– Nie wieder Zensur in der Kunst –
Dimostrazione sperimentale dell’organizzazione tomatotopica nella Soprano (Cantatrix sopranica L.) Come messo in rilievo alla fine del secolo scorso da Marks & Spencer (1899), che coniarono per primi il termine “yelling reaction” (YR), i sensibili effetti del lancio di pomodori sulle soprano sono stati oggetto… Continue Reading “proSabato: Georges Perec, Cantatrix sopranica L.”
O Spring O Spring, if I were to face a firing squad On a day like this, I’d wear One of your roadside flowers Behind my ear, lift my chin high Like a pastry cook standing Next to a prize-winning wedding cake, Smile like a… Continue Reading “I poeti della domenica #139: Charles Simic, O primavera”
di Matteo Meschiari da Sequenza artica (tre piste in Appennino) – 2. Licheni Salendo da queste parti – come ogni volta che ci si allontana dalle pianure – si sostituisce la latitudine con l’altitudine: tagliando a una a una le linee di livello… Continue Reading “Matteo Meschiari, Appenninica (inediti)”
di Luciano Mazziotta Su Il cacciatore di immagini. L’arte di Joseph Cornell di Charles Simic (Adelphi 1992; trad. di A. Cattaneo) I. A Venezia, al Palazzo Vernier dei Leoni, leggevamo cos’è che Peggy scriveva di Pegeen Guggenheim, la figlia morta suicida nel ’67: “Per me era come… Continue Reading “10 frasi su C. Simic e J. Cornell”
di Lorenzo Montanari Fedro, Favole, (a cura di P. Corradini, nella nuova traduzione di Lorenzo Montanari), Rusconi, 2016 II.4 – Aquila, feles, et aper. Aquila in sublimi quercu nidum fecerat; Feles cavernam nancta in media pepererat; Sus nemoris cultrix fetum ad imam… Continue Reading “Fedro, “Favole”: nella nuova traduzione di Lorenzo Montanari”
di Luciano Mazziotta Bilancio e profezia sono due termini attraverso i quali poter definire la scrittura di Hans Magnus Enzensberger. Bilancio degli anni che sono stati e profezia, razionale, di quello che potrà essere. E ciò che potrà essere, però, è sempre il cataclisma, il… Continue Reading “Su “Tumulto” di Hans Magnus Enzensberger”
Come ogni anno faremo una piccola pausa estiva rispetto alla programmazione ordinaria, cercando di fare sempre una piccola cosa diversa per ogni estate; quest’anno dal 25/07 al 21/08 (con tre post al giorno) proporremo testi da libri che amiamo particolarmente, sperando di accompagnarvi in… Continue Reading “Un libro al giorno #26: Boris Pasternak, Poesie (3)”
Come ogni anno faremo una piccola pausa estiva rispetto alla programmazione ordinaria, cercando di fare sempre una piccola cosa diversa per ogni estate; quest’anno dal 25/07 al 21/08 (con tre post al giorno) proporremo testi da libri che amiamo particolarmente, sperando di accompagnarvi in… Continue Reading “Un libro al giorno #26: Boris Pasternak, Poesie (2)”
Come ogni anno faremo una piccola pausa estiva rispetto alla programmazione ordinaria, cercando di fare sempre una piccola cosa diversa per ogni estate; quest’anno dal 25/07 al 21/08 (con tre post al giorno) proporremo testi da libri che amiamo particolarmente, sperando di accompagnarvi in… Continue Reading “Un libro al giorno #26: Boris Pasternak, Poesie (1)”
di Pietro Russo Ultimo testamento It’s not time to make a change Just relax, take it easy You’re still young, that’s your fault There’s so much you have to know (Cat Stevens) “Quindi vi lasciamo questo conto alla rovescia di anno in anno, gli auguri,… Continue Reading “da “A questa vertigine” (Italic) di Pietro Russo”
di Luciano Mazziotta Il romanzo era lo sbocco obbligato cui ha condotto la scrittura di Andrea Inglese in questi anni. E un romanzo come Parigi è un desiderio (Ponte alle grazie, 2016) è stato preannunciato più volte: non parlo solamente del preludio rappresentato da… Continue Reading “Su “Parigi è un desiderio” di Andrea Inglese. Fughe e ossessioni”
di Andrea Raos Parlare prima di tutto è l’atto corporeo del far vibrare la laringe per produrre suoni articolati. In quanto tale, cambia secondo la postura. Non emetto gli stessi suoni da posizioni diverse. A testa in giù per esempio, o quando un ginocchio… Continue Reading ““L’attimo prima” (inedito) di Andrea Raos”
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