Tre poesie per l’estate
Fossero i miei bronchi
larghe sponde di fiume
un pomeriggio qualsiasi
andrei – senza un attimo
di fermo, a specchiarmi
nel Sole e nell’ombra,
con sete di foce
diventare io, vastità.
Un bisogno di trasparenza
e di blu,
una carezza leggera
che dal fondale salga
sulle braccia dei ragazzi,
rami di vento acerbo
di giovinezza abbacinata nel nitore
come rovi di more
e poche spine –
senza pungere
lontani gli affanni
i nostri rami bianchi
li stendiamo nel sole di giugno.
Ieri ho fatto il primo bagno,
sono nato su un’isola
appena sento tutto lo spazio d’acqua
il mare attorno al mio corpo
qualcosa di incontenibile mi vivifica
e fa tornare
sullo scoglio dove erano gare di tuffi
giornate intere
ad abitare rive, spiagge, scogliere
avere bocche di sale, teste increspate
senza fermarsi, solo saltare, gridare, nuotare
andare sott’acqua!
E poi le zie con i panini,
la pasta fredda, i cocomeri,
le pesche giganti, sbucciate,
lo zucchero che s’impastava
nella bocca, con tutto quel sale.
Gianluca Del Prete è nato a Napoli nel ’94, vive in Toscana. La terra sotto i piedi è la sua prima raccolta di poesie. Alcune poesie si possono leggere in rete; varie le sedi, tra le quali: Versante ripido, Carte sensibili, LaRecherche.it, la pagina Facebook Poesia Portale Sud, e altri. Partecipa a eventi e rassegne di poesia.