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Comprale dei fiori. Su “La Carne” di Cristò
Continua a leggere: Comprale dei fiori. Su “La Carne” di Cristò«Nel mondo come era quando avevo otto anni tutti morivano, chi prima e chi dopo. Adesso nessuno è sicuro neanche di questo.» In La Carne il tempo è un meccanismo che si muove a seconda delle interazioni tra un reale e un possibile. Esiste il mondo che era presente quando il protagonista aveva 8 anni…
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Thomas Tsalapatis, L’alba è un massacro signor Krak (rec. di Gianluca Spitalieri)
Continua a leggere: Thomas Tsalapatis, L’alba è un massacro signor Krak (rec. di Gianluca Spitalieri)«Sotto Atene c’è un bar. Tre, quattro livelli sotto il livello del mare, senza vie di fuga, senza vie di contatto, senza corridoi che ti portino qui, senza un percorso che lo colleghi al resto della città. Questa è l’altra profondità, quella che galleggia tra respiri e pentimenti». Poco importa sapere chi lo frequenta, chi…
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Giorgio Galetto, L’Italia molteplice di “CasaperCasa” di Sandro Abruzzese
Continua a leggere: Giorgio Galetto, L’Italia molteplice di “CasaperCasa” di Sandro AbruzzeseL’Italia molteplice di CasaperCasa di Sandro Abruzzese Chiunque sia in cerca di un punto di vista originale, moderno, non retorico e documentato sulla questione meridionale dovrebbe incontrare, tra le pubblicazioni degli ultimi anni, Mezzogiorno Padano di Sandro Abruzzese, pubblicato per i tipi di Manifestolibri nel 2015, con una bella introduzione di Vito Teti. La formula…
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Giulia Bocchio, Il lento apprendistato di Thomas Pynchon
Continua a leggere: Giulia Bocchio, Il lento apprendistato di Thomas PynchonNon ci soffermeremo sull’inafferrabilità ormai nota di Thomas Pynchon, che appare piuttosto una riluttanza disinteressata al mero apparire: essere su pagina ed essere sugli scaffali delle librerie di mezzo globo è già di per sé un’esibita presenza. A parte doppiare sé stesso in un episodio de I Simpson, i curiosi, coloro che cercano l’uomo dietro…
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Edoardo Pisani, Rivoluzione Parente!
Continua a leggere: Edoardo Pisani, Rivoluzione Parente!Rivoluzione Parente! «Fuori dall’eresia non c’è santità.»Barbara Alberti È in libreria Lettere dalla fine del mondo, un ampio carteggio fra Massimiliano Parente, «scrittore che voleva essere scienziato», e Giorgio Vallortigara, «scienziato che voleva essere scrittore». Giorgio Vallortigara è un neurologo, come il Massimiliano Parente de L’inumano, capitolo conclusivo della Trilogia dell’inumano, l’opera maggiore di Massimiliano…
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La morte a Palermo (di Paola Deplano)
Continua a leggere: La morte a Palermo (di Paola Deplano)Eccolo, Don Fabrizio. Incede con olimpica calma nel suo palazzo, tra fughe di porte. Alto, a suo modo bello. Fulvo come una belva, e ugualmente regale. La madre, tedesca, ha risvegliato nei suoi lineamenti chissà quale antico e sopito sangue normanno. Don Fabrizio, da buon gentiluomo del sud, ama le donne e la caccia, e…
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Le trame della lingua. Appunti su Michele Mari (di Edoardo Pisani)
Continua a leggere: Le trame della lingua. Appunti su Michele Mari (di Edoardo Pisani)Le trame della lingua. Appunti su Michele Maridi Edoardo Pisani …vieni, nuotiamo nel poema interiore delle vaste balene…Michele Mari, La stiva e l’abisso Il libro più bello di Michele Mari è anche il suo libro meno letto: La stiva e l’abisso. La vicenda del romanzo è semplice: il galeone del capitano Torquemada è bloccato in mezzo…
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Una domenica inedita #2: Ivan Ruccione, Tre prose
Continua a leggere: Una domenica inedita #2: Ivan Ruccione, Tre proseSCAMBI Getto la sigaretta tra i binari e dopo un attimo vorrei saltare giù a raccoglierla, ma il treno arriva fischiando, serpeggia lentamente sugli scambi prima di dirigersi verso la banchina. Devo cambiare. Abbiamo pessime abitudini, noialtri, come quella d’inquinare o saltare sotto i treni. Le ruote stridono e fumano nell’aria fredda. Le…
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Visionarietà di Nightwater. Rileggendo Marosia Castaldi a un anno dalla sua morte (di E. Pisani)
Continua a leggere: Visionarietà di Nightwater. Rileggendo Marosia Castaldi a un anno dalla sua morte (di E. Pisani)Visionarietà di Nightwater. Rileggendo Marosia Castaldi a un anno dalla sua mortedi Edoardo Pisani E io che credevo di essere mortadi essere morta di essere morta.Marosia Castaldi, Che chiamiamo anima Marosia Castaldi è morta quasi un anno fa. Nel mondo letterario se ne sono accorti e l’hanno ricordata in pochi, a riprova del fatto…
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Savina Dolores Massa, “Lampadari a gocce”. Nota di lettura di Maria Allo
