasso racconta ‘Testimoni’ di E. Franceschetti
Continua a leggere: ‘È una raccolta fervorosamente disperata’: Massimo Morasso racconta ‘Testimoni’ di E. FranceschettiÈ una raccolta fervorosamente disperata, questa di Emanuele Franceschetti, Testimoni (Aragno, Torino 2022). Un piccolo libro da leggere e rileggere quando si è ben disposti a uscire dal tempo della durata serena, per camminare al fianco di un pensiero aperto con veemente, tremebonda intelligenza alla dismisura tragica che abita la realtà. Capite subito che soprattutto Mario Luzi…
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‘Ampi Margini’ di Gianni Montieri (a cura di Giulia Bocchio)
Continua a leggere: ‘Ampi Margini’ di Gianni Montieri (a cura di Giulia Bocchio)Le poesie sottostanti appartengono alla raccolta Ampi margini (LiberAria Editrice 2022) di Gianni Montieri, che ritorna su queste pagine da amico e da poeta, a raccontare di strade, calli e luoghi che hanno lasciato un’impronta nel mondo, restituendo a colui che scrive un moto che si fa verso da dedicare. Alcune di queste poesie sono…
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Davide Gallo: “Ci vuole una strega che sappia parlarti…” (parte I)
Continua a leggere: Davide Gallo: “Ci vuole una strega che sappia parlarti…” (parte I)I Eravamo a brandelli negli occhi dei grandi scartati dalle loro fitte mani. I loro anni una vertigine ogni tanto che allentava la magia e la paura si faceva spesso tremore. Ma a noi, coi nostri fianchi sembrava di poter entrare dalla serratura e questo bastava – origliare le messe distinguere i trambusti e le…
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‘L’animale nella fossa’: la danza ancestrale di Gaia Ginevra Giorgi (a cura di Gaia Boni)
Continua a leggere: ‘L’animale nella fossa’: la danza ancestrale di Gaia Ginevra Giorgi (a cura di Gaia Boni)«[c’è un po’ di dio in ogni promontorio/ nel sale che risale sulla roccia, / in ogni corpo, nel mio corpo/ tra i corpi]». Questi gli ultimi quattro versi della prima poesia del libro L’animale nella fossa (Miraggi Edizioni, Torino, 2021) di Gaia Ginevra Giorgi. Il libro, diviso in sei diverse sezioni (di cui quella finale…
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Un’esattezza emotiva: Alessandra Trevisan racconta ‘Trasferimenti’ di Viviana Fiorentino
Continua a leggere: Un’esattezza emotiva: Alessandra Trevisan racconta ‘Trasferimenti’ di Viviana FiorentinoCosa siano i Trasferimenti del titolo della nuova raccolta di poesie di Viviana Fiorentino (edita da Zona) è riconoscibile attraverso una sistematica lettura dei testi che stratificano, secondo una “concentrazione aperta” anche alla disposizione (del lettore), una poetica del linguaggio nello spazio. Se il modello dichiarato da lei stessa può essere la poesia irlandese contemporanea…
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Emanuele Franceschetti, Poesie da “Testimoni”
Continua a leggere: Emanuele Franceschetti, Poesie da “Testimoni”da Eingedenken (INTROITUS) La memoria coltiva la sua lingua.Dal fondo di riversa un sillabario,cose insepolte che ancora significanodietro la soglia incerta del visibile.C’è un nome che non puoi dimenticare:i vivi e i morti restano indivisinell’equivoco del tempo lineare.La vita si contamina, persiste. Arrivano i giorni del contagio.Rivolte inutili, seme disperso, tracce senzaTestimoni. Benedizioni…
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Franca Grisoni, Poesie da “Le crepe”
Continua a leggere: Franca Grisoni, Poesie da “Le crepe”Ma quacc pusibuidale matite en vas!le töte mötele töte prontelure a doprat.Lé, töte ’nsema– tignide come masproncc a fiuriser –ma giöna a giönaíde per regal. dela matitanegra sura al biance l’è la pontaa reclamà la ma.i occ i scultala furma nel sò fasma gnaca ’n segnde sc-iop nel negherdel sò lamp.Vergot s’è scaricatma apena…