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Bustine di zucchero #7: Czesław Miłosz
Continua a leggere: Bustine di zucchero #7: Czesław MiłoszIn una poesia – in ogni poesia – si scopre sempre un verso capace di imprimersi nella mente del lettore con particolare singolarità e immediatezza. Pur amando una poesia nella sua totalità, il lettore troverà un verso cui si legherà la sua coscienza e che lo accompagnerà nella memoria; il verso sarà soggettivato e anche…
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Bustine di zucchero #6: Alberto Vigevani
Continua a leggere: Bustine di zucchero #6: Alberto VigevaniIn una poesia – in ogni poesia – si scopre sempre un verso capace di imprimersi nella mente del lettore con particolare singolarità e immediatezza. Pur amando una poesia nella sua totalità, il lettore troverà un verso cui si legherà la sua coscienza e che lo accompagnerà nella memoria; il verso sarà soggettivato e anche…
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Bustine di zucchero #5: Yosa Buson
Continua a leggere: Bustine di zucchero #5: Yosa BusonIn una poesia – in ogni poesia – si scopre sempre un verso capace di imprimersi nella mente del lettore con particolare singolarità e immediatezza. Pur amando una poesia nella sua totalità, il lettore troverà un verso cui si legherà la sua coscienza e che lo accompagnerà nella memoria; il verso sarà soggettivato e anche…
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Bustine di zucchero #3: Attilio Bertolucci
Continua a leggere: Bustine di zucchero #3: Attilio BertolucciIn una poesia – in ogni poesia – si scopre sempre un verso capace di imprimersi nella mente del lettore con particolare singolarità e immediatezza. Pur amando una poesia nella sua totalità, il lettore troverà un verso cui si legherà la sua coscienza e che lo accompagnerà nella memoria; il verso sarà soggettivato e anche…
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Bustine di zucchero #1: Eugenio Montale
Continua a leggere: Bustine di zucchero #1: Eugenio MontaleIn una poesia – in ogni poesia – si scopre sempre un verso capace di imprimersi nella mente del lettore con particolare singolarità e immediatezza. Pur amando una poesia nella sua totalità, il lettore troverà un verso cui si legherà la sua coscienza e che lo accompagnerà nella memoria; il verso sarà soggettivato e anche…
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«Come amo questi suoni». Appunti di una riflessione sull’architettura dell’esilio in Iosif Brodskij
Continua a leggere: «Come amo questi suoni». Appunti di una riflessione sull’architettura dell’esilio in Iosif Brodskij«Ma la sonatina delle macchine per scrivere non è che l’ombra di quella musica potente» Osip Mandel’štam Per lo slavista – ma potremmo dire anche per il lettore non specialista – Iosif Brodskij (1940-1996) è stato uno dei più grandi poeti russi contemporanei e tale è stato dal momento in cui scrisse poesie che cominciarono…
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Davide Zizza, Ruah
Continua a leggere: Davide Zizza, RuahDavide Zizza, Ruah. Prefazione di Enrico Testa Edizioni Ensemble 2016 Ruah, psyché, respiro e alito, soffio vitale, Atem e Hauch: in principio, bereshit, era il soffio. Quello spirito «che aleggiava sulle acque» è percepito, raccolto e trasmesso da Davide Zizza in Ruah, e giunge, così, ai sensi destati alla parola. «In principio fu il…
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Peter Handke, Canto alla durata
Continua a leggere: Peter Handke, Canto alla durataPeter Handke, Canto alla durata. Traduzione e postfazione di Hans Kitzmüller, Einaudi 2016 (ultima edizione), € 10,00, ebook € 6,99 Nella vastità che ritorna Nel Canto alla durata di Peter Handke sospensione e riconoscimento diventano condizioni importanti per chi fa esperienza del sentimento della durata. Ma cos’è di preciso la durata e com’è possibile percepirla, comprenderla, viverla,…
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Davide Zizza, Ruah
Continua a leggere: Davide Zizza, RuahDavide Zizza, Ruah, Edizioni Ensemble, 2016, € 12,00 Il vero nome delle cose. Sia una poesia, sia un discorso o sia un viso, un’espressione, un gesto, si tratta sempre di nominare il vero nome delle cose e gli stati d’animo che si muovono dentro l’universo umano. Verrai con me? Rinascerò se avrò l’opportunità. Verrai…
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Davide Zizza, poesie
Continua a leggere: Davide Zizza, poesieApprendistato L’unica arte che resta è rubare: accendere un fuoco vedendo come fanno altri poeti. Poi imparare da solo, senza soffocare il fumo, senza agitare troppo l’alcol. E dopo ancora, cercare le proprie esperienze, farsi esperienza, maturare, diventare sintesi e smussare gli angoli del pensiero. Lasciare l’acerbo e invecchiare come invecchia la pelle; quando si…