-
Alessandro Brusa, L’essenza stessa
Continua a leggere: Alessandro Brusa, L’essenza stessaAlessandro Brusa, L’essenza stessa L’Erudita 2019 Si prova, magari per un tragitto lungo quanto la propria vita, a chiudere cerchi. Sono tentativi a volte goffi, a volte apparentemente coronati dal successo. A ben guardare, tuttavia, quei cerchi non si chiudono. Il raggio di quei cerchi si estende, fino a comprenderne altri; cambia, nel frattempo,…
-
Schermi, fantasmi e simulacri. Sulla letteratura di Walter Siti (di Fabio Libasci)
Continua a leggere: Schermi, fantasmi e simulacri. Sulla letteratura di Walter Siti (di Fabio Libasci)Schermi, fantasmi e simulacri. Sulla letteratura di Walter Siti di Fabio Libasci Da quasi trent’anni ormai Walter Siti fa parlare di sé come scrittore, da quando cioè nel 1994 lo stimato professore dell’Università di Pisa dà alle stampe Scuola di nudo, irrompendo con la forza delle 600 pagine in un panorama italiano non poco disorientato,…
-
Giovanna Amato, Viviana del lago. Intervista di Anna Maria Curci
Continua a leggere: Giovanna Amato, Viviana del lago. Intervista di Anna Maria CurciUn allievo all’Accademia di Belle Arti, una pittrice ignorata dalla critica, l’idea di scrivere una tesi monografica su di lei. È questo a legare come una detonazione Alessandro e Viviana: la donna si dimostra entusiasta e disponibile, e ignorando i borbottii perplessi del suo relatore Alessandro decide allora di trasferirsi sulla sponda del lago dove…
-
Christy Lefteri, “L’apicultore di Aleppo”. Nota di Patrizia Grassetto
Continua a leggere: Christy Lefteri, “L’apicultore di Aleppo”. Nota di Patrizia GrassettoChristy Lefteri, L’apicultore di Aleppo (trad. it. Laura Prandino) Piemme, 2019 Nota di Patrizia Grassetto L’apicultore di Aleppo è un romanzo quanto mai attuale per il tema in cui si immerge: quello dei profughi dalle terre di guerra spesso viste come lontane, talvolta ignorate. L’autrice britannica Christy Lefteri ha vissuto in prima persona questo dramma…
-
Sergio Sollima, “Menzogna e sortilegio”: le tenebre del cuore
Continua a leggere: Sergio Sollima, “Menzogna e sortilegio”: le tenebre del cuoreMenzogna e sortilegio: le tenebre del cuore Fulminante esordio di una poco più che trentenne Elsa Morante, Menzogna e sortilegio (1943-1948) è un romanzo sul cuore. Sulle tenebre del cuore. È un romanzo che a volte inquieta e affligge, perché costringe il lettore all’interno di una sorta di spazio claustrofobico dei sentimenti, inchiodandolo alla…
-
proSabato: Alberto Arbasino, da “Certi romanzi”
Continua a leggere: proSabato: Alberto Arbasino, da “Certi romanzi”Solo per te, Lucia Forse i lettori o rilettori occasionali dei Promessi Sposi staranno incominciando soprattutto adesso a gustare quel sublime manufatto lombardo tutto intero – e perfino in quei tratti del «nostro Anonimo» sovente saltati-perché-noiosi fino a poco fa – giacché una certa squisita voga per il Barocco piú capriccioso sta sospingendo ad…
-
proSabato: Sonia Caporossi, Hypnerotomachia Ulixis
Continua a leggere: proSabato: Sonia Caporossi, Hypnerotomachia UlixisSonia Caporossi, Hypnerotomachia Ulixis, romanzo (Carteggi Letterari 2019) Estratto dal Capitolo Primo * Ho provato a giustificare le decisioni prese dal tribunale della mia terra natale, imposte sul mio capo come una condanna ineluttabile all’esilio più impietoso, ma non ho trovato risposta. Semplicemente, mi hanno detto che devo andare e io m’incamminerò. Sono condannato…
-
Giovanni Agnoloni, Viale dei silenzi (rec. di Martino De Vita)
Continua a leggere: Giovanni Agnoloni, Viale dei silenzi (rec. di Martino De Vita)Giovanni Agnoloni, Viale dei silenzi, Arkadia Editore 2019 Uno scrittore che si crede smarrito alla ricerca del padre. In realtà è lui, è suo padre, che è smarrito, che non si fa mai trovare attraverso le mille peripezie che un figlio affronta attraverso i luoghi del suo andare, attraverso la memoria immaginifica dell’infinito cammino,…
-
Sabino Caronia, In campo lungo
Continua a leggere: Sabino Caronia, In campo lungoSabino Caronia, In campo lungo, Schena editore 2019 «Rimemorare non è per me aver vissuto né rivivere; ma è vivere nel vivere». Dalle ultime pagine del romanzo di Sabino Caronia In campo lungo (Schena editore, 2019) questa citazione tratta dall’opera di Gabriele D’Annunzio Le faville del maglio illumina “à rebours”, a ritroso, o,…
