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Giulia Bocchio racconta “Gli undici” di Pierre Michon
Continua a leggere: Giulia Bocchio racconta “Gli undici” di Pierre MichonIl quadro che ci serviva: Gli undici di Pierre MichonA cura di Giulia Bocchio Un quadro.Un’ultima cena senza Cristo, seduti a tavola molti Giuda o piuttosto una serie di apostoli laici che in nome della libertà e della fratellanza non disdegneranno qualche testa da far saltare.L’ultima cena imbellettata a festa, ma piena di ombre che…
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‘Gli scomparsi’: tre volumi dello sterminato diario di Gabriel Matzneff
Continua a leggere: ‘Gli scomparsi’: tre volumi dello sterminato diario di Gabriel MatzneffGli scomparsi sono i libri che non abbiamo mai saputo di voler ritrovare: libri dimenticati, libri fuori edizione, libri introvabili, libri mai tradotti, libri trascurati. Ogni settimana qualche brano da un libro“scomparso”, nella speranza che questo piccolo spazio nascosto possa contribuire a riesumarne qualcuno. Edoardo Pisani Il libro di oggi non è uno bensì tre, Cette camisole…
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Annientare se stessi: la reincarnazione di Houellebecq (a cura di Omar Suboh)
Continua a leggere: Annientare se stessi: la reincarnazione di Houellebecq (a cura di Omar Suboh)«Quel tramonto non era un addio, la notte sarebbe stata breve e avrebbe portato a un’alba assoluta, alla prima alba assoluta nella storia del mondo, ecco fin dove poteva spingersi l’immaginazione, rifletteva Paul, a forza di contemplare i quadri di Claude Gellée, detto Lorrain, o di contemplare il sole che calava sulle colline del Beaujolais».…
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“Finalmente Rebatet!” Edoardo Pisani racconta un maledetto
Continua a leggere: “Finalmente Rebatet!” Edoardo Pisani racconta un maledettoOn les tient pour sorciers dont l’enfer est le maître. Corneille, Polyeucte Lucien Rebatet è uno dei migliori scrittori del secondo dopoguerra francese, ed è un caso che abbia potuto esserlo. Nato nel 1903, dichiaratamente fascista fin dagli anni Trenta, nel 1946 viene condannato a morte per collaborazionismo. In seguito, nella trasmissione Radioscopie, del 1969…
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L’amore non è una questione di merito (di G. Amato)
Continua a leggere: L’amore non è una questione di merito (di G. Amato)Trovano molti anni dopo uno scheletro stretto a quello di Esmeralda, ed è uno scheletro con una chiara deformazione alla colonna vertebrale, come una gobba. Una volta trovati, i due scheletri si polverizzano insieme. Quasimodo deve essersi intrufolato lì dove Esmeralda è stata lasciata a marcire per marcire con lei. Forse avrebbe fatto lo stesso,…
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Auguste de Villiers de l’Isle-Adam: il simbolismo digrigna sempre i denti (a c. di Giulia Bocchio)
Continua a leggere: Auguste de Villiers de l’Isle-Adam: il simbolismo digrigna sempre i denti (a c. di Giulia Bocchio)Auguste de Villiers de l’Isle-Adam: il simbolismo digrigna sempre i denti A cura di Giulia Bocchio Un’origine illustre e ben presto decaduta, un’esistenza brillante e scapigliata. Il grande e fedele amico di Stéphane Mallarmé, l’uomo alla ricerca di Wagner, l’artista del futuro, uno di quelli che avvistò all’orizzonte le possibilità della fantascienza: Auguste de Villiers…
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Dante 2021 #4: Dante e Honoré de Balzac
Continua a leggere: Dante 2021 #4: Dante e Honoré de BalzacDante muore a Ravenna settecento anni or sono, la notte tra il 13 e il 14 settembre 1321. Un anniversario importante, che su queste pagine non può passare inosservato. «Poetarum Silva» intende commemorarlo, il 14 di ogni mese, attraverso le pagine di autori che gli hanno reso omaggio, trasformandolo in personaggio della loro scrittura critica,…
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Quei fiori maledetti germogliano ancora:omaggio a Baudelaire (a cura di Giulia Bocchio)
Continua a leggere: Quei fiori maledetti germogliano ancora:omaggio a Baudelaire (a cura di Giulia Bocchio)9 aprile 1821.Duecento anni fa, oggi. Nasceva a Parigi Charles Pierre Baudelaire il principe dei nembi, il poeta che si donò al sublime, purché fosse mefitico. Un dandy, lo proclamarono i più colti, un perdigiorno avvezzo a vari vizi, più o meno tutti gli altri, compresa la madre e il rigido patrigno Aupick, sotto l’egida…
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Fabio Libasci, Notre bêtise si joyeuse. Mathieu Lindon/Hervé Guibert
Continua a leggere: Fabio Libasci, Notre bêtise si joyeuse. Mathieu Lindon/Hervé GuibertHervelino: è cosi che Mathieu Lindon chiamava il suo amico Hervé Guibert ed è cosi che si chiama il libro a lui dedicato e da poco uscito in Francia. Forse al grande pubblico i due non diranno molto; del primo pochi ricorderanno Cosa vuol dire amare, tradotto meravigliosamente da Isabella Mattazzi e dedicato agli anni…
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Jules Laforgue, Ultimi versi (trad. di Francesca Del Moro)
Continua a leggere: Jules Laforgue, Ultimi versi (trad. di Francesca Del Moro)Jules Laforgue, Ultimi versi Introduzione, traduzione, note critiche, bibliografia a cura di Francesca Del Moro Marco Saya Editore, 2020 Considerare il testo poetico come ‘corpo sonoro’ è, nella dialettica permanente, dinamica e mai pacificata, di azzardo e resa, che si manifesta nella traduzione, così come nella scelta degli approcci strategici all’atto del tradurre, un punto…
