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Il dono dell’indovino Tiresia e il ‘Dolore minimo’ di Giovanna Cristina Vivinetto (a cura di Annachiara Atzei)
Continua a leggere: Il dono dell’indovino Tiresia e il ‘Dolore minimo’ di Giovanna Cristina Vivinetto (a cura di Annachiara Atzei)Contro natura: in opposizione alla vita. E invece no, in Dolore minimo (Interlinea) Giovanna Cristina Vivinetto decide chi vuole realmente essere e ci accompagna in un viaggio che si spinge dentro un’esistenza rinnovata e più umana perché liberata dal peso della anormalità e del pregiudizio. L’autrice siracusana è la prima a trasporre in versi la sua…
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Il frammento e l’intero: i “Dialoghi con Amin” di Giovanni Ibello (a cura di di Giuseppe Martella)
Continua a leggere: Il frammento e l’intero: i “Dialoghi con Amin” di Giovanni Ibello (a cura di di Giuseppe Martella)Giovanni Ibello, Dialoghi con Amin Introduzione di Milo De Angelis Crocetti, 2022 La lettura di questi Dialoghi con Amin di Giovanni Ibello risulta accattivante e impegnativanel contempo, perché in questo testo ogni verso ha un valore di posizione e una energia cinetica reciprocamente incommensurabili, come rispondesse al principio di indeterminazione di Heisenberg per le particelle elementari della materia,…
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L’ultimo imperdonabile. Su “Tre imperdonabili” di Matteo M. Vecchio (a cura di Fabio Michieli)
Continua a leggere: L’ultimo imperdonabile. Su “Tre imperdonabili” di Matteo M. Vecchio (a cura di Fabio Michieli)Salto i preamboli, le giustificazioni, e dichiaro sfacciatamente che Matteo M. Vecchio è stato nella sua vita un imperdonabile di pari grado alle sue amate imperdonabili: intransigente, meticoloso, fedele a sé stesso e al suo sentire, critico acuto e sensibile, costantemente teso all’ascolto e alla ricerca della verità. Ma soprattutto non disposto ad accettare le…
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«Questa storia è vera e falsa come tutto ciò che raccontano gli uomini»: Kalpa Imperial, la visione di Angélica Gorodischer (a cura di Maria Teresa Rovitto)
Continua a leggere: «Questa storia è vera e falsa come tutto ciò che raccontano gli uomini»: Kalpa Imperial, la visione di Angélica Gorodischer (a cura di Maria Teresa Rovitto)Kalpa Imperial è la storia di un leggendario Impero senza nome, sorto e caduto innumerevoli volte, che prende forma attraverso undici racconti (o capitoli, ove si volesse ritenere l’opera un romanzo). La storia viene tramandata da molteplici voci che, seguendo la tradizione orale, compongono una struttura aperta all’interno della quale nulla è definito una volta per…
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La poesia come rito che dà forma al dolore: ‘In che luce cadranno’, Gabriele Galloni (a cura di Annachiara Atzei)
Continua a leggere: La poesia come rito che dà forma al dolore: ‘In che luce cadranno’, Gabriele Galloni (a cura di Annachiara Atzei)La paura di ciò che non conosce turba l’uomo fino a negarne l’esistenza e tutto quanto non si comprende è relegato all’irrealtà. Il distacco ci spaventa e quando la morte ci interessa da vicino non riusciamo neppure a nominarla. Dare forma al dolore diventa la sola via d’uscita per non esserne inghiottiti. Nel tentativo di fare…
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Le “Mutazioni” di Gianni Ruscio (a cura di Fabio Michieli)
Continua a leggere: Le “Mutazioni” di Gianni Ruscio (a cura di Fabio Michieli)Mutazioni di Gianni Ruscio (Terra d’Ulivi, 2022) è il libro della maturazione, sempre che si possa parlare di maturazione per un poeta che mostra anche questa volta una poesia in divenire e non seduta su sé stessa; ma la maturazione – secondo me – si compie proprio nella presa di coscienza del compimento del rito…
