Fiera
L’uomo nudo e d’azzurro più magro
elegante si disse e un cilindro
portava nero come il coppale
delle scarpe, e un bambino di male
biondo patito aveva e gli cantava.
Cantava ai morti, al vento, e nella fiera
allegri gli tinnivano i soldi
e gramaglie, catene, lumi a sera,
di là la sparsa città d’un canto.
Della sua pena disse il vento, un agro
riverbero di trombe il litorale.