3.
O questa libertà di vivere sopra
la morte e l’infelicità, questa vogliosa
aura attorno al noto sopra le ingombre car-
reggiate a mezza strada tra chi si perde
e chi soltanto aspira, tutto come se fosse
scritto e vuoto
© Daniela Attanasio, in La cura delle cose, Roma, Empirìa, 1993