– Nie wieder Zensur in der Kunst –
Pubblicato il 1 Maggio 2021 da Anna Maria Curci
Il sabato tedesco”, rubrica da me curata per Poetarum Silva, prende il nome da un racconto di Vittorio Sereni e si propone di raccogliere riflessioni, conversazioni, traduzioni intorno a testi letterari. La puntata odierna è dedicata a una poesia di Volker Braun – di cui su Poetarum Silva ho scritto in precedenza qui e qui – che risale al 1973, Letzter Aufenthalt auf Erden. Ancor prima della dedica, già il titolo richiama immediatamente Pablo Neruda, giacché Aufenthalt auf Erden è, nella traduzione tedesca, la resa di Residencia en la tierra, nome dato da Neruda a tre cicli di poesie scritte tra il 1925 e il 1945, il cui primo volume fu pubblicato nel 1933. In Italia conosciamo questo gruppo di poesie di Neruda con il nome Residenze sulla terra. Letzter Aufenthalt auf Erden di Volker Braun è qui proposta nella mia traduzione, che reca il titolo Ultima residenza sulla terra. (Anna Maria Curci)
Ultima residenza sulla terra
A Pablo Neruda
Al suo steccato di foglie, nel buio
Si aggrappano piovre, cadendo da blindati
Sulle sue scale stanno accucciate, traspirando stoltezza,
Le blatte segrete dell’ordine pubblico
Ai cavi del telefono come muco dilagante
Le orecchie della milizia, sotto i suoi alberi
I fucili spianati, attendono cadaveri
Immortali nella loro onta, in timor panico.
Ma nella sua stanza accerchiata il poeta
Dice, questo è sicuro come mai più sarà
La sua vita che brucia, la verità letale.
Volker Braun
(traduzione di Anna Maria Curci)
Letzter Aufenthalt auf Erden
Für Pablo Neruda
An seinen laubigen Zaun, in der Dunkelheit
Klammern sich Kraken, fallend aus Tanks
Auf seinen Treppen hocken, schwitzend vor Dummheit
Die geheimen Schaben der öffentlichen Ordnung
An den Telefonkabeln wie wuchernder Rotz
Die Ohrmuscheln der Miliz, unter seinen Bäumen
Die Gewehre im Anschlag, warten Kadaver
Unsterblich in ihrer Schande, in panischer Angst:
Aber in seinem umzingelten Zimmer der Dichter
Sagt, das ist sicher wie nie sein verbrennendes
Leben mehr, die tödliche Wahrheit.
Volker Braun
Categoria: Anna Maria Curci, Il sabato tedesco, Letteratura di lingua tedesca, poesia, Rubriche, TraduzioniTag: Il sabato tedesco, Letteratura di lingua tedesca, Pablo Neruda, Traduzioni, Ultima residenza sulla terra, Volker Braun
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Il presente blog collettivo non è da ritenersi testata giornalistica, fondando la sua attività solo sulla libertà d’espressione creativa, che da sempre ha animato il progredire del pensiero universale.
Bella poesia e bella traduzione!
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Grazie per la lettura e per il commento!
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