-
proSabato: Marion Poschmann, da “Le isole dei pini”
Continua a leggere: proSabato: Marion Poschmann, da “Le isole dei pini”Il progetto che seguiva allora lo aveva reso un esperto in tipologie di barba. Difficilmente superabile quanto a discutibilità, gli garantiva comunque un reddito fisso per qualche anno. E con il tempo gli era persino riuscito di trovare piacevole l’ineffabile argomento, il che del resto corrispondeva alla regola secondo cui l’interesse per i dettagli cresce…
-
Paola Silvia Dolci, Portolano (nota di Giorgio Galli)
Continua a leggere: Paola Silvia Dolci, Portolano (nota di Giorgio Galli)Paola Silvia Dolci, Portolano, Mattioli 1885 Editore Nota di Giorgio Galli Unire il “giornale di bordo” al “giornale d’anima” non è un’idea nuova, ma Paola Silvia Dolci la prende proprio alla lettera, e in Portolano (Mattioli1885, 2019) associa parti di un portolano vero e proprio a frammenti di quello che sembra il suo diario.…
-
proSabato: Arno Schmidt, da “I profughi”
Continua a leggere: proSabato: Arno Schmidt, da “I profughi”Pubblichiamo l’incipit di I profughi di Arno Schmidt oggi, 18 gennaio 2020, a 106 anni dalla nascita dell’autore. (la redazione) La luna precoce strisciava, rachiticamente curva, oltre il terrapieno della ferrovia; ancora una volta sazia di carne. Cespugli agghindati con un resto di pioggia fresca; e poter ricominciare a fumare. Una grassa nuvola puttana stiracchiò grigie…
-
Giovanna Amato, Viviana del lago
Continua a leggere: Giovanna Amato, Viviana del lagoGiovanna Amato, Viviana del lago, Robin Edizioni 2019 L’ansia d’infinito, costante nutrice di opere d’arte, fomenta ricerca, genera dedizione. Viviana del lago di Giovanna Amato è un romanzo sulla dedizione. Dedizione, già: un concetto, un termine, un punto di raccordo, un nucleo che addensa forze insospettate, ma concetto, termine, punto di raccordo e nucleo che…
-
Cristiano Ranalletta, Il cielo sopra il Pigneto (rec. di Raffaele Calvanese)
Continua a leggere: Cristiano Ranalletta, Il cielo sopra il Pigneto (rec. di Raffaele Calvanese)Cristiano Ranalletta, Il cielo sopra il Pigneto, Scatole Parlanti 2019 “Quando ero piccolo il Pigneto non c’era. Si chiamava Casilina, Prenestina. Tangenziale, nel complesso era abbastanza brutto e ci abitava il secondo tragico Fantozzi”. Non si sentiva nessuno dire “abito al Pigneto” con l’enfasi con la quale lo sentiresti dire ora. Così in uno dei…
-
Toni Mavilia, Insensato viaggio
Continua a leggere: Toni Mavilia, Insensato viaggioToni Mavilia, Insensato viaggio, Mauro Pagliai Editore 2019 È una domenica di luglio 1961, dalla mattina alla sera, con una unità di tempo rigorosamente osservata come se si trattasse di una rappresentazione che giunge fino a noi dal teatro classico greco, a racchiudere le vicende narrate in Insensato viaggio di Toni Mavilia. Del teatro greco,…
-
Simone Consorti, La pioggia a Cracovia
Continua a leggere: Simone Consorti, La pioggia a CracoviaSimone Consorti, La pioggia a Cracovia. Romanzo, Edizioni Ensemble 2019 Per ogni opera di Simone Consorti la triangolazione tra poesia, narrativa e fotografia è punto di partenza irrinunciabile se si vuole procedere a una ricognizione quanto più accurata possibile di strumenti, forza e leve, scatti e spunti. Questa asserzione preliminare si rivela particolarmente feconda per…
-
Sonia Gentili: I filosofi. Nota di lettura
Continua a leggere: Sonia Gentili: I filosofi. Nota di letturaCiò che vide Paolo non possono vederlo né Ammonio né Origene, poiché per vedere serve una spina nella carne. C’è molto di più di un coltissimo peplum ne I filosofi di Sonia Gentili, Castelvecchi 2019. C’è una prosa che ha lo stesso sortilegio sfrenato della poesia: si parla del fuoco con un linguaggio di fiamma,…
-
Giovanni Accardo, Il diavolo d’estate
Continua a leggere: Giovanni Accardo, Il diavolo d’estateCapitolo 8 Dal mese di febbraio, dopo la serata al cineforum, quando ero andato a mangiare la pizza con Vito Scilabra e i suoi compagni di partito, ogni tanto frequentavo la sezione del PCI. Proprio quella sera c’era una riunione, l’ultima prima della pausa estiva, per organizzare la festa dell’Unità. Vito, grazie a me,…