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Flashback 135 – Nuvole
Continua a leggere: Flashback 135 – Nuvole20 Il tuono, sulla spiaggia, ha un rumore più forte; sembra un incidente. Ti giri di scatto e non vedi nulla. La prima volta capisci solo quando vedi il lampo, in lontananza. Vulcano, oggi, è l’unica isola che si lascia guardare, le altre sono nascoste dalle nuvole o dalla foschia. Alla sua sinistra si distinguono…
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Inediti di Giuseppe Nava
Continua a leggere: Inediti di Giuseppe Navada “Nemontemi” – se ne va il veleno a poco a poco da quei cinque giorni innominabili si sposta l’asse delle cose amate e dà vertigine per noi che ci vediamo nello specchio che fuma si raggrumano risposte, si staccano le croste dalla pelle tatuata, si incide la ferita e si succhia via il veleno,…
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Da “Mnemosyne”. Poesie di Michele Montorfano
Continua a leggere: Da “Mnemosyne”. Poesie di Michele MontorfanoTitolo: Mnemosyne Autore: Michele Montorfano Editore: Lietocolle 2013 Da Camera dei Prolegomeni (Arbeit macht frei) * Il corpo ritorna a galla nel maneggiare le ferite. I musi vengono legati con le pinze, gli occhi ustionati dal sale, aperti. E vedono le bocche dei leoni rovesciarsi sulla terra. * Non ci sarà più luce sulle pareti…
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Flashback 135 – Dislivelli
Continua a leggere: Flashback 135 – Dislivelli19 La strada iniziata negli anni sessanta e finita dopo circa due decenni di lavori, spesso interrotti, è chiusa da diversi anni. Per arrivare alla galleria bisogna passare per una strada dissestata, in parte crollata nel corso degli ultimi mesi. La galleria è l’unico punto in ombra di tutta quella zona. Dentro, l’eco ripete ogni…
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Sonia Lambertini, Inediti
Continua a leggere: Sonia Lambertini, Inediti«Falsi movimenti» – il collegamento al titolo del film di Wim Wenders, Falsche Bewegung / Falso movimento, ispirato al romanzo di Goethe Gli anni di apprendistato di Wilhelm Meister, nell’adattamento di Peter Handke, è inevitabile – contrazioni e inesorabili arresti, duetti che reinterpretano in maniera originale la varietà compositiva del “contrasto”, improvvise chiusure e prospettive aperte,…
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(Ri)Leggere Beppe Salvia: L’improvviso editto (1980)
Continua a leggere: (Ri)Leggere Beppe Salvia: L’improvviso editto (1980)Beppe Salvia L’improvviso editto 1 A un tempo son certo adesso e della inutile mia prova e della sua bellezza goffa austera; . ridetemi appresso continuerò a mentire; mai seppi scrivere e nessun metro grammatico voglio che mi s’accosti, per quanto tetro e inetto è come il tuono…
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Andrea Inglese -Lettere alla reinserzione culturale del disoccupato
Continua a leggere: Andrea Inglese -Lettere alla reinserzione culturale del disoccupato[Leggendo la nuova raccolta di Andrea Inglese, Lettere alla reinserzione culturale del disoccupato (Italic Pequod 2013) ci si trova di fronte a due movimenti, uno di dispersione totale e un altro di concentrazione massima, equivalenti alla ripartizione della silloge in due sezioni: Le lettere alla reinserzione culturale del disoccupato e Le circostanze della frase. Il movimento…
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Davide Zizza: frammenti (inediti)
Continua a leggere: Davide Zizza: frammenti (inediti)vista dal promontorio di Capocolonna (foto dell’autore) 1. Sembra un concerto questo giorno di luglio; sazio di sole e di rumori naturali, mi avvicino e mi affaccio ad un silenzio, provo a cercarmi nei meandri di una parola o di uno sguardo – e tu sei qui, mnemosine delle ore in solitudine: le ore rallentano,…
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Anatomia del Solo di Tiziana Cera Rosco
Continua a leggere: Anatomia del Solo di Tiziana Cera RoscoTitolo: Anatomia del Solo Autore: Tiziana Cera Rosco Editore: Bucefalo, 2013 Nasce come idea interessante di rinnovamento il progetto artistico-editoriale delle edizioni Bucefalo dell’associazione Cinquemiglia di Tiziana Cera Rosco e Claudio Del Monte. La particolarità delle plaquette sta nella loro composizione: fogli sparsi, contenuti in una busta di carta come messaggi da inviare, elementi di…
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Alev Tekinay, Nel mezzo
Continua a leggere: Alev Tekinay, Nel mezzoTra l’armadio e la valigia. Il mondo plurilingue di Alev Tekinay di Anna Maria Curci (*) La lettura della bella presentazione di Simone Di Brango, su Dudemagazine, di Dismatria di Igiaba Scego mi ha riportato alla mente i versi di Alev Tekinay, da me tradotti, in due versioni diverse, nel 2002 e nel 2008. Alev Tekinay è nata nel…