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Il senso del verso #2. Intervista a Mariangela Gualtieri
Continua a leggere: Il senso del verso #2. Intervista a Mariangela Gualtieridi Gianluca Garrapa [Con questa intervista prosegue la nuova rubrica, a caduta mensile, a cura di Gianluca Garrapa, “Il senso del verso”. Alcuni poeti, tra i quali Valerio Magrelli, Franco Buffoni, Maria Grazia Calandrone, Biagio Cepollaro, sono chiamati a rispondere a cinque domande, ognuna delle quali fa riferimento a una facoltà sensoriale: vista, tatto, odorato, udito, gusto.…
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da “Dicembre dall’alto” (inedito), di Vittoriano Masciullo
Continua a leggere: da “Dicembre dall’alto” (inedito), di Vittoriano Masciullodi Vittoriano Masciullo Ueno abitò per poco qui vicino la figlia della signora ota forse anche lei i versi degli animali in cattività o negli spazi museali chiusi noi pure in un cubicolo sulla strada in attesa di in ultimo scattiamo per un o un br amito notturno speriamo non sia omen (AZ785 latitudine piano…
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Blablaindoeuropeoblablanoia
Continua a leggere: Blablaindoeuropeoblablanoiadi Roberto Batisti Quattro deformazioni professionali 1. Fu nella Taylor Institution Library di Oxford, mentre mi documentavo sulla dittongazione negli accusativi plurali del cipriota, che scoprii come la Festschrift dedicata più di trent’anni orsono all’ellenista e indoeuropeista F.R. Adrados si aprisse con questo bel sonetto di Luís Alberto de Cuenca, filologo, poeta, traduttore, real accademico di Spagna,…
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da “Vivaio” (inedito), di Sergio Rotino
Continua a leggere: da “Vivaio” (inedito), di Sergio Rotinodi Sergio Rotino * cosa sono quelle viole forse oppure no ancora non è la loro stagione ancora no forse allora cosa potrebbe rose estive potrebbero o tentativo di prime rose profumo nauseante della perdita lenitive rose tentativo
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Il senso del verso #1. Intervista a Valerio Magrelli
Continua a leggere: Il senso del verso #1. Intervista a Valerio Magrellidi Gianluca Garrapa [Con questa intervista si avvia una nuova rubrica, a caduta mensile, a cura di Gianluca Garrapa, “Il senso del verso”. Alcuni poeti, tra i quali Valerio Magrelli, Franco Buffoni, Maria Grazia Calandrone, Biagio Cepollaro, sono chiamati a rispondere a cinque domande, ognuna delle quali fa riferimento a una facoltà sensoriale: vista, tatto, odorato,…
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Poesie inedite di Marco Villa
Continua a leggere: Poesie inedite di Marco Villadi Marco Villa * Da piccolo sognava di inglobare le cose. Non era possibile lasciare tutti quegli oggetti fuori di sé, osservarli in una separazione irraggiungibile al suo controllo: giocattoli e emblemi, collezioni esposte all’usura, ogni volta minacciate di rompersi, ogni volta rotte, si mangiavano un pezzo della sua camminata, lo facevano sentire sempre meno…
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da “Epica dello spreco” di Laura Di Corcia
Continua a leggere: da “Epica dello spreco” di Laura Di Corciadi Laura Di Corcia 4. Il lago ha questo vizio del colore pieno (e del bosco; e del tonfo) ha l’allegria attonita di una mosca contro il vetro. Non è orizzontale, ma di una verticalità che piomba, che srotola verso lo zolfo, il terrigno del profondo nulla che ci contiene e ci origina. Così, in silenzio,…
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La pittura in “Le Condottière” di Georges Perec #2 parte
Continua a leggere: La pittura in “Le Condottière” di Georges Perec #2 partedi Eleonora Tamburrini L’occhio, il dettaglio, il falso, la vita Come tutti i protagonisti del “ciclo Gaspard”, anche il falsario del Condottière reitera, o meglio anticipa, alcune dinamiche psichiche legate all’orfanità e al trauma dell’abbandono: ancora una volta Perec offre al lettore una pista indiziaria sul suo “caso”, dopo averla ricostruita per sé negli anni di…
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Poeti della domenica #9: Corrado Costa, Retro
Continua a leggere: Poeti della domenica #9: Corrado Costa, Retrodi Corrado Costa Corrado Costa, Retro. Registrato a Parma e a Brescia nel 1981 e pubblicato postumo nella rivista “Baobab. Informazioni fonetiche di poesia” a cura di Adriano Spatola. Reggio Emilia, Pubbliart [di Ivano Burani], n. 21, 1992, dal titolo Italia 1990-91.
