– Nie wieder Zensur in der Kunst –
Pubblicato il 10 marzo 2019 da redazionepoetarum
Una poesia vive di
verità, non di nubi fitte
o raggi di sole
una poesia è l’impronta del piede
nella sabbia, è più che
respiro e
dignità
Una poesia sta appesa in
cortili interni e in segrete di castelli
e sempre è
una ferita del tempo
Ein Gedicht lebt von
Wahrheit, nicht von Wolkendichte
oder Sonnenstrahlen
ein Gedicht ist der Fußabdruck
im Sand, ist mehr als
Atemzug und
Würde
Ein Gedicht hängt in
Hinterhöfen und Schloßkammern
und immer ist es
eine Wunde der Zeit
Categoria: Anna Maria Curci, I poeti della domenica, Letteratura tedesca, poesia, poesia contemporanea, redazione, Rubriche, TraduzioniTag: Anna Maria Curci, Claire Beyer, I poeti della domenica, Letteratura tedesca, poesia, rubriche, Traduzioni
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