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Scrittura e annientamento del sé: ‘Decreazione’, Anne Carson (di Maria Teresa Rovitto)
Continua a leggere: Scrittura e annientamento del sé: ‘Decreazione’, Anne Carson (di Maria Teresa Rovitto)Nella raccolta di saggi e testi lirici Decreazione (Utopia Editore, traduzione di Patrizio Ceccagnoli, marzo 2023), dove troviamo le ibridazioni formali e stilistiche caratteristiche della sua opera, l’io narrativo di Carson si assottiglia per dare maggiore spazio alla riflessione filosofica e alla composizione poetica. La raccolta contiene versi sull’amore filiale, saggi, tra cui un elogio…
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Una domenica inedita #3: Pietro Pancamo, Tre poemetti in prosa
Continua a leggere: Una domenica inedita #3: Pietro Pancamo, Tre poemetti in prosaPATTI E NON PAROLE La tenebra si abbatteva per la quinta volta su di noi, mentre Gesù, dorato e datato di doni, ascoltava a capo chino.«Non hai voluto darmi retta, quando ti chiedevo Patti e non Parole. Quindi ora lancio i fiumogeni, come avevo minacciato, e scateno il diluvio», disse Giuda “Icariota” spalancando le ali…
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Milena Milani, Che meraviglia far Natale a Venezia
Continua a leggere: Milena Milani, Che meraviglia far Natale a VeneziaNel giorno dell’anniversario della nascita di Milena Milani (24 dicembre 1917-9 luglio 2013), un suo articolo natalizio che riguarda Venezia scelto in collaborazione con la fotoreporter e sua amica Maria Ester Nichele e Abc Veneto (qui). Già a mezzogiorno le lampadine colorate sui lunghi festoni vengono accese, sembra di camminare in una foresta incantata, quando…
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proSabato: Cristiano Poletti, Jähn
Continua a leggere: proSabato: Cristiano Poletti, JähnNOTA AL TESTO: Sigmund Jähn è stato il primo tedesco nello spazio. Con la missione denominata Sojuz 31 raggiunse la stazione speciale Saljut 6, il 26 agosto 1978. Divenne per questo eroe della DDR ed eroe sovietico. Uno dei fondamenti necessari alla costruzione ideologica della Repubblica Democratica fu il riferimento allo spirito comunitario espresso…
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proSabato: Amelia Rosselli, da Diario ottuso (1968)
Continua a leggere: proSabato: Amelia Rosselli, da Diario ottuso (1968)12/1/68 . Fogli superbi di disubbidienza: come lavare dal manto di grigio splendore quel suo odore così famigliare di benzina, di vino, di sperpero di seme? . Finì per cogliere l’occasione propizia per spaventare nel suo regno quest’uomo grigio e baffuto, d’una impropria volontà d’esser più di quel che sembrasse. Ho finito anche per…
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Questioni della mia lingua – di Alexandrina Scoferta
Continua a leggere: Questioni della mia lingua – di Alexandrina ScofertaTESTO 1 I fiori mi piacciono di campagna, come me, strappati, come sono stata strappata io. Mi hanno spezzato la vita in due e poi me ne hanno data un’altra, intera, più bella e mi hanno detto – Toh, prenditela e vivila. Anche rinunciare ad una vita è appassire dentro, quando la lingua ti dice…
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proSabato: da ‘Diario ottuso’ di Amelia Rosselli
Continua a leggere: proSabato: da ‘Diario ottuso’ di Amelia Rossellida Diario ottuso, 1968 ……Partì senza dire a nessuno perché partiva: partiva, ed era obbediente agli altri nel partire, essi che preferivano che lei partisse. Partì, e fu come togliersi la giacca, tutta indaffarata nel partire e pensare: perché sono partita? Perché mi hanno fatta partire? …Non so perché sono partita, si disse, e nemmeno…
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Sonia Caporossi, Mi avevi detto (inedito)
Continua a leggere: Sonia Caporossi, Mi avevi detto (inedito)© Sonia Caporossi, dalla raccolta inedita Taccuino dell’urlo