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Francesco Scarabicchi, La figlia che non piange – Poesie del limite e dell’oltre (a cura di Annachiara Atzei)
Continua a leggere: Francesco Scarabicchi, La figlia che non piange – Poesie del limite e dell’oltre (a cura di Annachiara Atzei)La figlia che non piange, pubblicato postumo per Einaudi (2021), contiene le riflessioni di Francesco Scarabicchi, poeta sensibile della contemporaneità italiana, sul tema della morte. Pensiero costante, specie per un uomo che da tempo pativa la malattia, la morte è intesa, da un lato, come traguardo ultimo e, allo stesso tempo, concepita come parte stessa…
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‘Ampi Margini’ di Gianni Montieri (a cura di Giulia Bocchio)
Continua a leggere: ‘Ampi Margini’ di Gianni Montieri (a cura di Giulia Bocchio)Le poesie sottostanti appartengono alla raccolta Ampi margini (LiberAria Editrice 2022) di Gianni Montieri, che ritorna su queste pagine da amico e da poeta, a raccontare di strade, calli e luoghi che hanno lasciato un’impronta nel mondo, restituendo a colui che scrive un moto che si fa verso da dedicare. Alcune di queste poesie sono…
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Moira Egan: Amore e morte (a cura di Giulia Bocchio)
Continua a leggere: Moira Egan: Amore e morte (a cura di Giulia Bocchio)Lasciami dire una cosa che tu non sai ma io so: una voce dentro di me mi mantiene immune dal tatto Moira Egan Amore e morte è il nuovo libro di poesie di Moira Egan nonché ultimo tassello di Controcielo, la collana di poesia di Tlon, che ha accolto in questi anni poeti come…
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Davide Gallo: “Ci vuole una strega che sappia parlarti…” (parte I)
Continua a leggere: Davide Gallo: “Ci vuole una strega che sappia parlarti…” (parte I)I Eravamo a brandelli negli occhi dei grandi scartati dalle loro fitte mani. I loro anni una vertigine ogni tanto che allentava la magia e la paura si faceva spesso tremore. Ma a noi, coi nostri fianchi sembrava di poter entrare dalla serratura e questo bastava – origliare le messe distinguere i trambusti e le…
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‘L’animale nella fossa’: la danza ancestrale di Gaia Ginevra Giorgi (a cura di Gaia Boni)
Continua a leggere: ‘L’animale nella fossa’: la danza ancestrale di Gaia Ginevra Giorgi (a cura di Gaia Boni)«[c’è un po’ di dio in ogni promontorio/ nel sale che risale sulla roccia, / in ogni corpo, nel mio corpo/ tra i corpi]». Questi gli ultimi quattro versi della prima poesia del libro L’animale nella fossa (Miraggi Edizioni, Torino, 2021) di Gaia Ginevra Giorgi. Il libro, diviso in sei diverse sezioni (di cui quella finale…
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Il sabato tedesco #51: Lutz Seiler, dapprima tu vedi le foglie
Continua a leggere: Il sabato tedesco #51: Lutz Seiler, dapprima tu vedi le foglie“Il sabato tedesco”, rubrica da me curata per Poetarum Silva, prende il nome da un racconto di Vittorio Sereni e raccoglie riflessioni, conversazioni, traduzioni intorno a testi letterari. (Anna Maria Curci) dapprima tu vedi le foglie dapprima tu vedi le foglie, che del tutto inspiegabilmente fanno cenni di saluto con il loro interno pallido, ogni…
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Federico Morando, ‘La conta del sale’
Continua a leggere: Federico Morando, ‘La conta del sale’Il mondo era un nome buono da dire. Nel piatto a cena non lasciavo nulla, raccoglievo le briciole col dito ignaro di sfiorare l’infinito. (poesia già presente nella raccolta per l’infanzia Le biglie fanno rumore, a cura di Lorenzo Mele) ** Sento il richiamo della terra ai confini del camposanto, i morti parlano alle nuvole della cruda rivelazione: è tutta vita,…
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Il demone dell’analogia #39: Nebbia
Continua a leggere: Il demone dell’analogia #39: Nebbia«Una strana amicizia, i libri hanno una strana amicizia l’uno per l’altro. Se li chiudiamo nella mente di una persona bene educata (un critico è soltanto questo), lì al chiuso, al caldo, serrati, provano un’allegria, una felicità come noi, esseri umani, non abbiamo mai conosciuto. Scoprono di assomigliarsi l’un l’altro. E ognuno di loro lancia…
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Il demone dell’analogia #38: Polena
Continua a leggere: Il demone dell’analogia #38: Polena«Una strana amicizia, i libri hanno una strana amicizia l’uno per l’altro. Se li chiudiamo nella mente di una persona bene educata (un critico è soltanto questo), lì al chiuso, al caldo, serrati, provano un’allegria, una felicità come noi, esseri umani, non abbiamo mai conosciuto. Scoprono di assomigliarsi l’un l’altro. E ognuno di loro lancia…
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Emanuele Franceschetti, Poesie da “Testimoni”
Continua a leggere: Emanuele Franceschetti, Poesie da “Testimoni”da Eingedenken (INTROITUS) La memoria coltiva la sua lingua.Dal fondo di riversa un sillabario,cose insepolte che ancora significanodietro la soglia incerta del visibile.C’è un nome che non puoi dimenticare:i vivi e i morti restano indivisinell’equivoco del tempo lineare.La vita si contamina, persiste. Arrivano i giorni del contagio.Rivolte inutili, seme disperso, tracce senzaTestimoni. Benedizioni…