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Le ‘Memorie fluviali’ di Isabella Bignozzi (a cura di Annamaria Ferramosca)
Continua a leggere: Le ‘Memorie fluviali’ di Isabella Bignozzi (a cura di Annamaria Ferramosca)In questo nuovo libro di Isabella Bignozzi, Memorie fluviali (MC Edizioni 2022, collana Gli insetti a cura di Pasquale Di Palmo), il porre il significativo brano di Paul Celan in apertura e il ribadirne un memorabile altro verso in capo alla prima poesia, è già un incisivo segnale lanciato verso chi legge: questa scrittura…
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‘È una raccolta fervorosamente disperata’: Massimo Morasso racconta ‘Testimoni’ di E. Franceschetti
Continua a leggere: ‘È una raccolta fervorosamente disperata’: Massimo Morasso racconta ‘Testimoni’ di E. FranceschettiÈ una raccolta fervorosamente disperata, questa di Emanuele Franceschetti, Testimoni (Aragno, Torino 2022). Un piccolo libro da leggere e rileggere quando si è ben disposti a uscire dal tempo della durata serena, per camminare al fianco di un pensiero aperto con veemente, tremebonda intelligenza alla dismisura tragica che abita la realtà. Capite subito che soprattutto Mario Luzi…
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Le venti giornate di Torino: l’inquietante romanzo dimenticato di De Maria
Continua a leggere: Le venti giornate di Torino: l’inquietante romanzo dimenticato di De MariaGiorgio De Maria, Le venti giornate di Torino Un inquietante romanzo dimenticato a cura di Giulia Bocchio Ho scoperto questo libro, Le venti giornate di Torino (edizione Frassinelli), di Giorgio De Maria, circa tre anni fa, fu un’agenzia letteraria a consigliarmelo.Stavano valutando il mio, di romanzo, e a un certo punto, la persona che gestiva la…
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Una lacrima di zolfo: Giuseppe Martella racconta ‘Zebù Bambino’ di Davide Cortese
Continua a leggere: Una lacrima di zolfo: Giuseppe Martella racconta ‘Zebù Bambino’ di Davide CorteseZebù bambino (Terra d’ulivi) di Davide Cortese, è tutto un programma, fin dal titolo e dalla birbonesca, indovinatissima immagine che si trova in un post dell’autore su Facebook per diffondere il libro (e che sarebbe stata perfetta come copertina), che mostra un bebè con tanto di sorriso diabolico, sguardo strabico e cornetto in testa, appeso in fasce a…
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Tramontare: tu continua a masticare la pecora (a cura di Giulia Bocchio)
Continua a leggere: Tramontare: tu continua a masticare la pecora (a cura di Giulia Bocchio)Tramontare, edito da Minimum Fax, è l’ultimo romanzo di Andrea Gentile.Un romanzo diviso in due parti, due pilastri tipici dell’esistenza e che si reggono sulla stessa incertezza di gambe: infanzia e vecchiaia, nel mezzo – in quello che alle elementari veniva chiamato “svolgimento” – ci sono sostanzialmente omissioni, inferenze narrative sospese.Non è un fatto di…
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Mario Praz: Voice Centre Stage (Nota di P. Deplano)
Continua a leggere: Mario Praz: Voice Centre Stage (Nota di P. Deplano)«Poche figure riescon così meschine come quella dello scopritore di fonti, quando costui si manifesti sotto specie di spennacchiatore di corone di lauro. Come v’è una dosimetria pei punti di profitto degli scolari, così, secondo certuni, vi sarebbe una dosimetria circa l’attribuzione delle foglie d’alloro ai poeti. L’epifania delle fonti prova che l’invenzione d’un particolare…
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Maria Borio, “Dal deserto rosso”. Nota di Davide Toffoli
