“Il sabato tedesco”, rubrica da me curata per Poetarum Silva, prende il nome da un racconto di Vittorio Sereni e si propone di raccogliere riflessioni, conversazioni, traduzioni intorno a testi letterari. (Anna Maria Curci)
Storicamente
Il colore dei tuoi occhi è recessivo.
Lo spazio della tua lingua si restringe.
La maggioranza di cui fai parte tace.
Il Sacro Romano Impero è storia
come Roma, comunque, e Bisanzio, come gli Asburgo,
l’impero degli Ottomani, degli eredi.
La tua mano sinistra villaggi boemi,
quella destra, cannibale, meticcia,
scrive poesie tedesche.
Uwe Kolbe
(traduzione di Anna Maria Curci)
Historisch
Deine Augenfarbe ist rezessiv.
Der Raum deiner Sprache schrumpft.
Die Mehrheit, zu der du gehörst, schweigt.
Das Heilige Römische Reich ist Geschichte
wie Rom sowieso und Byzanz, wie Habsburg,
das Reich der Osmanen, der Erben.
Deine linke Hand böhmische Dörfer,
die rechts, Kannibale, Mestize,
schreibt deutsche Gedichte.
Uwe Kolbe
da: Uwe Kolbe, Imago. Gedichte, Fischer 2020
Uwe Kolbe, nato nel 1957 a Berlino Est, si è trasferito nel 1988 nella Repubblica Federale Tedesca, ad Amburgo. Attualmente vive a Dresda. A partire dal 2007 è stato più volte negli Stati Uniti, come “Poet in Residence”. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra i quali la borsa di studio per l’Accademia Tedesca di Villa Massimo a Roma, il “Preis der Literaturhäuser” (“Premio delle case della letteratura”), il premio Heinrich Mann e il premio Merano per la poesia. Alcune tra le sue opere più recenti sono il romanzo Die Lüge (2014), il saggio Brecht. Rollenmodell eines Dichters (2016), i volumi di poesia Lietzenlieder (2012), Gegenreden (2015), Psalmen (2017), Imago (2020).
https://www.youtube.com/watch?v=Hp-sI1jh5bo (Uwe Kolbe legge poesie da Imago)
Una replica a “Il sabato tedesco #50: Uwe Kolbe, Storicamente”
Bellissimo il profondo senso della Storia che qui è espressi, è quasi politico.
"Mi piace"Piace a 1 persona