Ho portato il viaggio di molta stanchezza
nella ingiungente macchina
al di qua della macchina
verso il cortile
viaggio che porta giunge
quasi al silenzio dello spettare
dalle parti dei minuscoli oggetti
delle cose chiamate cose.
*
.
Viaggio porta alle cose
pezzi molto piccoli
pezzi molto più piccoli
fino alle cose chiamate
della famiglia degli oggetti.
*
.
Alcuni dei pezzi grandi
alcuni dei pezzi in mezzo
più grandi delle cose poco più
grandi della famiglia delle cose stesse
minuscole tra lo scuro caldo
delle consonanze.
*
.
Il rapido viaggio che porta
stanca lo stancamente
la vasta gamma i suoi frutti
gameti di forme torcine
simili a consonanze
ai questi e quelli ah
adatti a indicarne il luogo
di provenienza dal quale
siamo certi siamo certi.
*
.
L’azzurro si fonde con i toni del grigio
possibile descrivere un paesaggio
in tutto rettilineo
la costa accesa non della certezza
di stare dicendo
un modo o la sua circostanza
le tonalità smorte quasi fogliame
dai cadenti occhi.
.
© Silvia Tripodi, in Punu, Osimo, Arcipelago Itaca, 2018, qui
Una replica a “Silvia Tripodi, da ‘Punu’”
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