Continua a leggere: Maria Borio, “Dal deserto rosso”. Nota di Davide ToffoliMaria Borio, Dal deserto rossoStampa 2009, 2021 Nota di Davide Toffoli «C’è qualcosa di terribile nella realtà, e io non so cos’è. Nessuno me lo dice», esclama Monica Vitti nel 1964 nei panni di una tormentata Giuliana, protagonista del film Deserto rosso di Michelangelo Antonioni. Il mare, sempre uguale a sé stesso, diventa allegoria di…
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Pier Franco Uliana, Corrispondenze dal roseto boreale (rec. di Maria Lenti)
Continua a leggere: Pier Franco Uliana, Corrispondenze dal roseto boreale (rec. di Maria Lenti)Pier Franco Uliana, Corrispondenze dal roseto boreale Prefazione di Ivan Crico Le Voci della Luna-Qudulibri 2021 Constatazione e non giudizio: la poesia italiana di almeno due decenni sembra ancorata a esperienze e passioni quotidiane prese con serietà da chi le narra e gira attorno a esse solo raramente con ironia e rilancio o spostamento di…
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Francesco Giusti, “Vivere di patate”. Nota di Annelisa Alleva
Continua a leggere: Francesco Giusti, “Vivere di patate”. Nota di Annelisa AllevaLa prova del mare A lei, alla notte, la sorvolata da stelle, l’inondata di mare, a lei nata dal silenzio, […] Paul Celan, da Argumentum e silentio L’ultima raccolta di poesie di Francesco Giusti coincide completamente con chi l’ha scritta, e questo…
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Roberto Lamantea, “Uno strappo bianco”. Nota di Alessandra Trevisan
Continua a leggere: Roberto Lamantea, “Uno strappo bianco”. Nota di Alessandra TrevisanRoberto Lamantea, Uno strappo biancoInterno Libri 2021 Iniziare dal titolo, e camminare subito dentro residui di altre lingue, non sarà improprio per leggere l’ultima raccolta di Roberto Lamantea, Uno strappo bianco (Interno Libri, 2021). Se si cerca l’etimologia di “strappo”, infatti, si scopre che viene dal gotico *strappōn «tendere con forza» (cfr. ted. *straffen; vocabolario…
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Riletti per voi #34: Enzo Striano, Il resto di niente
Continua a leggere: Riletti per voi #34: Enzo Striano, Il resto di nienteEnzo Striano, Il resto di niente Mondadori 2016 (prima edizione Loffredo, Napoli 1986) Nella Nota dell’autore, Enzo Striano precisa che Il resto di niente è un romanzo «storico», non una biografia, né una biografia romanzata di Eleonora De Fonseca Pimentel, figura storica legata alle vicende della Repubblica Napoletana del 1799[1] e, allo stesso tempo, protagonista…
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Con il lapis #13: Ksenja Laginja, Ventitré modi per sopravvivere
Continua a leggere: Con il lapis #13: Ksenja Laginja, Ventitré modi per sopravvivereCon il lapis#13* Ksenja Laginja, Ventitré modi per sopravvivere Nota introduttiva di Alex Tonelli Kipple Officina Libraria 2021 * Con il lapis raccoglie brevi annotazioni a margine su volumi di versi e invita alla lettura dell’intera raccolta a partire da un componimento individuato come particolarmente significativo. XVI Qualcuno disse assecondare il protocollo farne…
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Riccardo Delfino, “Il sorriso adolescente dei morti”
Continua a leggere: Riccardo Delfino, “Il sorriso adolescente dei morti”Riccardo Delfino, Il sorriso adolescente dei mortiRPlibri 2021 A distanza di qualche mese torno sulla poesia di Riccardo Delfino. Lo faccio perché ciò che fino alla scorsa estate circolava tra i lettori di poesia come “inedito“, da settembre è una bella raccolta intitolata Il sorriso adolescente dei morti (RPlibri 2021). Alla nota acerba del dettato di…