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Memorie per l’oggi. Su “Campi d’ostinato amore” di Umberto Piersanti
Continua a leggere: Memorie per l’oggi. Su “Campi d’ostinato amore” di Umberto PiersantiUn giorno, al telefono, Umberto mi disse che lui conosce i fiori e le piante che numerosi compongono, più che un erbario, il giardino della sua poesia. Forse solo Pascoli conosceva ciò che nominava; Montale, no, al massimo ne aveva un’idea tutta letteraria che accompagnava il ricordo di avere veduto un fiore o una foglia.…
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Su “Opera incerta” di Anna Maria Curci
Continua a leggere: Su “Opera incerta” di Anna Maria CurciAnna Maria Curci, Opera incertaPostfazione di Francesca Del MoroEditrice L’arcolaio 2020 Di libro in libro, di verso in verso, Anna Maria Curci ha intessuto le trame di un fitto racconto sull’individuo, la percezione del suo essere parte della storia collettiva, del suo non essere escluso, estraneo a ciò che accade. Una narrazione che ha puntato…
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Raffaele Castelli Cornacchia, “La zona rossa”
Continua a leggere: Raffaele Castelli Cornacchia, “La zona rossa”Raffaele Castelli Cornacchia, La zona rossatranseuropa 2020 Ho letto la prima volta la nuova raccolta di poesie di Raffaele lo scorso agosto. A colpirmi subito è stato il peso specifico della testimonianza in poesia del vissuto durante la pandemia; un vissuto doloroso raccontato nei particolari. Quel vissuto che già si faceva monito e che ora,…
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A margine di “L’ospite perfetta. Sonetti italiani” di Alessandro Agostinelli
Continua a leggere: A margine di “L’ospite perfetta. Sonetti italiani” di Alessandro AgostinelliAlessandro AgostinelliL’ospite perfetta. Sonetti italianiSamuele Editore 2020 «Il carnevale è il tempo del rovesciamento delle consuetudini» scrive Alberto Casadei all’inizio della nota che introduce a L’ospite perfetta. Sonetti italiani di Alessandro Agostinelli, breve silloge di poesie pubblicata a giugno di quest’anno per Samuele Editore. Non posso non essere d’accordo con questa definizione e con l’intero…
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Jacopo Pellegrini, In risposta al silenzio
Continua a leggere: Jacopo Pellegrini, In risposta al silenzioJacopo Pellegrini, In risposta al silenzioTranseuropa, 2019 Ci si dispone, nell’attesa, al silenzio; e questo può anche significare che ci si mette in ascolto del mondo, della vita, della propria esistenza. Questo è il sunto, se si vuole, di In risposta al silenzio di Jacopo Pellegrini, raccolta di poesie che inconsapevolmente disegnava alla sua uscita, sul…
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Vieusseux200: 1820-2020
Continua a leggere: Vieusseux200: 1820-2020VIEUSSEUX200: 1820-2020. Due secoli di cultura europea di Fabio Michieli «Chi conosce e potesse descrivere tutte le difficoltà che, durante quarant’anni, ebbe nelle sue imprese Giampietro Vieusseux a superare, e dicesse quale accorgimento e franchezza, qual posatezza e calore usò il superarle, e come in senno si mostrò pari ai vecchi, ai giovani in ardimento;…
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L’angelo necessario. Nota su “La gentilezza dell’angelo. Viaggio antologico nello Stilnovismo”
Continua a leggere: L’angelo necessario. Nota su “La gentilezza dell’angelo. Viaggio antologico nello Stilnovismo”L’angelo necessario. Nota su La gentilezza dell’angelo. Viaggio antologico nello Stilnovismo, volume curato da Sonia Caporossi (Marco Saya Edizioni, 2019) È un angelo necessario quello che emerge alla fine della lettura di questo “viaggio”, come correttamente viene sin dal titolo definita questa piccola antologia dello stilnovismo; e anche sulla scelta dell’aggettivo in luogo dell’etichetta…
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Daniela Scuncia, Poesie inedite
Continua a leggere: Daniela Scuncia, Poesie inediteUna piccola sequenza di versi frammentati e rimanere abbagliati dal «biancore della sclera»; ritrovare in questo biancora una lontana eco delle «toppe di inesistenza […] pronte a farsi movimento e luce» della sereniana La spiaggia. Anche questi versi di Daniela Scuncia «parleranno». Il lascito, l’eredità, il segno, l’impronta; la luce stessa che può venire da lontano…
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I poeti della domenica #431: Maria Luisa Spaziani, La polena
Continua a leggere: I poeti della domenica #431: Maria Luisa Spaziani, La polenaLa polena I Io sono la polena che qualcuno ha salvato dalla demolizione di un veliero. Aquila su scialba insegna d’osteria, non fisso più orizzonti né tempeste. Tu che passi sforzati di credere allo slancio delle mie ali spiegate. Ai fianchi dello scafo convergono gli oceani. A me, immobile, i cieli reggono il volo.…
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proSabato: Simone Weil, da “Venezia salva”
Continua a leggere: proSabato: Simone Weil, da “Venezia salva”JAFFIER Quando vedo questa città così calma, e penso che in una notte, noi, pochi uomini oscuri, ne saremo i signori, mi sembra di sognare. RENAUD Sì, noi sogniamo. Gli uomini d’azione e d’avventura sono dei sognatori; preferiscono il sogno alla realtà. Ma con le armi essi costringono gli altri a sognare i loro…