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Beati gli inquieti, soprattutto oggi
Continua a leggere: Beati gli inquieti, soprattutto oggiStefano Redaelli, Beati gli inquietiNEO. edizioni 2021 Faccio pubblica ammenda a Stefano Redaelli e alla NEO. Edizioni per la tempistica con cui rendo pubblica questa mia recensione. Quando iniziai a scriverla parecchi mesi fa, le giornate andavano avanti secondo una costante predisposizione alla tutela dall’altro, per cui anche l’uscire di casa e il rientrare nel…
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Alberto Riva, “Il maestro e l’infanta” – Intervista a cura di Giulia Bocchio
Continua a leggere: Alberto Riva, “Il maestro e l’infanta” – Intervista a cura di Giulia BocchioUn romanzo che sceglie la delicatezza, Il maestro e l’infanta (Neri Pozza); un romanzo costruito sulle sfumature, su quel rapporto fra arte, vita e umanità che è poi la linfa essenziale della creazione.Alberto Riva avrebbe potuto rendere enciclopedica la vita a corte, in quella esotica Spagna del XVIII secolo, per fortuna non l’ha fatto. Ha…
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Una domenica inedita #23: Omar Suboh, Il fondo delle scale
Continua a leggere: Una domenica inedita #23: Omar Suboh, Il fondo delle scaleIl fondo delle scale. Era la prima volta che il vuoto non gli faceva paura. Si affacciò, timidamente, lungo la spirale delle scale del condominio, scorse rapidamente le decorazioni impresse nel corrimano in cui si aggrappava, e sputò. Un rivolo di bava calò dalle sue labbra e si infranse nella testa di una scultura collocata…
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Giuseppe Zucco, I poteri forti (recensione di R. Calvanese)
Continua a leggere: Giuseppe Zucco, I poteri forti (recensione di R. Calvanese)Giuseppe Zucco, I poteri forti NN Editore 2021 Immaginate una snowball. Una di quelle sfere in cui si può far cadere la neve soltanto scuotendole. I poteri forti, edito da NN, di Giuseppe Zucco è qualcosa di simile. Una piccola, grande, raccolta di racconti. Le storie sono cinque ed all’apparenza sarebbero trame semplici se l’autore…
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Comprale dei fiori. Su “La Carne” di Cristò
Continua a leggere: Comprale dei fiori. Su “La Carne” di Cristò«Nel mondo come era quando avevo otto anni tutti morivano, chi prima e chi dopo. Adesso nessuno è sicuro neanche di questo.» In La Carne il tempo è un meccanismo che si muove a seconda delle interazioni tra un reale e un possibile. Esiste il mondo che era presente quando il protagonista aveva 8 anni…
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L’immaginario di Andrea Gentile: “I vivi e i morti” e tutti gli altri (a c. di Giulia Bocchio)
Continua a leggere: L’immaginario di Andrea Gentile: “I vivi e i morti” e tutti gli altri (a c. di Giulia Bocchio)L’immaginario di Andrea Gentile: I vivi e i morti e tutti gli altria cura di Giulia Bocchio È una scrittura che freme, quella di Andrea Gentile. Fatta di terra e ossami.Di labili confini, al punto che l’essenza stessa della narrazione non si esaurisce in una trama: una trama non basta, una trama è un archetipo…
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Le trame della lingua. Appunti su Michele Mari
Continua a leggere: Le trame della lingua. Appunti su Michele Mari…vieni, nuotiamo nel poema interiore delle vaste balene…Michele Mari, La stiva e l’abisso Il libro più bello di Michele Mari è anche il suo libro meno letto: La stiva e l’abisso. La vicenda del romanzo è semplice: il galeone del capitano Torquemada è bloccato in mezzo al mare da una misteriosa bonaccia, come il…
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Una domenica inedita #2: Ivan Ruccione, Tre prose
Continua a leggere: Una domenica inedita #2: Ivan Ruccione, Tre proseSCAMBI Getto la sigaretta tra i binari e dopo un attimo vorrei saltare giù a raccoglierla, ma il treno arriva fischiando, serpeggia lentamente sugli scambi prima di dirigersi verso la banchina. Devo cambiare. Abbiamo pessime abitudini, noialtri, come quella d’inquinare o saltare sotto i treni. Le ruote stridono e fumano nell’aria fredda. Le…
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Mantova, signori. Festlet
Continua a leggere: Mantova, signori. FestletDurante i mesi del lockdown, oltre a svariate riflessioni di ambito economico e sanitario, uno dei pensieri che mi ha assillata è stata l’idea di perdere Mantova. La sineddoche (o forse la metonimia) sta per il FestLet, che da sette anni è per me il regno dell’inaspettato, il banco di prova delle mie perseveranze e…
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Sommersione di Sandro Frizziero (recensione di Roberto Lamantea)
Continua a leggere: Sommersione di Sandro Frizziero (recensione di Roberto Lamantea)Sandro Frizziero, Sommersione Fazi editore 2020 Erano anni che nella narrativa italiana il tema del corpo non esplodeva sulla pagina in una metafora così potente, con la forza delle immagini e di una lingua letteraria aspra, strappata alla vita e resa con pennellate espressioniste. È la principale forza, dirompente, di Sommersione di Sandro Frizziero (Fazi,…