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Jean Paul, Viaggio a Flätz
Continua a leggere: Jean Paul, Viaggio a FlätzJean Paul, Viaggio a Flätz Traduzione e cura di Dario Borso Del Vecchio Editore 2021 Non meno veritiero dell’impulso al tragico e semmai ancor più disprezzato è lo slancio al comico. Sovversione e svelamento: entrambi i movimenti, associati eppur diversamente combinati, si oppongono alla prosa dei verbalizzatori, dei cancellieri dei processi inscenati da chi edulcora…
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Sulla morte, con cauto ottimismo: “L’isola di Caronte” di Alessandro Buttitta
Continua a leggere: Sulla morte, con cauto ottimismo: “L’isola di Caronte” di Alessandro ButtittaAlessandro Buttitta, L’isola di CaronteLaurana Editore 2021 Per il bel romanzo d’esordio di Alessandro Buttitta (Laurana Editore 2021), questo passaggio potrebbe valere come una dichiarazione di poetica: Mi ritrovai a pensare che, se fossi stato uno scrittore tardo-romantico, avrei indugiato sui flutti in eterno conflitto con le scogliere, sugli occhi gentili della ragazza che amava…
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Beati gli inquieti, soprattutto oggi
Continua a leggere: Beati gli inquieti, soprattutto oggiStefano Redaelli, Beati gli inquietiNEO. edizioni 2021 Faccio pubblica ammenda a Stefano Redaelli e alla NEO. Edizioni per la tempistica con cui rendo pubblica questa mia recensione. Quando iniziai a scriverla parecchi mesi fa, le giornate andavano avanti secondo una costante predisposizione alla tutela dall’altro, per cui anche l’uscire di casa e il rientrare nel…
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Giulia Bocchio, Mircea Cărtărescu è un “Solenoide”
Continua a leggere: Giulia Bocchio, Mircea Cărtărescu è un “Solenoide”Cos’è un solenoide? Sostanzialmente una bobina di forma cilindrica composta da spire tutte circolari vicinissime fra loro, provenienti da un unico filo di materiale conduttore. Una sorta di tubo che funge da induttore e che, applicato all’elettromagnetismo, genera un campo magnetico.Ecco cosa c’è sottoterra, cosa c’è nelle fondamenta di quella strana abitazione a forma forse…
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Alberto Riva, “Il maestro e l’infanta” – Intervista a cura di Giulia Bocchio
Continua a leggere: Alberto Riva, “Il maestro e l’infanta” – Intervista a cura di Giulia BocchioUn romanzo che sceglie la delicatezza, Il maestro e l’infanta (Neri Pozza); un romanzo costruito sulle sfumature, su quel rapporto fra arte, vita e umanità che è poi la linfa essenziale della creazione.Alberto Riva avrebbe potuto rendere enciclopedica la vita a corte, in quella esotica Spagna del XVIII secolo, per fortuna non l’ha fatto. Ha…
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Maria Grazia Calandrone, “Splendi come vita”. Nota di Michele Paoletti
Continua a leggere: Maria Grazia Calandrone, “Splendi come vita”. Nota di Michele PaolettiMaria Grazia Calandrone, Splendi come vita Ponte alle Grazie 2021 Nota di Michele Paoletti Nel 2019 esce per Mondadori Giardino della gioia, raccolta di poesie all’interno della quale è presente una sezione intitolata Il Disamore; a distanza di due anni Ponte alle Grazie pubblica Splendi come vita, libro impossibile da classificare (e del resto poco…
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Giuseppe Zucco, I poteri forti (recensione di R. Calvanese)
Continua a leggere: Giuseppe Zucco, I poteri forti (recensione di R. Calvanese)Giuseppe Zucco, I poteri forti NN Editore 2021 Immaginate una snowball. Una di quelle sfere in cui si può far cadere la neve soltanto scuotendole. I poteri forti, edito da NN, di Giuseppe Zucco è qualcosa di simile. Una piccola, grande, raccolta di racconti. Le storie sono cinque ed all’apparenza sarebbero trame semplici se l’autore…
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Comprale dei fiori. Su “La Carne” di Cristò
Continua a leggere: Comprale dei fiori. Su “La Carne” di Cristò«Nel mondo come era quando avevo otto anni tutti morivano, chi prima e chi dopo. Adesso nessuno è sicuro neanche di questo.» In La Carne il tempo è un meccanismo che si muove a seconda delle interazioni tra un reale e un possibile. Esiste il mondo che era presente quando il protagonista aveva 8 anni…
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Thomas Tsalapatis, L’alba è un massacro signor Krak (rec. di Gianluca Spitalieri)
Continua a leggere: Thomas Tsalapatis, L’alba è un massacro signor Krak (rec. di Gianluca Spitalieri)«Sotto Atene c’è un bar. Tre, quattro livelli sotto il livello del mare, senza vie di fuga, senza vie di contatto, senza corridoi che ti portino qui, senza un percorso che lo colleghi al resto della città. Questa è l’altra profondità, quella che galleggia tra respiri e pentimenti». Poco importa sapere chi lo frequenta, chi…