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#DanieleCiacci, Poesie da #InfinitiSvolgimenti
Continua a leggere: #DanieleCiacci, Poesie da #InfinitiSvolgimentiAttending Bebop Con voce fioca, a casa nostra, un tempo mi soffiasti tra le labbra un ev’rything is a mistery, for us. La tragedia dell’ottone di Coltrane col basso sommesso del trombone), le scintille tra i roveti dei deserti, e gli intervalli d’armonia tra una sesta e un’eccedente. Spiriti enigmi se siete i segnali…
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Appunti per un omaggio a #NardaFattori
Continua a leggere: Appunti per un omaggio a #NardaFattoriCome Cristina Campo, Narda Fattori è stata tradita dal suo cuore malconcio. Come Cristina Campo, Narda Fattori se ne è andata improvvisamente, lasciando tutti sgomenti e sorpresi. Come Cristina Campo, Narda Fattori è morta a gennaio: l’11 gennaio, un giorno dopo la Campo. Come Cristina Campo, Narda Fattori ha sempre avuto lo sguardo e…
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Tre poesie inedite di #UmbertoPiersanti
Continua a leggere: Tre poesie inedite di #UmbertoPiersantiNel folle volo c’era un dirupo il più fondo e assoluto e l’ombra che t’insegue è così spessa così forte e rapace e senza nome, planano bianchi uccelli sulle acque, eterni e indifferenti, lì da sempre, forse è lo stesso arciere che t’insegue alto e stagliato nel cielo bianco e cupo, quello della tua…
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I poeti della domenica #130: Sandro Penna, “Talvolta, camminando per la via”
Continua a leggere: I poeti della domenica #130: Sandro Penna, “Talvolta, camminando per la via”Talvolta, camminando per la via… Talvolta, camminando per la via non t’è venuto accanto a una finestra illuminata dire un nome, o notte? Rispondeva soltanto il tuo giudizio. Ma le stelle brillavano ugualmente. E il mio cuore batteva per me solo. . da Stranezze (1976), ora in Sandro Penna, Poesie, Garzanti, 1989 ◊ Tra lo Sbarbaro di Pianissimo…
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I poeti della domenica #129: Sandro Penna, “Forse sull’erba verde un dì nasceva…”
Continua a leggere: I poeti della domenica #129: Sandro Penna, “Forse sull’erba verde un dì nasceva…”Forse sull’erba verde un dì nasceva… Forse sull’erba verde un dì nasceva la mia storia segreta: estremi ardori di un sobborgo di vacanza. Pioggia da gonfie nubi silenziosa. Luci della città sulla campagna vuota. . da Stranezze (1976), ora in Sandro Penna, Poesie, Garzanti, 1989 ◊ La segretezza della storia di Penna è in realtà la…
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1 2 3 Penna! #3: Quarant’anni e non sentirli?
Continua a leggere: 1 2 3 Penna! #3: Quarant’anni e non sentirli?Quarant’anni fa, il 21 gennaio 1977, moriva a Roma, nell’appartamento di Via della Mole dei Fiorentini, ma sarebbe più corretto dire nella sua camera da letto, Sandro Penna. Da più parti, e a più riprese, si è cercato di definire l’eredità della sua poesia nelle generazioni successive, e in un paio di casi, Saba e…
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proSabato: Montale a Penna, 13 marzo 1934
Continua a leggere: proSabato: Montale a Penna, 13 marzo 193413 marzo 1934 Caro Piumino, . e come faccio a farti vincere il premio con una di queste poesie di nudi fanciulli? Tutte insieme sono carine, ma una adatta al premio non c’è. Gli altri premiati avevano quel tanto di sentimentalismo, romanticismo ecc. da poter piacere a questi pittori, o da poter essere sostenute…
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proSabato: Umberto Saba, Scorciatoia su Penna
Continua a leggere: proSabato: Umberto Saba, Scorciatoia su PennaPENNA L’amabile castità di questo poeta viene dal fatto che egli ci ha dato – senza che né lui né noi lo volessimo – i tanto attesi canti della maternità. Trovato ho il mio angioletto tra una losca platea, fumava un sigaretto, e gli occhi lustri avea. Direbbe così (se così sapesse esprimersi) una…
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1 2 3 Penna! #2: Il poeta insonne tra Ginzburg e Raboni
Continua a leggere: 1 2 3 Penna! #2: Il poeta insonne tra Ginzburg e RaboniVerrebbe quasi da dire che l’occasione di incontro tra Natalia Ginzburg e Sandro Penna sia stata una delle più classiche occasioni mancate. È una storia romanzata, questa, perciò aleggia legittimo il dubbio che le cose siano andate diversamente da come le raccontò la Ginzburg nel suo primo scritto dedicato al poeta perugino, a quel «pederasta»…
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1 2 3 Penna! #1: La lettura “caotica” di Carlo Picca
Continua a leggere: 1 2 3 Penna! #1: La lettura “caotica” di Carlo PiccaCarlo Picca, 106/110. Sandro Penna FaLvision Editore, 2016 ◊ Le stelle sono immobili nel cielo. L’ora d’estate è uguale a un’altra estate. Ma il fanciullo che avanti a te cammina se non lo chiami non sarà più quello… Questi versi di Sandro Penna dicono tutto, ma proprio tutto, della sua idea del tempo; sia del…