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Il robot giardiniere e il drone (di Sara Vergari)
Continua a leggere: Il robot giardiniere e il drone (di Sara Vergari)Il robot giardiniere e il drone. Due sguardi inediti nella poesia di Leonardo de Santis e Bernardo Pacini Se c’è una cosa che la poesia oggi può fare, è sfruttare la complessità del reale a proprio vantaggio, interrogarsi sui nuovi linguaggi e integrarli, calarsi nell’iper-contemporaneo senza sprofondarvi e allo stesso tempo mantenere la sua posizione…
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La fabbrica dei ricordi: Francesco Terracciano, MCM (di G. Martella)
Continua a leggere: La fabbrica dei ricordi: Francesco Terracciano, MCM (di G. Martella)La fabbrica dei ricordi: Francesco Terracciano, MCM Oèdipus 2021 MCM è sia un acronimo sia una cifra; indica sia il logo di una vecchia fabbrica, Manifatture Cotoniere Meridionali, sia il Novecento espresso in numeri romani. È un titolo dunque che designa il tempo e lo spazio in cui si svolge la vicenda. Ma se la…
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Stefano Modeo, Inediti (Nota di F. Bajec)
Continua a leggere: Stefano Modeo, Inediti (Nota di F. Bajec)Stefano ModeoInediti Nota di Fabrizio Bajec Il Sud di Stefano Modeo somiglia tanto a quello che mi descrivevano i fuorisede all’università, o ancora prima, i ragazzi delle medie che avevano lasciato Taranto. Luoghi invivibili (mi assicuravano): un misto di degrado, solitudine e calore atroce. “Nulla si salva fuorché il mare. Almeno quello…”. Nelle poesie di…
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Antonietta Gnerre, Poesie da “Quello che non so di me”
Continua a leggere: Antonietta Gnerre, Poesie da “Quello che non so di me”Poesie tratte da Quello che non so di me, Interno Poesia 2021 1 Per non dimenticarmi lascio cadereun ago di pino in un solco.Lo faccio apparire nei miei occhi.Le labbra benedicono la terra appena nata.I pensieri che si uniscono per scriverela forma esatta della prossima neve.Per non dimenticarmi chiedo perdono,curo le cicatrici sulle mani.Mi…
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Giuseppe Castrillo, Recisioni e suture (rec. di Gianni Iasimone)
Continua a leggere: Giuseppe Castrillo, Recisioni e suture (rec. di Gianni Iasimone)Giuseppe Castrillo, Recisioni e suture Taccuino del trito sentire Aletti Editore 2021 Epico sentire «L’uso di sé si fonda sul distacco da sé. A venir utilizzata è un’esistenza con cui non sempre ci si immedesima, che talvolta sembra un abito fuori misura» riflette il filosofo Paolo Virno, in esergo, insieme a un’altra riflessione di Jean…
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Niccolò Nisivoccia, Quasi una cosmologia (lettura di Franca Alaimo)
Continua a leggere: Niccolò Nisivoccia, Quasi una cosmologia (lettura di Franca Alaimo)Niccolò Nisivoccia, Quasi una cosmologia Prefazione di Vittorio Lingiardi InternoLibri, 2021 È il silenzio: il vuoto del bianco che si allarga tra un frammento e l’altro, intanto che, di pagina in pagina, la stessa idea si rifrange ogni volta mutata, suggerendo altri punti di vista, suggestioni, dubbi, così che quelli che sembrano, a prima vista,…
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Inediti di Marianna Messina
Continua a leggere: Inediti di Marianna MessinaAnimalium voces Le ho sentite questa notte sotto il manto della strada sconnessa Quando le automobili tacciono nei ricoveri rimane in giro solo carne viva Ci sono io dietro la finestra, il ronzio del frigorifero in sottofondo, lieve Gli occhi tra le fessure della serranda e un libro azzurro immobile sopra il letto Dentro…
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Maria Gabriella Canfarelli, Memento
Continua a leggere: Maria Gabriella Canfarelli, MementoMaria Gabriella Canfarelli, Memento (dalle Lettere dei condannati a morte della Resistenza Italiana) Prefazione di Anna Maria Curci Edizioni Cofine 2021 Ricordare, ricondurre alla mente e al cuore: Memento di Maria Gabriella Canfarelli L’imperativo, formulato in latino, è l’invito posto come titolo della propria raccolta da Maria Gabriella Canfarelli: Memento. “Ricorda!”, dunque, è l’esortazione…
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Francesco Terracciano, Poesie da “MCM” (Oèdipus 2021)
Continua a leggere: Francesco Terracciano, Poesie da “MCM” (Oèdipus 2021)Tutte le scuole sulla stessa piazzae poi i giardini piccoli, i palazzicoi muri enormi. Vertebre e cordonidi architetture ardite, i capannoni. L’incrocio dove un uomo abbrustoliscenocciole in un barile di lamiera.Le braccia nude, il fuoco e le scintille. Tornano dal lavoro in tuta o in giacca modeste tutt’e due. Prendono a calcila testa che gli…
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Annalisa Rodeghiero, A oriente di qualsiasi origine (rec. di Luigi Paraboschi)
Continua a leggere: Annalisa Rodeghiero, A oriente di qualsiasi origine (rec. di Luigi Paraboschi)Annalisa Rodeghiero, A oriente di qualsiasi origine Prefazione di Massimo Morasso Arcipelago itaca 2021 Più che di un libro, come lo definisce Massimo Morasso nella sua prefazione, oserei dire che questa è una raccolta di “sussurri“ esistenziali che l’autrice ordina e raggruppa in quattro stanze legate tra loro da quell’unico filo conduttore, già rintracciato nella…