– Nie wieder Zensur in der Kunst –
Pubblicato il 21 aprile 2019 da redazionepoetarum
Solo e pensoso dalla spiaggia i lenti
passi rivolgo alla casa lontana.
È la sera di Pasqua. Una campana
piange dal borgo sui passati eventi.
L’aure son miti, son tranquilli i venti
crepuscolari; una dolcezza arcana
piove dal ciel sulla progenie umana,
le passioni sue fa meno ardenti.
Obliando, io penso alle leggende
di Fausto, che a quest’ora era inseguito
dall’avversario in forma di barbone.
E mi par di vederlo, sbigottito
fra i campi, dove ombrosa umida scende
la notte, e lungi muore una canzone.
Il presente blog collettivo non è da ritenersi testata giornalistica, fondando la sua attività solo sulla libertà d’espressione creativa, che da sempre ha animato il progredire del pensiero universale.
Commentaria