Continua a leggere: Savina Dolores Massa, “Lampadari a gocce”. Nota di lettura di Maria AlloSavina Dolores Massa, Lampadari a gocceIl Maestrale editore 2020 E appena dicoè reale,svanisce.Così è più reale?(Octavio Paz) Savina Dolores Massa, affabulatrice ricca d’inventiva, ha la capacità di operare una sorta di corto circuito nell’interiorizzare fantasticamente i personaggi di questo romanzo che sconfina di continuo dal piano della rappresentazione verosimile a quello dell’invenzione fantastica, sorretta…
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Mantova, signori. Festlet
Continua a leggere: Mantova, signori. FestletDurante i mesi del lockdown, oltre a svariate riflessioni di ambito economico e sanitario, uno dei pensieri che mi ha assillata è stata l’idea di perdere Mantova. La sineddoche (o forse la metonimia) sta per il FestLet, che da sette anni è per me il regno dell’inaspettato, il banco di prova delle mie perseveranze e…
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Majakovskij, morte di un immortale
Continua a leggere: Majakovskij, morte di un immortaleSerena Vitale, Il defunto odiava i pettegolezziMajakovskij, morte di un immortale a cura di Giulia Bocchio Se muore un poeta, un vero Poeta, muore comunque qualcuno di immortale. Il guaio è che, questo, è un fatto che possono constatare solo i posteri, solo coloro che verranno al mondo dopo.Il morto in questione deve sopravvivere al…
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Natalia Ginzburg, Ritratto d’un amico [Cesare Pavese]
Continua a leggere: Natalia Ginzburg, Ritratto d’un amico [Cesare Pavese]Ritratto d’un amicodi Natalia Ginzburg La città che era cara al nostro amico è sempre la stessa: c’è qualche cambiamento, ma cose da poco: hanno messo dei filobus, hanno fatto qualche sottopassaggio. Non ci sono cinematografi nuovi. Quelli antichi ci sono sempre, coi nomi d’una volta: nomi che ridestano in noi, a ripeterli, la giovinezza…
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Sommersione di Sandro Frizziero (recensione di Roberto Lamantea)
Continua a leggere: Sommersione di Sandro Frizziero (recensione di Roberto Lamantea)Sandro Frizziero, Sommersione Fazi editore 2020 Erano anni che nella narrativa italiana il tema del corpo non esplodeva sulla pagina in una metafora così potente, con la forza delle immagini e di una lingua letteraria aspra, strappata alla vita e resa con pennellate espressioniste. È la principale forza, dirompente, di Sommersione di Sandro Frizziero (Fazi,…
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Ritorno alle Azzorre
Continua a leggere: Ritorno alle AzzorreCecilia M. Giampaoli, Azzorre Neo Edizioni 2020 Di questo libro, uscito molto recentemente per la Neo Edizioni, si è scritto già parecchio e bene. Uno dei termini che più ricorre nelle diverse recensioni è “verità”, fatto quanto mai interessante se pensiamo al presupposto del libro in sé. A questo proposito però prima di addentrarmi tra…
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Marco Ercolani, Destini minori (recensione di Luigi Cannillo)
Continua a leggere: Marco Ercolani, Destini minori (recensione di Luigi Cannillo)Marco Ercolani, Destini minori Il Canneto editore 2016 Destini minori si può considerare una galleria di personaggi, nomi e cognomi compresi. La serialità rende credibili le identità fittizie, inventate ma verosimili proprio perché rappresentano situazioni estreme: queste vanno a creare un sistema, credibile in ogni sua parte, composto da diversi nuclei pulsanti. Destini minori è…
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Riletti per voi #26: “La pelle di zigrino” di Balzac, riletto da Andrea Bricchi
Continua a leggere: Riletti per voi #26: “La pelle di zigrino” di Balzac, riletto da Andrea Bricchi«Volere ci consuma, potere ci distrugge». La pelle di zigrino di Balzac di Andrea Bricchi È una storia divisa in tre parti quella della La pelle di zigrino (tit. orig. La peau de chagrin), romanzo pubblicato nel 1831 e collocato, all’interno di quell’ipertrofico e formicolante “romanzo di romanzi” che è la Commedia umana, nel raggruppamento di…
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Remo Rapino e il figlio del Novecento: “Vita morte e miracoli di Bonfiglio Liborio” (rec. di G. Bocchio)
Continua a leggere: Remo Rapino e il figlio del Novecento: “Vita morte e miracoli di Bonfiglio Liborio” (rec. di G. Bocchio)Remo Rapino, Vita morte e miracoli di Bonfiglio LiborioMinimum Fax, 2019 Recensione a cura di Giulia Bocchio Una serie di riconoscimenti e menzioni: candidato al Premio Strega, finalista al Premio Campiello, vincitore del premio Cielo D’Alcamo per il miglior excipit, Bonfiglio Liborio può per una volta sentirsi dire “Libbò abbiamo vinto”.Vita morte e miracoli di…
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Maria Grazia Ciani, Le porte del mito
Continua a leggere: Maria Grazia Ciani, Le porte del mitoMaria Grazia Ciani, Le porte del mito Marsilio 2020 Ci sono dei momenti in cui sembra quasi afferrare, con un balzo sconosciuto della mente, quale sia la “porta del mito” – ed è un architrave misterioso fatto di linguaggio e dell’impossibilità di penetrare quel linguaggio, per colpa del medesimo salto inverso che ci ha portato…