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Andrea Accardi, Inediti
Continua a leggere: Andrea Accardi, IneditiLA COLPA Ho sognato di avere una colpa. Avevo fatto a qualcuno qualcosa, da qualche parte, in qualche tempo. In una grande stanza ossequiosa, uguale a mille altre stanze di uffici, consolati, conventi o ambasciate, tutte le persone che avevo conosciuto nella vita, se pure tra loro sconosciute, mi indicavano col dito, indicavano proprio me,…
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Anna Toscano: un percorso poetico in controluce.
Continua a leggere: Anna Toscano: un percorso poetico in controluce.Si va cauti quando ci si imbatte nei versi di Anna Toscano. La cautela è necessaria perché si avvertono subito sia la potenza sia la delicatezza di un dettato che non lascia spazio all’artificio retorico, preferendogli la schiettezza, la sincerità, consci dell’alto prezzo da pagare. In poesia, come nella vita, non si concedono sconti quando…
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Alessandra Racca, Poesie
Continua a leggere: Alessandra Racca, PoesiePreghiera laica Ave o Maria così bella, così piena di grazie bambina sorella amica amante madre anziana donna dentro di me leggera come il cielo i piedi ben piantati a terra mentre guadagni il tuo pane quotidiano impara la tua forza sia sorprendente ciò che sfugge alla tua volontà mutevole come il cielo solida come…
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Non sentite l’odore del fumo / Auschwitz sta figliando (Danilo Dolci) (post di Natàlia Castaldi)
Continua a leggere: Non sentite l’odore del fumo / Auschwitz sta figliando (Danilo Dolci) (post di Natàlia Castaldi)NON SENTITE L’ODORE DEL FUMO AUSCHWITZ STA FIGLIANDO Le più grandi risorse erano la speranza e la dignità. Chi si rassegna, muore prima. Non so se i giovani hanno appreso. Se ci si lascia chiudere, terrorizzare se ci si lascia cristallizzare si diventa una cosa gli altri ci diventano cose. Molti ancora non sanno: Auschwitz…
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Carla Saracino su Lorenzo Calogero (per le voci della luna)
Continua a leggere: Carla Saracino su Lorenzo Calogero (per le voci della luna)Dipinto come un lapis. La Poesia di Lorenzo Calogero. Da Le Voci della Luna n. 47 di Carla Saracino «Tu non fai che amarmi», esordiva Lorenzo Calogero in una delle sue poesie più conosciute, contenuta nella raccolta Quaderni di Villa Nuccia (1960). Colpisce di questo verso l’ostinazione dell’atto, la ripetizione di un piacere che…
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Cesare Pavese sessant’anni dopo
Continua a leggere: Cesare Pavese sessant’anni dopoLo steddazzu L’uomo solo si leva che il mare è ancor buio e le stelle vacillano. Un tepore di fiato sale su dalla riva, dov’è il letto del mare, e addolcisce il respiro. Quest’è l’ora in cui nulla può accadere. Perfino la pipa tra i denti pende spenta. Notturno è il sommesso sciacquio. L’uomo solo…
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Fernanda Romagnoli (1916-1986)
Continua a leggere: Fernanda Romagnoli (1916-1986)“[…] credo che Fernanda sia stata schiantata dalla sua dolorosa capacità di gioia in una vita povera di eventi esteriori ma agitata da grandi tempeste interne, che poco o niente dovettero apparire all’esterno, se non nella mediazione dei versi […]” (Donatella Bisutti, Introduzione a Il tredicesimo invitato di Fernanda Romagnoli, Libri Scheiwiller, 2003). IL TREDICESIMO…