– Nie wieder Zensur in der Kunst –
Pubblicato il 21 gennaio 2017 da Fabio Michieli
PENNA L’amabile castità di questo poeta viene dal fatto che egli ci ha dato – senza che né lui né noi lo volessimo – i tanto attesi canti della maternità.
Trovato ho il mio angioletto
tra una losca platea,
fumava un sigaretto,
e gli occhi lustri avea.
Direbbe così (se così sapesse esprimersi) una madre, che ritrovasse, fuggito dalla sua casa, turbato dalla pubertà, il figlio diletto. O, se volete (ma è la stessa cosa) è Venere che parla del fanciullo Amore.
.
da Scorciatoie e raccontini, in Umberto Saba, Tutte le prose, Milano, Mondadori, 2001, p. 46
Categoria: fabio michieli, Letteratura italiana, letture, novecento, poetarumsilva, prosabato, racconto breve, RubricheTag: prosabato, sandro penna, Scorciatoie e raccontini, Umbero Saba
Il presente blog collettivo non è da ritenersi testata giornalistica, fondando la sua attività solo sulla libertà d’espressione creativa, che da sempre ha animato il progredire del pensiero universale.
Mi piace pensare che Saba è nato esattamente 100 anni prima, è un bel regalo… bello lo spunto dell’articolo.
"Mi piace""Mi piace"