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proSabato: Angelo Di Liberto, Il bambino Giovanni Falcone. Un ricordo d’infanzia
Continua a leggere: proSabato: Angelo Di Liberto, Il bambino Giovanni Falcone. Un ricordo d’infanziaAngelo Di Liberto, Il bambino Giovanni Falcone. Un ricordo d’infanzia Giovanni l’aveva osservata per tutta la notte senza dormire. C’era una piccola nicchia, incuneata nel muro di fronte al suo letto. La coprivano un paio di tendine tirate e immobili, e le antine di vetro chiuse. Cosa fosse nascosto lì dentro, non era dato…
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Bustine di zucchero #42: Robert Lowell
Continua a leggere: Bustine di zucchero #42: Robert LowellIn una poesia – in ogni poesia – si scopre sempre un verso capace di imprimersi nella mente del lettore con particolare singolarità e immediatezza. Pur amando una poesia nella sua totalità, il lettore troverà un verso cui si legherà la sua coscienza e che lo accompagnerà nella memoria; il verso sarà soggettivato e anche…
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I poeti della domenica #462: Giovanni Giudici, La cortina di ferro
Continua a leggere: I poeti della domenica #462: Giovanni Giudici, La cortina di ferroLa cortina di ferro La bella mattina di soleUn appena passato d’amore. E tu già di là io di quain due aspettando una fine. E il treno che sul confinesi mosse a un piccolo trotto. Presburgo – appena invisibilea un tiro di schioppo. da O Beatrice [Mondadori, 1972], in Giovanni Giudici, Poesie 1953-1990, v., 1,…
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I poeti della domenica #461: Giovanni Giudici Il prezzo del sublime
Continua a leggere: I poeti della domenica #461: Giovanni Giudici Il prezzo del sublimeIl prezzo del sublime Mi domandi se potrai.Mi domando se potrò.Io sarò – non sarai.Tu sarai – non sarò. Per noi sarà quello che non potremo.Quello che non saremo su noi potrà. Non-tu non-io noi -remo. Ma contro la specie che siamo orgoglio estremoverbi avvento al clinameche ci rotola a previste taneumanamente inumanepersone del…
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proSabato: Stefan Zweig, Mendel dei libri
Continua a leggere: proSabato: Stefan Zweig, Mendel dei libriStefan Zweig, Mendel dei libri Di nuovo a Vienna e di ritorno a casa da una visita nei quartieri fuori mano, mi sorprese un rovescio di pioggia che, con sferzate d’acqua, costringeva la gente a rimpiattarsi rapida sotto i portoni e altri ricoveri, e anch’io cercai in fretta un tetto sotto cui ripararmi. Per…
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Riletti per voi #21: Francesca Del Moro, Gli obbedienti (nota di Maristella Diotaiuti)
Continua a leggere: Riletti per voi #21: Francesca Del Moro, Gli obbedienti (nota di Maristella Diotaiuti)Francesca Del Moro, Gli obbedienti Nota di Maristella Diotaiuti La raccolta di poesie di Francesca Del Moro edita da Cicorivolta edizioni ha per titolo Gli obbedienti, un titolo forte, immediatamente contundente nella sua perentorietà. È un participio presente che è un modo verbale non finito, ed è ambivalente, cioè ha una doppia natura perché…
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Bustine di zucchero #41: Jiří Orten
Continua a leggere: Bustine di zucchero #41: Jiří OrtenIn una poesia – in ogni poesia – si scopre sempre un verso capace di imprimersi nella mente del lettore con particolare singolarità e immediatezza. Pur amando una poesia nella sua totalità, il lettore troverà un verso cui si legherà la sua coscienza e che lo accompagnerà nella memoria; il verso sarà soggettivato e anche…
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I poeti della domenica #460: Goliarda Sapienza, “La sera ripensa il giorno…”
Continua a leggere: I poeti della domenica #460: Goliarda Sapienza, “La sera ripensa il giorno…”La sera ripensa il giornoassomma le oredi luce. Cercadi ordinarel’insensato cadere dei colorila chiave d’una vita che durasolo dodici ore. Goliarda Sapienza, Ancestrale, La Vita Felice 2013
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I poeti della domenica #459: Goliarda Sapienza, “A te che hai gli occhi…”
Continua a leggere: I poeti della domenica #459: Goliarda Sapienza, “A te che hai gli occhi…”A te che hai gli occhiazzurrie i gesti lentie ti guardi le mani e non mi vedinon restarmi vicinanon cercaredalla sabbia calorecon quel gestoche i miei sensi rallentae il mio sanguetrascinain tramortite nostalgie. Goliarda Sapienza, Ancestrale, La Vita Felice 2013
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proSabato: Giovanni Fasanella, Il puzzle Moro
Continua a leggere: proSabato: Giovanni Fasanella, Il puzzle MoroGiovanni Fasanella, Il puzzle Moro Ma, come pensavano Pecchioli e Violante e poi compresero anche i socialisti, esisteva qualcuno che aveva deciso sin dall’inizio quale sarebbe stata la sorte di Moro. E allora, perché sequestrarlo e riconsegnarlo morto dopo cinquantacinque giorni? Non sarebbe stato più semplice eliminarlo insieme alla scorta, in via Fani? Sono…