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La pittura in “Le Condottière” di Georges Perec #1 parte
Continua a leggere: La pittura in “Le Condottière” di Georges Perec #1 partedi Eleonora Tamburrini L’occhio, il dettaglio, il falso, la vita «Faire de la peinture», annovera Georges Perec in una delle sue celebri liste, precisamente quella delle trentasette cose da fare prima di morire.1 E benché il proposito resti irrealizzato, non si può certo dire che la pittura sia rimasta ai margini della sua opera, tanto incessantemente ne…
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Tom Bresemann: lavorare e abitare nel monumento
Continua a leggere: Tom Bresemann: lavorare e abitare nel monumentodi Tom Bresemann arbeiten und wohnen im denkmal Wiesbaden 2014 trad. di Anna Maria Curci e Luciano Mazziotta lavorare e abitare nel monumento Mir nach, spricht Jesus Christus, unser Held Es gibt ziemlich viele menschen auf der erde ziemlich viele menschen auch unter der erde Ludovic Bablon ich las die gute nachricht in häutigem deutsch, in den stuben in…
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Herta Müller e la dittatura: “Il desiderio di poterlo dire”
Continua a leggere: Herta Müller e la dittatura: “Il desiderio di poterlo dire”di Anna Franceschini E il re s’inchina un po’ e a piedi viene di solito la notte e dal tetto della fabbrica nel fiume brillano due scarpe alla rovescia e così presto bianche come neon e l’una ci rompe la faccia e l’altra ci rompe morbida le costole e spente al mattino le scarpe di…
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I poeti della domenica #3: José Ángel Valente, HET
Continua a leggere: I poeti della domenica #3: José Ángel Valente, HETHET Deja que llegue a ti lo que no tiene nombre: lo que es raíz y no ha advenido al aire: el flujo de lo oscuro que sube en oleadas: el vagido brutal de lo que yace y pugna hacia lo alto: donde a su vez será disuelto en la última forma de las formas: invertida raíz:…
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Come una lettera #3 (inedito), di Luciano Mazziotta
Continua a leggere: Come una lettera #3 (inedito), di Luciano Mazziottadi Luciano Mazziotta a V. Frungillo A Palermo, a volte capita di bere dalla sera alla partenza dei traghetti. Eravamo allora in mezzo a più sconfitte dove restiamo con cautela disarmante: la parte mancante, Enzo, è, forse, il senso dell’accumulo di bile ed esperienze in questo nostro qui che nonostante tutto è solo perdita. E pesa…
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Notte di insonnia: Virgilio
Continua a leggere: Notte di insonnia: Virgiliodi Luciano Mazziotta Notte d’insonnia Virgilio. Mandel’štam con qualche modifica. Lui avrebbe invocato Omero, riletto, fino allo sfinimento, il II libro dell’Iliade, il catalogo delle navi, come una preghiera, come chi conta le pecore, fino a quando “un greve tonfo s’addensa al capezzale”. Virgilio però, le Bucoliche. Le Bucoliche mi sembrano, anche loro, un incubo notturno,…
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Poesie per l’estate #35: Michel Deguy, Prosa
Continua a leggere: Poesie per l’estate #35: Michel Deguy, ProsaDal 27 luglio al 23 agosto la programmazione ordinaria del blog andrà in vacanza. In questo periodo vi regaleremo comunque due post al giorno, una poesia al mattino e una al pomeriggio, “Poesie per l’estate”. Vi auguriamo buona estate e buona lettura. (La redazione) Prose Tu me manques mais maintenant Pas plus que ceux que…
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da “posti a sedere” (editi e inediti) di Luciano Mazziotta
Continua a leggere: da “posti a sedere” (editi e inediti) di Luciano Mazziottadi Luciano Mazziotta * tavoli no. solo le sedie. in fila, nel corridoio, le sedie. piedi sghembi ci sono sotto le sedute di paglia. traballa, la sedia, s’illumina. sulle sedie le lampade. con qualche difetto appena visibile. devi restare immobile. è questo il posto: questo è il racconto concesso. * in casa invece c’è quello che…