, , , , , , ,

#PoEstateSilva #34: Katia Olivieri, poesie da Piove col sole

Questione di tempo

Non dire mai
a nessuno
quanto tu
ti senta sola
e vecchia.
Né quanto tu
sia stata
coraggiosa,
giovane e bella.
Non ti daranno
un giorno in più
per ringiovanire
né un giorno in meno
per ricordare.
Puoi dirlo ai pochi
che non hanno
tempo da sputare.
Ma non ai tanti
che si trastullano
tutto il tempo
con il tuo tempo
ancora
più prezioso.

*

Memento mori

Tu non t’immagini l’Africa.
Io dormo sotto un velo
che è una zanzariera.
Ma qui nessuno vola
né ho mai sentito ronzare
all’orecchio qualcosa…
È la vegetazione
di chi canta
e una sola meta.

Mio padre se l’è ripreso Dio
come un pallone in mano
a un bambino.

Più alti sono gli alberi,
e dolcissime sono le foglie.
E il sole che io non tocco.

*

Un lungo inverno

Avresti dovuto veder trascorrere
La marcia funebre
D’un’intera stagione

Certi alberi che intirizzivano
Sullo specchio dei fiumi

L’acqua nera delle nubi
Che mi piovve sulle palpebre

Ed io che me ne andavo ciondolando
Per una strada di parole morte
Senza nemmeno un fiore da portarti.

*

© Katia Olivieri, Edizioni Montag 2016

3 risposte a “#PoEstateSilva #34: Katia Olivieri, poesie da Piove col sole”

  1. tempo da sputare.
    Ma non ai tanti
    che si trastullano
    tutto il tempo
    con il tuo tempo
    ancora
    più prezioso.

    Ed io che me ne andavo ciondolando
    Per una strada di parole morte
    Senza nemmeno un fiore da portarti.

    Trovo in questi versi qualcosa che va al di là del semplice vivere ‘verso con le parole’.
    Non importa il significato che ha voluto trasmetterci chi ha scritto queste righe, importa invece il loro vivere al di fuori del significato, quasi avessero assunto l’anima universale della loro stessa esistenza una volta che, attraverso la poetessa che li ha creati, loro hanno preso corpo e anima sulla dimensione di chi li legge.

    "Mi piace"


%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: