SENZA ESCLAMATIVI
Ach, wo ist Juli
und das Sommerland
Com’è alto il dolore.
L’amore, com’è bestia.
Vuoto delle parole
che scavano nel vuoto vuoti
monumenti di vuoto. Vuoto
del grano che già raggiunse
(nel sole) l’altezza del cuore.
da Il muro della terra, ora in Giorgio Caproni, L’opera in versi. Edizione critica a cura di Luca Zuliani. Introduzione di Pier Vincenzo Mengaldo. Cronologia e Bibliografia a cura di Adele Dei, Milano, Mondadori, “I Meridiani”, 1998
2 risposte a “I poeti della domenica #319: Giorgio Caproni, Senza esclamativi”
Il mio libro preferito di Caproni.
Grazie
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