-
Alessandra Trevisan, Goliarda Sapienza. Una voce intertestuale
Continua a leggere: Alessandra Trevisan, Goliarda Sapienza. Una voce intertestualeAlessandra Trevisan, Goliarda Sapienza. Una voce intertestuale (La Vita Felice 2016) Della monografia su Goliarda Sapienza di Alessandra Trevisan va sottolineata l’illustrazione degli strumenti dell’indagine, già dall’apertura che ne dichiara il taglio, con un’importante precisazione anche riguardo ai temi che non saranno trattati e alle linee che non saranno seguite. Esporre, per così dire, la…
-
Alessandro Brusa, In tagli ripidi
Continua a leggere: Alessandro Brusa, In tagli ripidiEsce oggi In tagli ripidi (nel corpo che abitiamo in punta) di Alessandro Brusa, la nuova raccolta di poesie del poeta bolognese. Propongo le prime tre poesie della raccolta (tratte dalla prima sessione, Il vento che insegue veloce) e alcuni passaggi dalla prefazione, che ho avuto il piacere di scrivere. Ma prima di lasciarvi alla lettura mi preme fare…
-
Appunti per un omaggio a #NardaFattori
Continua a leggere: Appunti per un omaggio a #NardaFattoriCome Cristina Campo, Narda Fattori è stata tradita dal suo cuore malconcio. Come Cristina Campo, Narda Fattori se ne è andata improvvisamente, lasciando tutti sgomenti e sorpresi. Come Cristina Campo, Narda Fattori è morta a gennaio: l’11 gennaio, un giorno dopo la Campo. Come Cristina Campo, Narda Fattori ha sempre avuto lo sguardo e…
-
Dire di Fabio Micheli – Nota critica
Continua a leggere: Dire di Fabio Micheli – Nota criticaScrivere del libro di Fabio Michieli non è impresa facile per almeno due ragioni: 1) perché si manifesta come un lavoro in corso, in quanto pubblicato in prima edizione alla fine del 2008, e tutt’ora oggetto di un’ampia e sofferta riscrittura che dovrebbe portare a una seconda edizione nei prossimi mesi. Questa riscrittura, a cui…
-
1 2 3 Penna! #3: Quarant’anni e non sentirli?
Continua a leggere: 1 2 3 Penna! #3: Quarant’anni e non sentirli?Quarant’anni fa, il 21 gennaio 1977, moriva a Roma, nell’appartamento di Via della Mole dei Fiorentini, ma sarebbe più corretto dire nella sua camera da letto, Sandro Penna. Da più parti, e a più riprese, si è cercato di definire l’eredità della sua poesia nelle generazioni successive, e in un paio di casi, Saba e…
-
1 2 3 Penna! #2: Il poeta insonne tra Ginzburg e Raboni
Continua a leggere: 1 2 3 Penna! #2: Il poeta insonne tra Ginzburg e RaboniVerrebbe quasi da dire che l’occasione di incontro tra Natalia Ginzburg e Sandro Penna sia stata una delle più classiche occasioni mancate. È una storia romanzata, questa, perciò aleggia legittimo il dubbio che le cose siano andate diversamente da come le raccontò la Ginzburg nel suo primo scritto dedicato al poeta perugino, a quel «pederasta»…
-
1 2 3 Penna! #1: La lettura “caotica” di Carlo Picca
Continua a leggere: 1 2 3 Penna! #1: La lettura “caotica” di Carlo PiccaCarlo Picca, 106/110. Sandro Penna FaLvision Editore, 2016 ◊ Le stelle sono immobili nel cielo. L’ora d’estate è uguale a un’altra estate. Ma il fanciullo che avanti a te cammina se non lo chiami non sarà più quello… Questi versi di Sandro Penna dicono tutto, ma proprio tutto, della sua idea del tempo; sia del…
-
Jean Gabin nella scrittura di Cesare Pavese e Goliarda Sapienza
Continua a leggere: Jean Gabin nella scrittura di Cesare Pavese e Goliarda SapienzaQuesto scritto divulgativo propone un breve excursus sulla figura di Jean Gabin nell’opera di Goliarda Sapienza e di Cesare Pavese. Non si intende qui sistematizzare uno spunto (forse troppo vasto per essere governato), ma tentare di dare verità ad alcuni legami sottili, cercando il più possibile e con puntualità di evidenziare come questi mettano in luce…
-
‘3 dicembre’ di Vittorio Sereni
Continua a leggere: ‘3 dicembre’ di Vittorio SereniUna lettura ingenua (e compilativa) di 3 dicembre di Vittorio Sereni 3 dicembre All’ultimo tumulto dei binari hai la tua pace, dove la città in un volo di ponti e di viali si getta alla campagna e chi passa non sa di te come tu non sai degli echi delle cacce che ti sfiorano. Pace…
-
Albino Pierro 1916-2016 (sulla scia di Mengaldo)
Continua a leggere: Albino Pierro 1916-2016 (sulla scia di Mengaldo)Mbàrache mi vó’, e già mi sònnese, ’a notte. Ié pure, accumminze a trimè nd’ ’a site, e mi mpàure. Mi iunnére dasupr’a tti, e tutte quante t’i suchére, u sagne, nda na vìppeta schitte e senza fiète, com’a chi mbrièche ci s’ammùssete a na vutte iacchète e uèreta natè nd’u vine russe, cchi ci…