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L’assurda evidenza: dialogo con Francesco D’Isa (a cura di Giulia Bocchio)
Continua a leggere: L’assurda evidenza: dialogo con Francesco D’Isa (a cura di Giulia Bocchio)Finché ho scoperto una medicina nel veleno dell’assurdo Francesco D’Isa In termini puramente estetici e sensoriali, provando a visualizzarlo in libreria o all’interno di una qualche biblioteca, L’assurda evidenza è un diario filosofico molto breve, sottile, scritto dal filosofo e artista visivo Francesco D’Isa e uscito per Tlon ormai da qualche settimana. Eppure, una volta…
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London voodoo: l’incubo lucido. Dialogo con Orso Tosco (a cura di Giulia Bocchio)
Continua a leggere: London voodoo: l’incubo lucido. Dialogo con Orso Tosco (a cura di Giulia Bocchio)London voodoo, romanzo di Orso Tosco (minimum fax), è un libro radioattivo. A differenza del mito e della poesia qui nulla nasce vergine da un mare incontaminato, anzi, tutto sembra emergere piuttosto da una fogna verdastra solo per anticiparti un avvenire imminente e terrifico, come una cartolina beffarda che digrigna i denti e sembra dirti “Benvenuto al…
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La verità su tutto: intervista a Vanni Santoni (a cura di Giulia Bocchio)
Continua a leggere: La verità su tutto: intervista a Vanni Santoni (a cura di Giulia Bocchio)La verità su tutto (Mondadori), ultimo romanzo di Vanni Santoni e già candidato al Premio Strega, è un libro complesso. Perché complesso è il pensiero umano. Inizia tutto da lì, da una domanda che parte da dentro, ma che comincia dall’esterno – perché essere è soprattutto relazione – ma che ritorna comunque all’interno. E scava.…
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Dante 2021 #9: Intervista a Umberto Piersanti
Continua a leggere: Dante 2021 #9: Intervista a Umberto PiersantiDante muore a Ravenna settecento anni or sono, la notte tra il 13 e il 14 settembre 1321. Un anniversario importante, che su queste pagine non può passare inosservato. «Poetarum Silva» intende commemorarlo, il 14 di ogni mese, attraverso le pagine di autori che gli hanno reso omaggio, trasformandolo in personaggio della loro scrittura critica,…
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Alberto Riva, “Il maestro e l’infanta” – Intervista a cura di Giulia Bocchio
Continua a leggere: Alberto Riva, “Il maestro e l’infanta” – Intervista a cura di Giulia BocchioUn romanzo che sceglie la delicatezza, Il maestro e l’infanta (Neri Pozza); un romanzo costruito sulle sfumature, su quel rapporto fra arte, vita e umanità che è poi la linfa essenziale della creazione.Alberto Riva avrebbe potuto rendere enciclopedica la vita a corte, in quella esotica Spagna del XVIII secolo, per fortuna non l’ha fatto. Ha…
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Intorno a “Passi silenziosi nel bosco”. Conversazione con Marco Steiner (di Emiliano Ventura)
Continua a leggere: Intorno a “Passi silenziosi nel bosco”. Conversazione con Marco Steiner (di Emiliano Ventura)Intorno a Passi silenziosi nel boscoConversazione con Marco Steiner di Emiliano Ventura I commenti che si possono leggere intorno al testo Passi silenziosi nel bosco, illustrato da Nicola Magrin, sono tutti unanimi nell’assegnare una dignità poetica alle tue parole. Vorrei cogliere questa occasione per un approfondimento intorno a questo testo e al tuo lavoro. Non…
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Giulia Bocchio dialoga con Fabio Pusterla
Continua a leggere: Giulia Bocchio dialoga con Fabio PusterlaLa poesia, mai come oggi, vive d’un tranello che somiglia a quella descrizione che Nietzsche fece del suo Zarathustra ovvero: «un libro per tutti e per nessuno». La poesia è per tutti e per nessuno.È divenuta una presenza stoica sugli scaffali delle librerie, una presenza più dovuta che davvero bramata, lettura prediletta di chi è…
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Sotirios Pastàkas. Un’intervista (di Lefteris Papasterghiou)
Continua a leggere: Sotirios Pastàkas. Un’intervista (di Lefteris Papasterghiou)Sotirios Pastàkas. Un’intervista: «Il più grande peccato per l’uomo è uccidere il tempo»di Lefteris Papasterghiou Traduzione e introduzione di Chiara Catapano La frase estrapolata dall’intervista, e divenuta titolo dell’intero articolo, racchiude in fondo un aspetto evidente di questa nostra società, che tenta di dissimulare l’aggressività latente ma che non può non ricacciare fuori, fingere di…
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L’immaginario di Andrea Gentile: “I vivi e i morti” e tutti gli altri (a c. di Giulia Bocchio)
Continua a leggere: L’immaginario di Andrea Gentile: “I vivi e i morti” e tutti gli altri (a c. di Giulia Bocchio)L’immaginario di Andrea Gentile: I vivi e i morti e tutti gli altria cura di Giulia Bocchio È una scrittura che freme, quella di Andrea Gentile. Fatta di terra e ossami.Di labili confini, al punto che l’essenza stessa della narrazione non si esaurisce in una trama: una trama non basta, una trama è un archetipo…
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L’arte in tutte le sue forme. Giulia Bocchio dialoga con Vittorino Curci
Continua a leggere: L’arte in tutte le sue forme. Giulia Bocchio dialoga con Vittorino CurciArte: la parola singolare più plurale di tutte.Inutile e probabilmente irrealizzabile riassumerla in una sola forma, in una sola visione (e qualora qualcuno riuscisse nell’impresa, davvero potremmo chiamarla arte?) perché essa somiglia ai moti della sensibilità, che sono tanti, tantissimi. Le potenzialità del pensiero dilatano addirittura i cinque sensi che ci competono, il pensiero sceglie…