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Anna Maria Carpi, “E io che intanto parlo” (a cura di Giulia Bocchio)
Continua a leggere: Anna Maria Carpi, “E io che intanto parlo” (a cura di Giulia Bocchio)La poesia di Anna Maria Carpi è una poesia che non desidera essere né classica, né perfetta e nemmeno leale. A morte Talleyrand dunque, a morte le buone maniere, le impressioni patinate, le illusioni che raccontano gli altri, baldanzosi, pretendendo di illuminare le coscienze altrui con l’intento di instillare in realtà un’ombra o un…
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Giulia Bocchio, Il lento apprendistato di Thomas Pynchon
Continua a leggere: Giulia Bocchio, Il lento apprendistato di Thomas PynchonNon ci soffermeremo sull’inafferrabilità ormai nota di Thomas Pynchon, che appare piuttosto una riluttanza disinteressata al mero apparire: essere su pagina ed essere sugli scaffali delle librerie di mezzo globo è già di per sé un’esibita presenza. A parte doppiare sé stesso in un episodio de I Simpson, i curiosi, coloro che cercano l’uomo dietro…
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Giulia Bocchio dialoga con Fabio Pusterla
Continua a leggere: Giulia Bocchio dialoga con Fabio PusterlaLa poesia, mai come oggi, vive d’un tranello che somiglia a quella descrizione che Nietzsche fece del suo Zarathustra ovvero: «un libro per tutti e per nessuno». La poesia è per tutti e per nessuno.È divenuta una presenza stoica sugli scaffali delle librerie, una presenza più dovuta che davvero bramata, lettura prediletta di chi è…
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Lenin, l’uomo, secondo Maksim Gor’kij (di Giulia Bocchio)
Continua a leggere: Lenin, l’uomo, secondo Maksim Gor’kij (di Giulia Bocchio)Lenin, l’uomo, secondo Maksim Gor’kijA cura di Giulia Bocchio Lenin, personalità nota a tutti, Lenin nei libri di storia, Lenin il mitizzato, il vituperato. Lenin il politico, Lenin lo studioso. Lenin e il proletariato. Lenin e le controversie successive.Di questo imponente personaggio storico, che ha cambiato per sempre le sorti della Russia, s’è detto e…
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Giulia Bocchio, Il Maestro Elio Lentini: Picasso, la scultura e un certo Antonio Aniante
Continua a leggere: Giulia Bocchio, Il Maestro Elio Lentini: Picasso, la scultura e un certo Antonio AnianteProvate a immaginare questa scena: siamo a Vallauris, è pieno giorno, fa molto caldo ma non è il caldo il problema, il problema è che spesso non si sa chi diventare e allora servono dei maestri – non gli Antichi Maestri delle pagine di Thomas Bernhard –, dei grandi maestri. E quando capita di incontrarli…
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L’immaginario di Andrea Gentile: “I vivi e i morti” e tutti gli altri (a c. di Giulia Bocchio)
Continua a leggere: L’immaginario di Andrea Gentile: “I vivi e i morti” e tutti gli altri (a c. di Giulia Bocchio)L’immaginario di Andrea Gentile: I vivi e i morti e tutti gli altria cura di Giulia Bocchio È una scrittura che freme, quella di Andrea Gentile. Fatta di terra e ossami.Di labili confini, al punto che l’essenza stessa della narrazione non si esaurisce in una trama: una trama non basta, una trama è un archetipo…
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L’arte in tutte le sue forme. Giulia Bocchio dialoga con Vittorino Curci
Continua a leggere: L’arte in tutte le sue forme. Giulia Bocchio dialoga con Vittorino CurciArte: la parola singolare più plurale di tutte.Inutile e probabilmente irrealizzabile riassumerla in una sola forma, in una sola visione (e qualora qualcuno riuscisse nell’impresa, davvero potremmo chiamarla arte?) perché essa somiglia ai moti della sensibilità, che sono tanti, tantissimi. Le potenzialità del pensiero dilatano addirittura i cinque sensi che ci competono, il pensiero sceglie…
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Majakovskij odiava i pettegolezzi (di Giulia Bocchio)
Continua a leggere: Majakovskij odiava i pettegolezzi (di Giulia Bocchio)Se muore un poeta, un vero Poeta, muore comunque qualcuno di immortale. Il guaio è che, questo, è un fatto che possono constatare solo i posteri, solo coloro che verranno al mondo dopo.Il morto in questione deve sopravvivere al presente, ai suoi contemporanei, ai suoi freschi detrattori. E i versi stridono, o meglio qualcuno potrebbe…
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“La scrittura non si insegna”. Giulia Bocchio dialoga con Vanni Santoni
Continua a leggere: “La scrittura non si insegna”. Giulia Bocchio dialoga con Vanni SantoniVanni Santoni, La scrittura non si insegnaMinimum Fax, 2020 Nel suo brillante saggio La scrittura non si insegna, edito da Minimum Fax, Vanni Santoni è categorico: bisogna leggere. E molto. E, in secondo luogo, non cedere alla pigrizia e alla vanità.In altre parole, ben venga l’indole artistica, la voglia di diventare scrittori, purché non…
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Remo Rapino e il figlio del Novecento: “Vita morte e miracoli di Bonfiglio Liborio” (rec. di G. Bocchio)
Continua a leggere: Remo Rapino e il figlio del Novecento: “Vita morte e miracoli di Bonfiglio Liborio” (rec. di G. Bocchio)Una serie di riconoscimenti e menzioni: candidato al Premio Strega, finalista al Premio Campiello, vincitore del premio Cielo D’Alcamo per il miglior excipit, Bonfiglio Liborio può per una volta sentirsi dire “Libbò abbiamo vinto”.Vita morte e miracoli di Bonfiglio Liborio scritto da Remo Rapino, edito da Minimum Fax, è un romanzo che racconta il Novecento…