– Nie wieder Zensur in der Kunst –
Pubblicato il 21 gennaio 2019 da redazionepoetarum
È strano come la pioggia
li faccia sparire tutti.
Un colpo per alzarli
un altro per farli cadere.
Qui abitiamo la terra
senza conoscerne il nome
esonerati dall’assenza
ma è lì che dovremmo scavare
piantare semi nella notte
per colmare i vuoti col buio.
*
Una volta c’era la casa
e tutto quello che portavamo dentro
poi c’era il tavolo senza le sedie
e sotto i libri le nostre vite appese.
Li usavamo per scaldarci
ma il più delle volte non bastavano
così ci toccava uscire tra i lupi
strappare le radici infilate nei denti
bruciarle vive.
*
Prendi un foglio e strappalo a metà
dividi il nutrimento e ripeti il gesto.
Che sia legno, mattone
inchiostro o una città distrutta
ricomponi l’origine con la radice
prendi con te il padre, la madre
le loro assenze e i figli di queste.
Prendi un foglio e strappalo a metà
scrivi un nome, diventa arca e baricentro
salva il necessario.
Ksenja Laginja (Genova, 1981) vive e lavora a Roma dove alterna alla sua attività letteraria una ricerca sull’illustrazione di matrice Sci-Fi/Surrealista. Nel 2005 ha esordito con la sua prima silloge poetica Smokers die younger per Annexia edizioni. Finalista al Premio Ossi di Seppia (XX edizione), ha collaborato con NiedernGasse e Words Social Forum, ed è redattrice di Bibbia d’Asfalto. Nel 2015 ha pubblicato la silloge Praticare la notte per Ladolfi Editore e nel 2016 è stata selezionata come autrice nell’antologia Zenit Poesia vol.2 edito dalla casa editrice La Vita Felice.
Categoria: inediti, letture, poesia, poesia contemporanea, poesia italiana, poesia italiana contemporanea, redazioneTag: Ksenja Laginja, poesia inedita, Poesia italiana contemporanea
Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.
Il presente blog collettivo non è da ritenersi testata giornalistica, fondando la sua attività solo sulla libertà d’espressione creativa, che da sempre ha animato il progredire del pensiero universale.
Grazie per la vostra accoglienza. Sono felice di essere qui.
"Mi piace"Piace a 2 people
trovo magnifiche!
"Mi piace""Mi piace"
Ho apprezzato molto questi versi e l’invito finale, “salva il necessario”, che condivido profondamente.
"Mi piace""Mi piace"
Sono felice per questa condivisione di intenti.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Avevo lasciato un commento che non ritrovo. Forse ho sbagliato. Comunque, ripeto qui la mia sincera ammirazione per queste poesie.
"Mi piace""Mi piace"
Pingback: Inediti di Ksenja Laginja | Poetarum Silva | HyperHouse