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Bustine di zucchero #56: Carlo Betocchi
Continua a leggere: Bustine di zucchero #56: Carlo BetocchiIn una poesia – in ogni poesia – si scopre sempre un verso capace di imprimersi nella mente del lettore con particolare singolarità e immediatezza. Pur amando una poesia nella sua totalità, il lettore troverà un verso cui si legherà la sua coscienza e che lo accompagnerà nella memoria; il verso sarà soggettivato e anche…
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Il sabato tedesco #20: Rainer Maria Rilke, Lungo la via assolata
Continua a leggere: Il sabato tedesco #20: Rainer Maria Rilke, Lungo la via assolata“Il sabato tedesco”, rubrica da me curata per Poetarum Silva, prende il nome da un racconto di Vittorio Sereni e si propone di raccogliere riflessioni, conversazioni, traduzioni intorno a testi letterari. (Anna Maria Curci) Lungo la via assolata, nel mezzo tronco cavo, che da lungi era trogolo, una distesa d’acqua che in sé sommessa…
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Il sabato tedesco #19: Else Lasker-Schüler, Ruth
Continua a leggere: Il sabato tedesco #19: Else Lasker-Schüler, Ruth“Il sabato tedesco”, rubrica da me curata per Poetarum Silva, prende il nome da un racconto di Vittorio Sereni e si propone di raccogliere riflessioni, conversazioni, traduzioni intorno a testi letterari. (Anna Maria Curci) Ruth è il titolo di una poesia di Else Lasker-Schüler, Jussuf Prinz von Theben, “Jussuf principe di Tebe”, come si firmava…
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Lenin, l’uomo, secondo Maksim Gor’kij (di Giulia Bocchio)
Continua a leggere: Lenin, l’uomo, secondo Maksim Gor’kij (di Giulia Bocchio)Lenin, l’uomo, secondo Maksim Gor’kijA cura di Giulia Bocchio Lenin, personalità nota a tutti, Lenin nei libri di storia, Lenin il mitizzato, il vituperato. Lenin il politico, Lenin lo studioso. Lenin e il proletariato. Lenin e le controversie successive.Di questo imponente personaggio storico, che ha cambiato per sempre le sorti della Russia, s’è detto e…
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La morte a Palermo (di Paola Deplano)
Continua a leggere: La morte a Palermo (di Paola Deplano)Eccolo, Don Fabrizio. Incede con olimpica calma nel suo palazzo, tra fughe di porte. Alto, a suo modo bello. Fulvo come una belva, e ugualmente regale. La madre, tedesca, ha risvegliato nei suoi lineamenti chissà quale antico e sopito sangue normanno. Don Fabrizio, da buon gentiluomo del sud, ama le donne e la caccia, e…
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Giulia Bocchio, Il Maestro Elio Lentini: Picasso, la scultura e un certo Antonio Aniante
Continua a leggere: Giulia Bocchio, Il Maestro Elio Lentini: Picasso, la scultura e un certo Antonio AnianteProvate a immaginare questa scena: siamo a Vallauris, è pieno giorno, fa molto caldo ma non è il caldo il problema, il problema è che spesso non si sa chi diventare e allora servono dei maestri – non gli Antichi Maestri delle pagine di Thomas Bernhard –, dei grandi maestri. E quando capita di incontrarli…
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Niccolò Amelii, La parola che non tace. Omaggio a Paul Celan
Continua a leggere: Niccolò Amelii, La parola che non tace. Omaggio a Paul CelanLa parola che non tace.Omaggio a Paul Celan a cinquant’anni dalla morte di Niccolò Amelii La poesia di Paul Celan, sebbene votata a una viscerale quanto oracolare figuralità metaforica e connotativa, conserva e custodisce entro le trame del proprio tessuto lirico, e non potrebbe essere altrimenti, le persistenti tracce di una vicenda autobiografica crudele e…
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Il sabato tedesco #12: Georg Maurer, Mattino lieto
Continua a leggere: Il sabato tedesco #12: Georg Maurer, Mattino lietoIl sabato tedesco”, rubrica da me curata per Poetarum Silva, prende il nome da un racconto di Vittorio Sereni e si propone di raccogliere riflessioni, conversazioni, traduzioni intorno a testi letterari. (Anna Maria Curci) Georg Maurer (Reghin, 11 marzo 1907 – Potsdam, 4 agosto 1971), nativo della Transilvania, si era trasferito nel 1930 a Lipsia…
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«And love finds a voice of some sort». Omosessualità e (auto)censura nella letteratura inglese e francese (1870-1930)
Continua a leggere: «And love finds a voice of some sort». Omosessualità e (auto)censura nella letteratura inglese e francese (1870-1930)«And love finds a voice of some sort». Omosessualità e (auto)censura nella letteratura inglese e francese (1870-1930)Carocci editore, 2020 Nota di Paola Deplano L’amore che non osa dire il suo nome, il peccato muto, il vizio innominabile dei Greci: tutti modi di dire non dicendo un amore come un altro, quello tra persone dello stesso…
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Majakovskij odiava i pettegolezzi (di Giulia Bocchio)
Continua a leggere: Majakovskij odiava i pettegolezzi (di Giulia Bocchio)Se muore un poeta, un vero Poeta, muore comunque qualcuno di immortale. Il guaio è che, questo, è un fatto che possono constatare solo i posteri, solo coloro che verranno al mondo dopo.Il morto in questione deve sopravvivere al presente, ai suoi contemporanei, ai suoi freschi detrattori. E i versi stridono, o meglio qualcuno potrebbe…