– Nie wieder Zensur in der Kunst –
Pubblicato il 12 aprile 2020 da redazionepoetarum
Lasciano il tempo e li guardiamo dormire,
si decompongono e il cielo e la terra li disperdono.
Non abbiamo creduto che fosse così:
ogni cosa e il suo posto,
le alopecie sui crani, l’assotigliarsi, avere male,
sempre un posto da vivi.
Ma questo dissolversi no, e lasciare dolore
su ogni cosa guardata, toccata.
Qui durano i libri.
Qui ho lo sguardo che ama il qualunque viso,
le erbe, i mari, le città.
Solo qui sono, nel tempo mostrato, per disperdermi.
© Mario Benedetti, Tutte le poesie, a cura di Stefano Dal Bianco, Antonio Riccardi, Gian Mario Villalta, Garzanti 2017, p. 31
Categoria: I poeti della domenica, Letteratura italiana, poesia, poesia contemporanea, poesia italiana, poesia italiana contemporanea, redazione, RubricheTag: Garzanti poesia, I poeti della domenica, Mario Benedetti, Poesia italiana contemporanea, Tutte le poesie
Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.
Il presente blog collettivo non è da ritenersi testata giornalistica, fondando la sua attività solo sulla libertà d’espressione creativa, che da sempre ha animato il progredire del pensiero universale.
Buona Pasqua dal Friuli!
"Mi piace""Mi piace"
Pingback: I poeti della domenica #451: Mario Benedetti, “Lasciano il tempo e li guardiamo dormire” — Poetarum Silva – ŦЯłUŁłMUŁTłΞTЛłϾФ