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Dante 2021 #2: Dante e Guido Gozzano
Continua a leggere: Dante 2021 #2: Dante e Guido GozzanoDante muore a Ravenna settecento anni or sono, la notte tra il 13 e il 14 settembre 1321. Un anniversario importante, che su queste pagine non può passare inosservato. «Poetarum Silva» intende commemorarlo, il 14 di ogni mese, attraverso le pagine di autori che gli hanno reso omaggio, trasformandolo in personaggio della loro scrittura critica,…
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Franco Loi 1930-2021
Continua a leggere: Franco Loi 1930-2021Franco Loi 1930-2021 da Poesie d’amore (1974) Aqua lessìva, aqua che nel tòrbedghe va de càndur el zìgn, ‘me se livràss,te rièt dré i mè spall e, verdesina,la pulver sfria di zéder, olt, squasi un sigà,e l’àneda s’inbusca a la frascadae mì, sò germanòtt, suspiri alàtra ’l sifulà, i smerg, quel spers di öccche…
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Il demone dell’analogia #15: Contrasto
Continua a leggere: Il demone dell’analogia #15: Contrasto«Una strana amicizia, i libri hanno una strana amicizia l’uno per l’altro. Se li chiudiamo nella mente di una persona bene educata (un critico è soltanto questo), lì al chiuso, al caldo, serrati, provano un’allegria, una felicità come noi, esseri umani, non abbiamo mai conosciuto. Scoprono di assomigliarsi l’un l’altro. E ognuno di loro lancia…
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Memorie per l’oggi. Su “Campi d’ostinato amore” di Umberto Piersanti
Continua a leggere: Memorie per l’oggi. Su “Campi d’ostinato amore” di Umberto PiersantiUn giorno, al telefono, Umberto mi disse che lui conosce i fiori e le piante che numerosi compongono, più che un erbario, il giardino della sua poesia. Forse solo Pascoli conosceva ciò che nominava; Montale, no, al massimo ne aveva un’idea tutta letteraria che accompagnava il ricordo di avere veduto un fiore o una foglia.…
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Marilia Mazzeo, Alla scoperta di Pier Maria Pasinetti
Continua a leggere: Marilia Mazzeo, Alla scoperta di Pier Maria PasinettiGià anni prima di stabilirmi a Venezia, da adolescente, rimasi folgorata dal romanzo di Pier Maria Pasinetti Rosso veneziano, che trovai nella libreria di casa: il suo esordio e il suo più grande successo. Ambientato nel 1938, il romanzo presenta un gruppo di famiglie dell’alta borghesia veneziana, unite da una complessa rete di amicizie, parentele,…
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Il demone dell’analogia #14: Natale
Continua a leggere: Il demone dell’analogia #14: Natale«Una strana amicizia, i libri hanno una strana amicizia l’uno per l’altro. Se li chiudiamo nella mente di una persona bene educata (un critico è soltanto questo), lì al chiuso, al caldo, serrati, provano un’allegria, una felicità come noi, esseri umani, non abbiamo mai conosciuto. Scoprono di assomigliarsi l’un l’altro. E ognuno di loro lancia…
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La morte a Palermo (di Paola Deplano)
Continua a leggere: La morte a Palermo (di Paola Deplano)Eccolo, Don Fabrizio. Incede con olimpica calma nel suo palazzo, tra fughe di porte. Alto, a suo modo bello. Fulvo come una belva, e ugualmente regale. La madre, tedesca, ha risvegliato nei suoi lineamenti chissà quale antico e sopito sangue normanno. Don Fabrizio, da buon gentiluomo del sud, ama le donne e la caccia, e…
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Sergio Sollima, La poetica della “doppia vista”
Continua a leggere: Sergio Sollima, La poetica della “doppia vista”La poetica della “doppia vista” La mia riflessione su alcuni aspetti e alcuni momenti di poetica leopardiana prende spunto dal seguente pensiero dello Zibaldone: «All’uomo sensibile e immaginoso, che viva, come io sono vissuto gran tempo, sentendo di continuo ed immaginando, il mondo e gli oggetti sono in certo modo doppi. Egli vedrà cogli occhi…
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Le trame della lingua. Appunti su Michele Mari
Continua a leggere: Le trame della lingua. Appunti su Michele Mari…vieni, nuotiamo nel poema interiore delle vaste balene…Michele Mari, La stiva e l’abisso Il libro più bello di Michele Mari è anche il suo libro meno letto: La stiva e l’abisso. La vicenda del romanzo è semplice: il galeone del capitano Torquemada è bloccato in mezzo al mare da una misteriosa bonaccia, come il…
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Paola Deplano, Aspettando “Campi d’ostinato amore” di Umberto Piersanti
Continua a leggere: Paola Deplano, Aspettando “Campi d’ostinato amore” di Umberto PiersantiQuando sai che verrà a trovarti un caro amico, lo aspetti – come si diceva nell’Ottocento – trepidante. Guardi dalla finestra, guardi il cellulare, non vedi l’ora, non vedi l’ora che l’amico ti stia vicino, per darti qualcosa di sé. Ogni buon libro è un caro amico da attendere, a cui dare il benvenuto nella…