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Corpo a corpo #6: I lampi della magnolia, Franco Fortini
Continua a leggere: Corpo a corpo #6: I lampi della magnolia, Franco FortiniVorrei che i vostri occhi potessero vedere questo cielo sereno che si è aperto, la calma delle tegole, la dedizione del rivo d’acqua che si scalda. La parola è questa: esiste la primavera, la perfezione congiunta all’imperfetto. Il fianco della barca asciutta beve l’olio della vernice, il ragno trotta. Diremo più tardi quello che deve…
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Stato interessante di Alessandra Bruno. Con un’intervista all’autrice e a Ilaria Beltramme
Continua a leggere: Stato interessante di Alessandra Bruno. Con un’intervista all’autrice e a Ilaria Beltramme«Se uno prende in questo modo così forte e simbolico questa storia della maternità, cioè è finita. Non lo fai, non lo fai. La devi marginalizzare, la devi ridimensionare. La devi vivere come una cosa, una voglia e una cosa come tante nella vita. Oddio, come forse poche, ma come altre.» Inizia così, Stato interessante…
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Pizzinato e la poesia di Zanzotto. Di Silvana Tamiozzo Goldmann
Continua a leggere: Pizzinato e la poesia di Zanzotto. Di Silvana Tamiozzo Goldmann«Questi versi […] li ho subito sentiti “miei”»: Armando Pizzinato e la poesia La contrada. Zauberkraft . Armando Pizzinato muore nella sua casa veneziana nei pressi della Basilica della Salute il 17 aprile 2004 (era nato a Maniago il 7 ottobre 1910).[1] Mi sembra bello ricordarlo, come mi ha chiesto di fare l’amico Fabio Michieli,…
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Helicotrema 2015. Cronaca di un festival a “orecchie aperte”
Continua a leggere: Helicotrema 2015. Cronaca di un festival a “orecchie aperte”Helicotrema è il festival dell’audio registrato curato dal collettivo Blauer Hase e Giulia Morucchio e che, tra le tappe della quarta edizione, ha toccato anche Forte Marghera a Mestre, Venezia, in collaborazione con Eventi Arte Venezia e Live Arts Cultures. Moltissimi gli artisti che hanno partecipato con una o più opere (qui), alcuni tra questi…
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Nota a “I miei portacenere” con un’intervista a Florence Delay
Continua a leggere: Nota a “I miei portacenere” con un’intervista a Florence DelayNon si tratta del catalogo di una collezione, mette immediatamente in chiaro la scrittrice e membro dell’Académie française Florence Delay; né, mi viene da aggiungere dopo qualche lettura, di un’autobiografia per portaceneri. Sembrerebbe più un trattatello senza scopi didattici e con la sola intenzione di dare al portacenere quello che è del portacenere, che è molto…
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Clara Sereni, Via Ripetta 155
Continua a leggere: Clara Sereni, Via Ripetta 155Si può recensire un libro anche partendo da “ciò che non è”, conducendo un discorso che porta a definire quello che il libro in questione comunica a chi lo legge e ne scrive. E può fare al caso Via Ripetta 155, l’ultimo romanzo-diario di Clara Sereni uscito per Giunti (2015) che attraversa un decennio della…
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Dieci minuti di pordenonelegge #3
Continua a leggere: Dieci minuti di pordenonelegge #3«Il suo buio primitivo»: dentro la poesia di Milo De Angelis L’ultimo appuntamento con “dieci minuti di pordenonelegge” vede un ritorno molto gradito nel nostro blog: quello con la poesia di Milo De Angelis, che è già stata ospite di alcuni post pubblicati da noi nel corso dell’ultimo anno a cura di Francesco Filia. Li rilancio: Intervista…
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“La questione più che altro” di Ginevra Lamberti. Con un’intervista all’autrice
Continua a leggere: “La questione più che altro” di Ginevra Lamberti. Con un’intervista all’autriceLa questione più che altro di Ginevra Lamberti, nottetempo, 2015, € 13.00 La questione più che altro di Ginevra Lamberti (uscito ieri, 17 settembre, per nottetempo) è un esordio atteso, che prosegue e amplia un lavoro di scrittura iniziato altrove, nella rete, sul blog inbassoadestra, in cui le imprese di sopravvivenza alla vita di tutti…
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Herta Müller e la dittatura: “Il desiderio di poterlo dire”
Continua a leggere: Herta Müller e la dittatura: “Il desiderio di poterlo dire”di Anna Franceschini E il re s’inchina un po’ e a piedi viene di solito la notte e dal tetto della fabbrica nel fiume brillano due scarpe alla rovescia e così presto bianche come neon e l’una ci rompe la faccia e l’altra ci rompe morbida le costole e spente al mattino le scarpe di…