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Bustine di zucchero #29: Vittorio Sereni
Continua a leggere: Bustine di zucchero #29: Vittorio SereniIn una poesia – in ogni poesia – si scopre sempre un verso capace di imprimersi nella mente del lettore con particolare singolarità e immediatezza. Pur amando una poesia nella sua totalità, il lettore troverà un verso cui si legherà la sua coscienza e che lo accompagnerà nella memoria; il verso sarà soggettivato e anche…
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I poeti della domenica #434: Michele Sovente, Vacua voragine
Continua a leggere: I poeti della domenica #434: Michele Sovente, Vacua voragineVacua voragine È soffio improvviso nelle tenebre il mormorio che cade di allodole è di trottole questo stolto moto, segnato è il volto dall’indolenza, vacua voragine la mente, la storia che devia. © Michele Sovente, Cumae. Edizione critica e commentata a cura di Giuseppe Andrea Liberti, “Fonti e Commenti”, Quodlibet, 2019
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I poeti della domenica #433: Michele Sovente, Rudera/Ruderi
Continua a leggere: I poeti della domenica #433: Michele Sovente, Rudera/RuderiRudera Ex imis humi larvis ex altis umbris parvis temporis labor erumpit vitaeque cruor incumbit iactura est scissura formarum se volventium ad mortem ad silentium at motus vocat per cava lucis fragmenta at eathera nubilaque vorat motus usque ad mentis montisque culmina (linea improviso exacta est tabula tanges compacta phantasmata futura…) et crescit in…
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proSabato: Giacinto Spagnoletti, da “Poesia italiana contemporanea”
Continua a leggere: proSabato: Giacinto Spagnoletti, da “Poesia italiana contemporanea”Nel giorno del centenario della nascita di Giacinto Spagnoletti, pubblichiamo un passaggio dall’Introduzione al volume Poesia italiana contemporanea, da lui curato. La redazione Forse è dai risultati di queste analisi ad oltranza che il sentimento della realtà e dell’irrealtà, oggi imperante, ma ancora troppo occupato di quanto deve respingere in zone di cultura, saprà farsi…
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proSabato: Marion Poschmann, da “Le isole dei pini”
Continua a leggere: proSabato: Marion Poschmann, da “Le isole dei pini”Il progetto che seguiva allora lo aveva reso un esperto in tipologie di barba. Difficilmente superabile quanto a discutibilità, gli garantiva comunque un reddito fisso per qualche anno. E con il tempo gli era persino riuscito di trovare piacevole l’ineffabile argomento, il che del resto corrispondeva alla regola secondo cui l’interesse per i dettagli cresce…
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Caregiver Whisper 98
Continua a leggere: Caregiver Whisper 98Mio padre Sebastiano è morto l’11 novembre 2016 per le conseguenze di un adenocarcinoma. A Lucia, mia madre, è stato diagnosticato nel 2014 il morbo di Alzheimer. Quando si è ammalato, mio padre ha iniziato a raccontarmi la sua vita mettendo, così, ordine anche tra le testimonianze confuse di mia madre. Lei ha disimparato cose…
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Bustine di zucchero #28: Adam Zagajewski
Continua a leggere: Bustine di zucchero #28: Adam ZagajewskiIn una poesia – in ogni poesia – si scopre sempre un verso capace di imprimersi nella mente del lettore con particolare singolarità e immediatezza. Pur amando una poesia nella sua totalità, il lettore troverà un verso cui si legherà la sua coscienza e che lo accompagnerà nella memoria; il verso sarà soggettivato e anche…
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I poeti della domenica #432: Maria Luisa Spaziani, La giostra
Continua a leggere: I poeti della domenica #432: Maria Luisa Spaziani, La giostraLa giostra I Transitano primavere in pieno inverno. Il cuore della terra si riscalda. Saltano gli orsi da una lastra all’altra, il mare è traditore. Ubi consistam? Noi, intrappolati nel pianeta impazzito, con potenti radar e telescopi supplichiamo, smarriti, la voragine dei cieli. E come marocchini o tunisini sogniamo un’altra sponda. Ardentemente vogliamo sopravvivere.…
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I poeti della domenica #431: Maria Luisa Spaziani, La polena
Continua a leggere: I poeti della domenica #431: Maria Luisa Spaziani, La polenaLa polena I Io sono la polena che qualcuno ha salvato dalla demolizione di un veliero. Aquila su scialba insegna d’osteria, non fisso più orizzonti né tempeste. Tu che passi sforzati di credere allo slancio delle mie ali spiegate. Ai fianchi dello scafo convergono gli oceani. A me, immobile, i cieli reggono il volo.…
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proSabato: Simone Weil, da “Venezia salva”
Continua a leggere: proSabato: Simone Weil, da “Venezia salva”JAFFIER Quando vedo questa città così calma, e penso che in una notte, noi, pochi uomini oscuri, ne saremo i signori, mi sembra di sognare. RENAUD Sì, noi sogniamo. Gli uomini d’azione e d’avventura sono dei sognatori; preferiscono il sogno alla realtà. Ma con le armi essi costringono gli altri a sognare i loro…