– Nie wieder Zensur in der Kunst –
Pubblicato il 25 ottobre 2016 da redazionepoetarum
da Le piccole cose non si vedono in autostrada
Mentre l’alba si riposa
a guance strette su di me
La sento strisciare sotto pelle
quelle ore che separano
lei stesa da sé stessa
La notte l’attende
con un canto
Ti possiedo
ti possiedo
ti ho tutta su di me
Mentre ad occhi aperti sogno
di essere Levante
.
Attraverso me
vedo il ponte e la rincorsa
il salto e l’aria
mi percorre
Armonie
muovono i piedi immobili
nude luci filiformi
armonie
Orizzonti convessi
Si specchiano nei bulbi
mentre vento
oltre il decollo
rinasco
Mentre urlo
nel guard-rail
mi scompongo
Attraverso il vetro
posso guardare
il Sole
.
Non c’è nient’altro al mondo
distesa piatta
priva d’onda
Non c’è nient’altro
che noi due
dentro un fulmine che cade
sui fantasmi
Non ti lascerò la mano
camminando sull’infinito
paludoso cielo
Elettrico
L’orizzonte morirà
nel nostro abbraccio
.
[…] Il poeta intraprende e registra, in queste poesie, non tanto il proprio panorama interiore che scorge lontano, mentre percosse l’autostrada principale dell’esistenza, ma la somma di deviazioni che lo portano fuori da quest’ultima, arricchendolo. Proprio l’atto di deviare dalla via si rivela il minimo comune denominatore della raccolta soggetta […] a una versificazione breve e a un ritmo costruito su una progressione spesso ternaria di scatti nervosi.
. Lamberti sembra avvalersi di veloci contrazioni del dettato, assieme a un apparato figurale suggestivo e potente, per rilevare, da una parte, una forza personale o, dall’altra, la forza di elementi esterni. In questo modo l’autore imprime alla poesia una certa vitalità, sottolineando, allo stesso tempo, un proprio slancio reazionario anche nei confronti degli agenti esistenziali con cui si confronta (il nulla, la morte, l’assenza che si configura […] come assenza di altri). Proprio confrontandosi con queste problematiche, il poeta si trova a reagire opponendo un panismo urbano, che culmina non tanto nella fusione uomo-natura, quando nella scomposizione dell’io; Lamberti sembra mettere in campo un approccio filo-orientale per cui, dietro quel panorama inedito, gli elementi naturali e artificiali non collidono, ma vengono armonizzati […]. (dalla Prefazione di Luca Cenacchi)
Categoria: fabio michieli, letture, Novità editoriali, poesia, poesia contemporanea, poesia italiana, poesia italiana contemporaneaTag: Claudio Lamberti, fara editore, Faraexcelsior 2016, Le cose piccole non si vedono in autostrada, Luca Cenacchi, Poesia italiana contemporanea
Il presente blog collettivo non è da ritenersi testata giornalistica, fondando la sua attività solo sulla libertà d’espressione creativa, che da sempre ha animato il progredire del pensiero universale.
Ringrazio la redazione per aver accolto l’opera prima di Lamberti. Queste 3 poesie ben riassumono lo spirito della sua ricerca poetica ancora giovane, ma non per questo poco vibrante.
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L’ha ribloggato su Oltre l'Orizzonte degli Eventie ha commentato:
Poetarum Silva, estrapola 3 liriche accompagnate da due capoversi della mia prefazione alla prima raccolta di Claudio Lamberti, vincitore del Fara Excelsoir 2016.
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