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proSabato: Tommaso Landolfi, La spada
Continua a leggere: proSabato: Tommaso Landolfi, La spadaLa spada Una notte Renato di Pescogianturco-Longino, rovistando fra il retaggio degli avi… Occorre però dire brevemente in che consistesse questo retaggio. I Pescogianturco-Longino, a prescindere dagli avi crociati, erano stati tutti gente più o meno solida (come suol dirsi), si erano occupati dell’amministrazione dei propri beni, e della prosperità della famiglia in generale; fino…
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Alcune poesie da ‘La bambina lo sa’ di Serena Dibiase
Continua a leggere: Alcune poesie da ‘La bambina lo sa’ di Serena Dibiase_la bambina resta qui a sentire come il tempo strappa un figlio dal seno prima di morire siamo creature calde solo quando ci incontriamo il resto del tempo un battito tirato a lucido la madre per esempio è una regina con labbra rosse educata al silenzio guarda attenta mentre un padre dottore pesa sua…
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Cesare Zavattini, È Natale – 25 dicembre 1962
Continua a leggere: Cesare Zavattini, È Natale – 25 dicembre 1962È Natale. Che cosa auguro al mondo per il 1963? Forse un anno di silenzio, e per un anno non dico che speriamo ma si cerchino i mezzi per cominciare a sperare. Sono le cinque e mezzo pomeridiane e le campane di S. Agnese hanno in mano la situazione. Una mezza bronchite me la sono…
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Milena Milani, Che meraviglia far Natale a Venezia
Continua a leggere: Milena Milani, Che meraviglia far Natale a VeneziaNel giorno dell’anniversario della nascita di Milena Milani (24 dicembre 1917-9 luglio 2013), un suo articolo natalizio che riguarda Venezia scelto in collaborazione con la fotoreporter e sua amica Maria Ester Nichele e Abc Veneto (qui). Già a mezzogiorno le lampadine colorate sui lunghi festoni vengono accese, sembra di camminare in una foresta incantata, quando…
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Teresa Murgida, “Il filo quotidiano”. Nota di Vernalda Di Tanna
Continua a leggere: Teresa Murgida, “Il filo quotidiano”. Nota di Vernalda Di TannaMaria Teresa Murgida, Il filo quotidiano, Compact Edizioni 2019. Nota di Vernalda Di Tanna La silloge Il filo quotidiano (Compact Edizioni, 2019) segna l’esordio poetico della calabrese Maria Teresa Murgida, accolta nella collana “Metropoli in versi” e accompagnata dall’ottima prefazione di Michela Zanarella. La raccolta deve il suo titolo alla sezione finale, denominata Il filo quotidiano dei…
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proSabato: Milena Milani, Sigarette per il vecchio
Continua a leggere: proSabato: Milena Milani, Sigarette per il vecchioIl facchino gridò da lontano e il gondoliere incominciò a preparare la gondola. Pioveva leggermente, le gondole avevano l’attrezzatura da pioggia, le tende impermeabili, erano senza tappeti, con i cuscini voltati al di sotto. Il gondoliere sistemò rapidamente ogni cosa, mentre il facchino con le valigie si avvicinava. Con lui c’erano due stranieri, una donna…
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Sonia Gentili: I filosofi. Nota di lettura
Continua a leggere: Sonia Gentili: I filosofi. Nota di letturaCiò che vide Paolo non possono vederlo né Ammonio né Origene, poiché per vedere serve una spina nella carne. C’è molto di più di un coltissimo peplum ne I filosofi di Sonia Gentili, Castelvecchi 2019. C’è una prosa che ha lo stesso sortilegio sfrenato della poesia: si parla del fuoco con un linguaggio di fiamma,…
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Ezio Sinigaglia, due inediti da “Castello addio”
Continua a leggere: Ezio Sinigaglia, due inediti da “Castello addio”Avere ancora un giorno Avere ancora un giorno, un’ora. Quando a notte l’afa fa profondi i fossi delle strade, sbucare sull’incanto di vetro di una piazza e, dalla grotta di una baracca, udire – sanguinante – il taglio delle mezzelune rosse dell’anguria spaccata. Stretti accanto respirare dal soffio della notte il nostro ardore, tremolare un…
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proSabato: Ernest Hemingway, Gli uccisori
Continua a leggere: proSabato: Ernest Hemingway, Gli uccisoriLa porta della trattoria Enrico si aprì ed entrarono due uomini. Si sedettero al banco. «Cosa desiderate?» chiese George. «Non saprei» uno dei due disse. «Cosa vuoi da mangiare, Al?» «Per me è lo stesso» disse Al «non lo so proprio cos’è che voglio». Fuori stava facendosi buio. La luce di un lampione brillò attraverso…
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Emanuele Franceschetti, tre poesie inedite
Continua a leggere: Emanuele Franceschetti, tre poesie inediteIl primo verso sembrerebbe porsi in chiave interrogativa, invece no, con i due punti che appaiono in luogo del punto di domanda la poesia piega subito in chiave assertiva. «I vivi se ne vanno», afferma dunque Franceschetti, ed eccoci immediatamente di fronte a ciò che essi lasciano, che lasciamo; si accenna un’elencazione rovinosa del…