Maurizio
Aspettando la grande nevicata
nel condominio sentivano le porte
aprirsi e chiudersi come valvole del cuore
nei tragitti infiniti verso l’autorimessa
la nevicata che avrebbe coperto il giardino
mentre il piazzale era l’ingresso del cosmo
prima ancora dell’elettricità
prima della macchina a vapore
La sua fidanzata tedesca racconta dei suoi
alla controra cala il silenzio come una consegna
allora le posate suonano
i bicchieri nei secoli
Hilton foyer
Si confondeva nella hall di specchi
di nuovo estraneo al concetto di abitazione
addirittura avrebbe detto sono rimasti
invenduti i biglietti per il mio museo interiore
e poggiato al bancone come un viaggiatore
come condotto presso una scelta tra bevande
verso un pasto paradossalmente memorabile
disse una frase di rito, ordinò deciso
The queen is dead
Nei giorni di Edimburgo piovve
erano i giorni della convenzione regolare
tra di loro tre ragazzi e tre ragazze
avversi alla tradizione dei latifondi
incerti sul ruolo della borghesia
E nei cieli tersi voli militari
ma sotto protezione degli dei del tennis
nessuno spavento ebbe luogo, tra gli effetti
del topspin di un rovescio e fuori dal recinto
il luminoso circolo di spettri
*
Una telefonata si è persa lungo i tubi
del nuovo comprensorio, prima scende
per la verticale di radiologia
poi in segreteria quindi ritorna
in accettazione però da un altro imbocco
la tecnica le consente di scorrere per sempre
ma arriva prima o poi l’uomo fallibile
l’impaziente ominide che spegne
*
Certe sale d’aspetto assomigliano
alle zone fumatori degli aeroporti
enclave a giurisdizione mista
poi quando arrivano i visitatori
carichi e trafelati il loro affanno
non si può afferrare, vengono
come da nessun luogo
parlano lingue inventate per l’occasione
sono turisti della vita
*
In un posto felice, tra estranei
vocati allo stesso morbo e reclusi
sotto le medesime arcate, nel punto
più certo della vita e tra le proprie
soglie del dolore anche gli orari
sono una benedizione e la sutura
e la medicazione tormentosa
il nuovo tatuaggio cosmico
inciso come l’ombra zodiacale
*
Prima del lancio verrà interrogato
data, nome, cognome e soprattutto
definitivo assenso alla missione
poi entrerà nel buco nero senza onde
con l’incubo del silenzio elettrico
nell’orbita del ritorno programmato
.
Raimondo Iemma (Torino 1982) ha pubblicato le raccolte di poesia Luglio (Lampi di stampa, collana Festival, 2007; premio Beppe Manfredi opera prima), Una formazione musicale (DotCom Press, 2013; premio Renato Giorgi) e la plaquette La bella posa (Isola, 2014). Per la poesia inedita ha ricevuto il premio Sandro Penna nel 2005 e il premio Fabrizio De André nel 2006.