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«And love finds a voice of some sort». Omosessualità e (auto)censura nella letteratura inglese e francese (1870-1930)
Continua a leggere: «And love finds a voice of some sort». Omosessualità e (auto)censura nella letteratura inglese e francese (1870-1930)«And love finds a voice of some sort». Omosessualità e (auto)censura nella letteratura inglese e francese (1870-1930)Carocci editore, 2020 Nota di Paola Deplano L’amore che non osa dire il suo nome, il peccato muto, il vizio innominabile dei Greci: tutti modi di dire non dicendo un amore come un altro, quello tra persone dello stesso…
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Riletti per voi #26: “La pelle di zigrino” di Balzac, riletto da Andrea Bricchi
Continua a leggere: Riletti per voi #26: “La pelle di zigrino” di Balzac, riletto da Andrea Bricchi«Volere ci consuma, potere ci distrugge». La pelle di zigrino di Balzac di Andrea Bricchi È una storia divisa in tre parti quella della La pelle di zigrino (tit. orig. La peau de chagrin), romanzo pubblicato nel 1831 e collocato, all’interno di quell’ipertrofico e formicolante “romanzo di romanzi” che è la Commedia umana, nel raggruppamento di…
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Fabio Libasci, L’imprendibile Houellebecq
Continua a leggere: Fabio Libasci, L’imprendibile HouellebecqLa recente pubblicazione del poderoso Cahier è alla base di questi appunti sullo scrittore più venduto, criticato, osannato e vilipeso delle lettere francesi negli ultimi venticinque anni: Michel Houellebecq. Da Estensione del dominio della lotta a Serotonina, egli non ha smesso di produrre sulla letteratura contemporanea un effetto simile a quello innescato da Balzac sul…
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Fabio Libasci, Simone de Beauvoir e l’utilità del vero
Continua a leggere: Fabio Libasci, Simone de Beauvoir e l’utilità del veroSimone de Beauvoir e l’utilità del vero di Fabio Libasci Verso la fine di A conti fatti, quarto e ultimo volume autobiografico, Simone de Beauvoir scrive: «dissipare le mistificazioni, dire la verità, è uno dei fini che ho più ostinatamente perseguito attraverso i miei libri»1 e non le si può dare certo torto se…
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Jean-Paul Sartre. La parola e l’azione (di Fabio Libasci)
Continua a leggere: Jean-Paul Sartre. La parola e l’azione (di Fabio Libasci)Jean-Paul Sartre. La parola e l’azione di Fabio Libasci Scrittore, filosofo, drammaturgo: Sartre è stato tutto questo e molto altro ancora nei suoi quasi settantacinque anni di vita; è stato uomo di parola e di azione: l’intellettuale che meglio ha incarnato il suo tempo, colui che ha interpretato l’urgenza di agire attraverso la parola.…
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Bustine di zucchero #31: Edmond Jabès
Continua a leggere: Bustine di zucchero #31: Edmond JabèsIn una poesia – in ogni poesia – si scopre sempre un verso capace di imprimersi nella mente del lettore con particolare singolarità e immediatezza. Pur amando una poesia nella sua totalità, il lettore troverà un verso cui si legherà la sua coscienza e che lo accompagnerà nella memoria; il verso sarà soggettivato e anche…
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proSabato: Simone Weil, da “Venezia salva”
Continua a leggere: proSabato: Simone Weil, da “Venezia salva”JAFFIER Quando vedo questa città così calma, e penso che in una notte, noi, pochi uomini oscuri, ne saremo i signori, mi sembra di sognare. RENAUD Sì, noi sogniamo. Gli uomini d’azione e d’avventura sono dei sognatori; preferiscono il sogno alla realtà. Ma con le armi essi costringono gli altri a sognare i loro…
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I poeti della domenica #418: Paul Verlaine, La Buona Canzone XVI
Continua a leggere: I poeti della domenica #418: Paul Verlaine, La Buona Canzone XVILa Bonne Chanson XVI Le bruit des cabarets, la fange des trottoirs, Les platanes déchus s’effeuillant dans l’air noir, L’omnibus, ouragan de ferraille et de boues, Qui grince, mal assis entre ses quatre roues, Et roule ses yeux verts et rouges lentement, Les ouvriers allant au club, tout en fumant Leur brûle-gueule au nez des…
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I poeti della domenica #417 Paul Verlaine, Desiderio
Continua a leggere: I poeti della domenica #417 Paul Verlaine, DesiderioVoeu Ah! les oaristys! les premières maîtresses! L’or des cheveux, l’azur des yeux, la fleur des chairs, Et puis, parmi l’odeur des corps jeunes et chers, La spontanéité craintive des caresses! Sont-elles assez loin toutes ces allégresses Et toutes ces candeurs! Hélas! toutes devers Le printemps des regrets ont fui les noirs hivers De mes…
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Bustine di zucchero #14: Stéphane Mallarmé
Continua a leggere: Bustine di zucchero #14: Stéphane MallarméIn una poesia – in ogni poesia – si scopre sempre un verso capace di imprimersi nella mente del lettore con particolare singolarità e immediatezza. Pur amando una poesia nella sua totalità, il lettore troverà un verso cui si legherà la sua coscienza e che lo accompagnerà nella memoria; il verso sarà soggettivato e anche…