
FELICITÀ QUIETA
Il sole ha dissetato il cumulo di sabbia,
sul cumulo di sabbia – io e te,
e nel cuore –
una felicità quieta.
Mezzi colori, mezze voci,
non serve far domande, non serve dare risposte
basta guardare, basta ascoltare.
La tua mano passa fra i miei capelli.
Nel cuore –
una felicità quieta,
un balsamo.
*
אֹשֶׁר שָׁלֵו
תְּלוּלִית הַחוֹל שֶׁמֶשׁ רָוְתָה,
עַל תְּלוּלִית הַחוֹל – אֲנִי וְאַתָּה,
וּבַלֵּב –
אֹשֶׁר שָׁלֵו.חֲצָאֵי צְבָעִים, חֲצָאֵי קוֹלוֹת,
לֹא צָרִיךְ לִשְׁאֹל, לֹא צָרִיךְ לַעֲנוֹת
הַבֵּט, הַקְשֵׁב.
הַעֲבֵר יָדְךָ עַל חֶלְקַת שְׂעָרִי.
בַּלֵּב –
אֹשֶׁר שָׁלֵו,
צֳרִי.
Rachel Bluwstein (Rachel, רחל, 1890-1931). Traduzione inedita dall’ebraico di © Amalia Stulin.

Una replica a “I poeti della domenica #43. Rachel Bluwstein, Felicità quieta (traduzione inedita)”
[…] FELICITÀ QUIETA Il sole ha dissetato il cumulo di sabbia, sul cumulo di sabbia – io e te, e nel cuore – una felicità quieta. Mezzi colori, mezze voci, non serve far domande, non serve dare risposte basta guardare, basta ascoltare. La tua mano passa fra i miei capelli. Nel cuore – una felicità quieta,… […]
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