“Il sabato tedesco”, rubrica da me curata per Poetarum Silva, prende il nome da un racconto di Vittorio Sereni e raccoglie riflessioni, conversazioni, traduzioni intorno a testi letterari. (Anna Maria Curci)
dapprima tu vedi le foglie
dapprima tu vedi le foglie, che del tutto
inspiegabilmente fanno cenni di saluto con
il loro interno pallido, ogni albero
fa ora il pagliaccio con migliaia
di mani maldestre, poi
la tempesta; lei sobilla subito tutti
i rami zuppi che intirizziti & smodati
mandano segnali indecifrabili. è un lungo
prolungato ridacchiare come
di voci di bimbi dietro il caseggiato
quando tutto finisce
Lutz Seiler
(traduzione di Anna Maria Curci)
zuerst siehst du die blätter
zuerst siehst du die blätter, die vollkommen
unverständlich winken mit
ihren bleichen innenseiten, jeder baum
spielt jetzt den clown mit tausend
ungelenken händen, dann
der sturm, er wiegelt gleich das ganze
nasse astwerk auf, das knochensteif & übertrieben
unlesbare zeichen sendet. es ist ein langes
lang gezogenes kichern wie
von kinderstimmen hinterm haus
wenn alles endet
Lutz Seiler
(da: Lutz Seiler, schrift für blinde riesen. Gedichte, Suhrkamp 2021)