“Il sabato tedesco”, rubrica da me curata per Poetarum Silva, prende il nome da un racconto di Vittorio Sereni e si propone di raccogliere riflessioni, conversazioni, traduzioni intorno a testi letterari. La puntata di oggi torna ad essere dedicata alla poesia di Ingeborg Bachmann, della quale ieri, 25 giugno 2021, ricorrevano i 95 anni dalla nascita. Ringrazio tutti coloro che hanno seguito, settimana per settimana, le prime quaranta tappe della rubrica “Il sabato tedesco”, dando loro appuntamento a ottobre, dopo la pausa estiva. (Anna Maria Curci)
Dopo questo diluvio universale
Dopo questo diluvio universale
vorrei una volta ancora
veder salvata la colomba,
e nient’altro che la colomba.
Andrei di certo a fondo in questo mare
se non spiccasse il volo,
se non portasse il ramoscello
quando è giunta l’ora.
Ingeborg Bachmann
(traduzione di Anna Maria Curci)
Nach dieser Sintflut
Nach dieser Sintflut
möchte ich die Taube,
und nichts als die Taube,
noch einmal gerettet sehn.
Ich ginge ja unter in diesem Meer!
flög’ sie nicht aus,
brächte sie nicht
in letzter Stunde das Blatt.
Ingeborg Bachmann
(Prima pubblicazione in: “Botteghe oscure”, Roma, Quaderno XIX, primavera 1957, p. 445; ora in: Ingeborg Bachmann, Sämtliche Gedichte, Piper Verlag 1978, p. 164)