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Ma in quale crepa crediamo? L’esordio di Giammarco di Biase, S’aggrinza un astro (di Annachiara Atzei)
Continua a leggere: Ma in quale crepa crediamo? L’esordio di Giammarco di Biase, S’aggrinza un astro (di Annachiara Atzei)Abbandono dell’altro e incontro di sé. Il taglio è il pretesto per dirsi felici, ma ammetterlo a sé stessi e agli altri è una prova dura da superare. Eppure, Giammarco di Biase in S’aggrinza un astro, la sua raccolta d’esordio edita per Ensemble, ha urgenza di raccontare qualcosa: un pezzo di vita che riaffiora o…
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L’acqua al cervello è una foglia: la poesia di Alfonso Guida indaga tutto (di Annachiara Atzei)
Continua a leggere: L’acqua al cervello è una foglia: la poesia di Alfonso Guida indaga tutto (di Annachiara Atzei)Dall’assenza fino alla gioia. La poesia di Alfonso Guida indaga tutto: l’abbattimento dei giorni, i rimpianti, le pietre, le nuvole, la minestra buona. In L’acqua al cervello è una foglia (Edizioni dello Straniero, 2023) – silloge che viene riproposta dopo quasi un decennio dalla sua prima pubblicazione – l’autore sperimenta ancora una volta la…
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Che il nostro fabbisogno di finzione decresca: Emanuele Canzaniello, In principio era la paura
Continua a leggere: Che il nostro fabbisogno di finzione decresca: Emanuele Canzaniello, In principio era la pauraEssere al mondo potrebbe, di per sé, rappresentare un punto di riferimento ma sappiamo che non è (e non sarà mai) abbastanza. L’esistenza corporea è una porzione ben visibile di realtà, ma solo una porzione. Il resto, invece, cos’è? Domanda abissale e filosofica, che richiede un requisito fondamentale: essere vivi. E l’essere vivi è la…
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Speciale Premio Strega Poesia 2023: viaggio all’interno della cinquina (una rubrica a cura di Annachiara Atzei)
Continua a leggere: Speciale Premio Strega Poesia 2023: viaggio all’interno della cinquina (una rubrica a cura di Annachiara Atzei)Il 2023 è l’anno della prima edizione del Premio Strega Poesia. Molto si è discusso – non senza accese polemiche – sull’autorevolezza di questo e di altri premi letterari e sul valore delle opere che vi partecipano. Queste polarizzazioni nulla aggiungono all’interpretazione collettiva di un testo o alla lettura critica di un percorso autoriale,…
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Scrivere è ogni volta rinnovare la ferita: intervista a Milo De Angelis (a cura di Mauro Massari)
Continua a leggere: Scrivere è ogni volta rinnovare la ferita: intervista a Milo De Angelis (a cura di Mauro Massari)Giocare il tempo. È quello che sembra fare Milo De Angelis quando scrive poesia. Ed è un gioco elegante, da numero 10 d’altri tempi, tra le linee, sospeso. Si porta dietro le luci soffuse di una Milano romantica e inquieta, la sua Milano. Affascinante nei movimenti quanto nella voce calda, ipnotica, con cui ha tenuto un toccante reading…
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Il dono dell’indovino Tiresia e il ‘Dolore minimo’ di Giovanna Cristina Vivinetto (a cura di Annachiara Atzei)
Continua a leggere: Il dono dell’indovino Tiresia e il ‘Dolore minimo’ di Giovanna Cristina Vivinetto (a cura di Annachiara Atzei)Contro natura: in opposizione alla vita. E invece no, in Dolore minimo (Interlinea) Giovanna Cristina Vivinetto decide chi vuole realmente essere e ci accompagna in un viaggio che si spinge dentro un’esistenza rinnovata e più umana perché liberata dal peso della anormalità e del pregiudizio. L’autrice siracusana è la prima a trasporre in versi la sua…
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Il frammento e l’intero: i “Dialoghi con Amin” di Giovanni Ibello (a cura di di Giuseppe Martella)
Continua a leggere: Il frammento e l’intero: i “Dialoghi con Amin” di Giovanni Ibello (a cura di di Giuseppe Martella)Giovanni Ibello, Dialoghi con Amin Introduzione di Milo De Angelis Crocetti, 2022 La lettura di questi Dialoghi con Amin di Giovanni Ibello risulta accattivante e impegnativanel contempo, perché in questo testo ogni verso ha un valore di posizione e una energia cinetica reciprocamente incommensurabili, come rispondesse al principio di indeterminazione di Heisenberg per le particelle elementari della materia,…
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“Abbiamo ormai imparato tutta l’arte di restare”: Il sonno sia clemente – Fili di-versi, Daniela Puddu
Continua a leggere: “Abbiamo ormai imparato tutta l’arte di restare”: Il sonno sia clemente – Fili di-versi, Daniela PudduÈ difficile abituarsi all’addio, non si è mai del tutto preparati. Con l’immaginazione si vorrebbe fermare il tempo, così pure con le parole. Daniela Puddu prova a farlo ne Il sonno sia clemente – Fili di- versi (De Ferrari): trenta componimenti che sono un esercizio di restanza in cui voce e silenzio, pazienza e cedimento si intrecciano di…
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Noi che veniamo al mondo lacerando: ‘Insorte’, di Anna Maria Curci (a cura di Giuseppe Martella)
Continua a leggere: Noi che veniamo al mondo lacerando: ‘Insorte’, di Anna Maria Curci (a cura di Giuseppe Martella)Insorte (Il Convivio Ed.), di Anna Maria Curci, compone con le due raccolte immediatamente precedenti, Nei giorni per versi (Arcipelago Itaca, 2019) e Opera incerta (L’Arcolaio, 2020), una trilogia che verte sul tema di fondo della paideia (educazione, formazione, illuminazione) di una comunità che si identifica e cresce attraverso la traduzione reciproca di lingue e dialetti di luoghi…
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Francesco Accattoli, “La Mar”: il mare come ritratto del lato più intimo dell’uomo (a cura di Annachiara Atzei)
Continua a leggere: Francesco Accattoli, “La Mar”: il mare come ritratto del lato più intimo dell’uomo (a cura di Annachiara Atzei)La Mar: in spagnolo, sostantivo femminile. Lo sa bene Francesco Accattoli, che studia linguistica, letteratura e traduzione presso l’Università di Malaga e che non a caso sceglie di dare proprio questo nome alla sua raccolta poetica. Il termine è così declinato tra la gente della costa ed esprime il legame vitale tra gli uomini e l’acqua. La stessa…